Deferimento FC Bari, Giancaspro: «Pagamenti effettuati secondo le norme»
Il presidente del club biancorosso: «L'avvocato Grassani difenderà la società in tribunale»
giovedì 3 maggio 2018
16.44
La notizia del deferimento della FC Bari 1908 a opera della Federazione Italiana Giuoco Calcio è arrivata in mattinata. La causa di tale provvedimento, comunicato da FIGC, sarebbero i mancati pagamenti delle ritenute Irpef e dei contributi Inps relativi alle mensilità di gennaio e febbraio 2018.
Non è tardata ad arrivare la replica di FC Bari, con un comunicato a firma del presidente Cosmo Giancaspro, finito anch'egli nell'elenco dei deferiti in quanto legale rappresentante della società. «Con riferimento alla notizia diramata in data odierna dall'ufficio stampa della Procura Federale, concernente il deferimento inoltrato dalla Procura Federale a carico del Presidente e della società dinanzi al Tribunale Federale Nazionale – Sezione Disciplinare, F.C. Bari 1908 S.p.a. ribadisce che il pagamento delle ritenute Irpef e dei contributi Inps relativi agli emolumenti dei tesserati per le mensilità di gennaio e febbraio 2018 è stato regolarmente effettuato entro il termine stabilito dall'art. 85, lettera B), paragrafo VII, delle Norme Organizzative Interne Federali», si legge nella nota emanata dal club di strada Torre Bella.
Una circostanza che FC Bari giudica «Inoppugnabile» e che era stata già «Rappresentata e documentata agli organi inquirenti, ingenerando la convinzione della immediata archiviazione del procedimento per la radicale insussistenza degli illeciti contestati».
Adesso, però, tocca correre ai ripari, e farlo anche il più in fretta possibile perché in ballo ci sono i playoff e una penalizzazione sarebbe deleteria. «A fronte dell'avvio dell'azione disciplinare da parte della Procura Federale, peraltro a distanza di 24 giorni dalla conclusioni delle indagini, il Presidente ha incaricato l'Avv. Mattia Grassani, che aveva già espletato tale incarico nella fase delle indagini, di assumere la difesa della società dinanzi al Tribunale Federale e nel-l'eventuale grado di appello», specifica la nota più avanti, prima che Giancaspro si dichiari «Assolutamente fiducioso che gli organi di giustizia sportiva prenderanno atto della asseverata insussistenza di alcuna violazione, prosciogliendo gli incolpati dagli addebiti contestati».
L'invito, quindi, è alla calma e a sostenere la squadra in questo momento delicatissimo e difficile della stagione: «Nel rammentare che il deferimento costituisce esclusivamente il primo atto del procedimento, contenente soltanto la prospettazione dell'accusa da parte dell'organo inquirente, laddove la decisione definitiva spetta agli organi di giustizia sportiva, anche alla luce dei chiarimenti e delle prove che verranno fornite dalla difesa, il Presidente invita l'intera tifoseria ad accompagnare la squadra con il consueto e se possibile maggiore incitamento, da ogni settore dello stadio, in queste ultime tre partite della fase regolare del campionato».
Non è tardata ad arrivare la replica di FC Bari, con un comunicato a firma del presidente Cosmo Giancaspro, finito anch'egli nell'elenco dei deferiti in quanto legale rappresentante della società. «Con riferimento alla notizia diramata in data odierna dall'ufficio stampa della Procura Federale, concernente il deferimento inoltrato dalla Procura Federale a carico del Presidente e della società dinanzi al Tribunale Federale Nazionale – Sezione Disciplinare, F.C. Bari 1908 S.p.a. ribadisce che il pagamento delle ritenute Irpef e dei contributi Inps relativi agli emolumenti dei tesserati per le mensilità di gennaio e febbraio 2018 è stato regolarmente effettuato entro il termine stabilito dall'art. 85, lettera B), paragrafo VII, delle Norme Organizzative Interne Federali», si legge nella nota emanata dal club di strada Torre Bella.
Una circostanza che FC Bari giudica «Inoppugnabile» e che era stata già «Rappresentata e documentata agli organi inquirenti, ingenerando la convinzione della immediata archiviazione del procedimento per la radicale insussistenza degli illeciti contestati».
Adesso, però, tocca correre ai ripari, e farlo anche il più in fretta possibile perché in ballo ci sono i playoff e una penalizzazione sarebbe deleteria. «A fronte dell'avvio dell'azione disciplinare da parte della Procura Federale, peraltro a distanza di 24 giorni dalla conclusioni delle indagini, il Presidente ha incaricato l'Avv. Mattia Grassani, che aveva già espletato tale incarico nella fase delle indagini, di assumere la difesa della società dinanzi al Tribunale Federale e nel-l'eventuale grado di appello», specifica la nota più avanti, prima che Giancaspro si dichiari «Assolutamente fiducioso che gli organi di giustizia sportiva prenderanno atto della asseverata insussistenza di alcuna violazione, prosciogliendo gli incolpati dagli addebiti contestati».
L'invito, quindi, è alla calma e a sostenere la squadra in questo momento delicatissimo e difficile della stagione: «Nel rammentare che il deferimento costituisce esclusivamente il primo atto del procedimento, contenente soltanto la prospettazione dell'accusa da parte dell'organo inquirente, laddove la decisione definitiva spetta agli organi di giustizia sportiva, anche alla luce dei chiarimenti e delle prove che verranno fornite dalla difesa, il Presidente invita l'intera tifoseria ad accompagnare la squadra con il consueto e se possibile maggiore incitamento, da ogni settore dello stadio, in queste ultime tre partite della fase regolare del campionato».