Coppa Italia, buona la prima per il Bari: battuto 3-0 il Padova

Sul campo dell’Arechi decidono Botta e la doppietta di Cheddira. Domenica prossima sfida in casa del Verona

domenica 31 luglio 2022 22.58
A cura di Riccardo Resta
Esordio ufficiale con vittoria per il nuovo Bari di mister Michele Mignani, che inizia la stagione 2022/'23 (quella del ritorno in serie B) con una bella vittoria in coppa Italia. All'Arechi di Salerno i biancorossi battono 3-0 il Padova nel turno preliminare della coppa nazionale: decidono le reti di Botta e Cheddira nel primo quarto d'ora di gioco, risultato poi fissato nel primo di recupero della ripresa ancora da Cheddira. Buone indicazioni per il tecnico: bene Cheddira, Botta e i nuovi arrivi Folorunsho a centrocampo e Caprile in porta. Positiva anche la prestazione di Giacomo Ricci, che dopo l'intervento al cuore torna titolare nella prima ufficiale della nuova stagione. Ora il Bari andrà a giocare domenica 7 agosto (ore 18) al Bentegodi contro l'Hellas Verona ancora in coppa Italia, e poi il 12 agosto la trasferta di Parma aprirà il campionato di serie B.

Mignani conferma il suo 4-3-1-2 per l'esordio ufficiale in stagione. In porta Caprile è preferito a Frattali, in difesa tocca a Pucino e Ricci (pienamente recuperato dopo l'intervento al cuore) sulle fasce, Vicari e capitan Di Cesare in mezzo, a centrocampo c'è Maiello davanti alla difesa, con Maita e Folorunsho (preferito a D'Errico) in posizione di mezze ali; Botta è il trequartista alle spalle della coppia Antenucci-Cheddira. In panchina vanno: Frattali, Polverino, D'Errico, Gigliotti, Galano, Terranova, Mazzotta, Bosisio, Bellomo, Cangiano, Benedetti, Dorval e Mallamo.

Mister Caneo si schiera con il suo 3-4-3, guidato in attacco da Russini e Gagliano ai lati di Ceravolo. A centrocampo e in porta spazio a Jacopo Dezi e Antonio Donnarumma, due ex dei galletti. Il Bari si schiera con il terzo completo, quello tutto nero con numerazione in bianco. Completo rosso con numerazione bianca per il Padova.

Nei primi 3' di gioco doppia occasione per il Bari con Cheddira, che prima si fa bloccare da Donnarumma e poi non trova la porta. Il Padova risponde al 5': pallone sanguinoso perso da Vicari, si invola Gagliano che viene fermato sul più bello da Maiello. Al 7' un Padova dall'attitudine offensiva si fa vedere ancora con la punizione di Curcio, ben fermato da Capirile. Ma a sbloccare il risultato è il Bari: 8' di gara, cambio di gioco di Ricci da sinistra a destra per Botta che mette giù e con il mancino dal limite disegna una traiettoria imprendibile per Donnarumma. Al 16' è raddoppio del Bari: palla profonda di Botta per Cheddira, che scatta alle spalle della difesa patavina e brucia Donnarumma. Il Padova prova a reagire con le conclusioni di Ceravolo, Germano e Gagliano, ma senza inquadrare la porta di Caprile. Al 35' il Bari va vicino al tris: mancino di Antenucci dal limite, Donnarumma si rifugia in corner. Al 42' si rivede il Padova: punizione di Russini, vola Caprile che mette in angolo. Il primo tempo, di fatto, si chiude così, dopo 2' di recupero.

A inizio ripresa si registrano cambi da entrambe le parti: nel Bari fuori Di Cesare (ammonito) per far posto a Terranova, nel Padova esce Kirwan ed entra Vasic. Al 4' del secondo tempo è ancora Caprile a salire sul podio dei protagonisti, dicendo no alla punizione di Curcio con un super intervento. Altri cambi nel Padova: al 13' entrano Piovanello (ex Bari ai tempi della serie D) e Cretella, fuori Franchini e Gagliano. Sostituzione anche nel Bari al 17': esce Antenucci, dentro Mallamo per fare più densità in mezzo al campo, con Folorunsho spostato avanti alle spalle di Botta e Cheddira. Al 20' è il Bari ad andare vicino al goal: palla profonda di Botta sulla destra per Maita, che premia la corsa di Cheddira, palla in mezzo per Folorunsho che però si fa anticipare da Donnarumma. Al 22' il Padova ci riprova con Russini, che intercetta un pallone perso da Botta e calcia, senza centrare la porta. Caneo prova le ultime due mosse: dentro Ghirardello e Radrezza, fuori Dezi e Russini. Al 23' è ancora Caprile a farsi vedere, alzando sopra la traversa una conclusione di Curcio. Al 28' altri cambi anche per Mignani: dentro Bellomo (quarto esordio in biancorosso per il ragazzo di Bari vecchia) e Galano, fuori Folorunsho e Botta. Il Bari si schiera con Bellomo alle spalle della coppia Cheddira-Galano, conservando il 4-3-1-2 iniziale. Al 33' è proprio Bellomo a prendere l'iniziativa, ma sul suo cross da sinistra non arriva in tempo Cheddira. Al 40' è ancora Bellomo a provarci con insistenza: mancino da fuori, palla larga. Ultimo cambio per Mignani: entra D'Errico, fuori Maiello con Maita in cabina di regia. Nelle battute finali è ancora il Bari ad andare al tiro con Pucino, ma la sua conclusione da fuori è centrale e viene fermato da Donnarumma. La partita si chiude definitivamente al 1' dei cinque di recupero con Cheddira, che raccoglie una respinta corta di Donnarumma su tiro di Bellomo e sigla il 3-0 definitivo. Al fischio finale del signor Dionisi il Bari può festeggiare: esordio ufficiale positivo per i biancorossi, che ora andranno a misurarsi sul campo del Verona con un'avversaria di serie A.

Bari-Padova 3-0


Marcatori: 8'pt Botta (B), 16'pt e 47'st Cheddira (B)

Bari (4-3-1-2): Caprile, Pucino, Di Cesare (c) (1'st Terranova), Vicari, Ricci, Maita, Maiello (39'st D'Errico), Folorunsho (30'st Bellomo), Botta (30'st Galano), Antenucci (17'st Mallamo), Cheddira
A disp.: Frattali, Polverino, Gigliotti, Mazzotta, Bosisio, Cangiano, Benedetti, Dorval
All. M. Mignani

Padova (4-3-3): Donnarumma (c), Gasbarro, Ilie, Germano, Ceravolo, Russini (22'st Ghirardello), Dezi (22'st Radrezza), Gagliano (13'st Cretella), Franchini (13'st Piovanello), Kirwan (1'st Vasic), Curcio
A disp.: Zannellati, Fortin, Valentini, Bacci, Vasic, Calabrese, Monaco, Miccoli
All. B. Caneo

Arbitro: Sig. Federico Dionisi (L'Aquila); assistenti: Sig. Paolo Laudato (Taranto) e Sig. Claudio Barone (Roma 1). Quarto Ufficiale: Sig. Ivano Pezzuto (Lecce)
Ammoniti: Di Cesare (B), Franchini (P)
Angoli: 3-5
Rec.: 2'pt, 5'st
Note: stadio 'Arechi' - Salerno; cielo sereno, 33°C circa, terreno in buone condizioni; spettatori: circa 1.100 (12 ospiti)