Di Cesare ringrazia Bari: «Qui emozioni mai provate. La squadra? Si intravede identità»
L'ex capitano e ora vice direttore sportivo: «Arriveranno altri calciatori. Sugli uomini non abbiamo sbagliato»
mercoledì 31 luglio 2024
23.02
Serata di festa per Valerio Di Cesare. L'ex capitano saluta la sua Bari davanti ai 7.499 tifosi presenti per l'amichevole con la Salernitana, pareggiata per 1-1, e si proietta fino in fondo nel nuovo ruolo di vice-direttore sportivo.
«Qui ho vissuto emozioni indescrivibili - dice Di Cesare nel post gara. Anche quelle dello scorso anno, che è stato negativo, non le avevo mai provate così. Mi è capitato di vincere in altre piazze, ma non avevo mai percepito le emozioni provate qui. Non posso che ringraziare tutti quanti per l'affetto che continuano a mostrarmi, è un grande orgoglio. La serata di oggi è stata organizzata così e va bene, potevano esserci più persone ma è il 31 luglio ed è normale; non mi aspettavo che venissero così in tanti per un'amichevole. All'inizio del campionato sarebbe stato più difficile, tra 15 giorni si inizia e bisogna concentrarci».
Parlando da dirigente, Di Cesare aggiunge: «Il Bari mi è piaciuto soprattutto nel primo tempo, si vedono i concetti del mister; sono contento di quello che è stato fatto, soprattutto che non si sia fatto male nessuno perché in queste amichevoli bisogna stare attenti. Sicuramente arriverà qualche altro giocatore, ma sono contento perché vedo quello che il mister propone e quello che i giocatori recepiscono. È fondamentale l'identità e si inizia a intravvedere. Questo è sempre calcio d'estate e non conta nulla, con le partite serie dovremo farci trovare pronti. Si sta lavorando con delle idee, abbiamo preso i giocatori che volevamo prendere; c'è un percorso dietro. Ci sono giocatori indietro di condizione, ma vedo che tutti si allenano a duemila all'ora, tutti concentrati. Queste amichevoli lasciano il tempo che trovano, ti possono dare delle indicazioni ma le partite ufficiali sono un'altra cosa».
Di Cesare conclude: «Quando ho deciso di intraprendere questo ruolo ho sentito tantissima responsabilità, e me la prendo volentieri. Le sfide mi piacciono, devo avere un obiettivo. Insieme al direttore, al presidente e a tutti cercheremo di andarlo a prendere; sarà un percorso lungo, ma ci vogliamo provare. Vicari capitano? Una scelta del mister. A Roccaraso il mister ha detto che u capitani erano quelli con più militanza, a me ha cominciato la sua decisione due o tre giorni fa. I giovani apprendono e lavorano, sono quelli che personalmente mi piacciono. Oggi è difficile trovarli. Oltre ai giocatori abbiamo scelto anche gli uomini, sono convinto che almeno su quelli non abbiamo sbagliato».
«Qui ho vissuto emozioni indescrivibili - dice Di Cesare nel post gara. Anche quelle dello scorso anno, che è stato negativo, non le avevo mai provate così. Mi è capitato di vincere in altre piazze, ma non avevo mai percepito le emozioni provate qui. Non posso che ringraziare tutti quanti per l'affetto che continuano a mostrarmi, è un grande orgoglio. La serata di oggi è stata organizzata così e va bene, potevano esserci più persone ma è il 31 luglio ed è normale; non mi aspettavo che venissero così in tanti per un'amichevole. All'inizio del campionato sarebbe stato più difficile, tra 15 giorni si inizia e bisogna concentrarci».
Parlando da dirigente, Di Cesare aggiunge: «Il Bari mi è piaciuto soprattutto nel primo tempo, si vedono i concetti del mister; sono contento di quello che è stato fatto, soprattutto che non si sia fatto male nessuno perché in queste amichevoli bisogna stare attenti. Sicuramente arriverà qualche altro giocatore, ma sono contento perché vedo quello che il mister propone e quello che i giocatori recepiscono. È fondamentale l'identità e si inizia a intravvedere. Questo è sempre calcio d'estate e non conta nulla, con le partite serie dovremo farci trovare pronti. Si sta lavorando con delle idee, abbiamo preso i giocatori che volevamo prendere; c'è un percorso dietro. Ci sono giocatori indietro di condizione, ma vedo che tutti si allenano a duemila all'ora, tutti concentrati. Queste amichevoli lasciano il tempo che trovano, ti possono dare delle indicazioni ma le partite ufficiali sono un'altra cosa».
Di Cesare conclude: «Quando ho deciso di intraprendere questo ruolo ho sentito tantissima responsabilità, e me la prendo volentieri. Le sfide mi piacciono, devo avere un obiettivo. Insieme al direttore, al presidente e a tutti cercheremo di andarlo a prendere; sarà un percorso lungo, ma ci vogliamo provare. Vicari capitano? Una scelta del mister. A Roccaraso il mister ha detto che u capitani erano quelli con più militanza, a me ha cominciato la sua decisione due o tre giorni fa. I giovani apprendono e lavorano, sono quelli che personalmente mi piacciono. Oggi è difficile trovarli. Oltre ai giocatori abbiamo scelto anche gli uomini, sono convinto che almeno su quelli non abbiamo sbagliato».