Diritti tv serie B, è il giorno della verità?
Assemblea di Lega convocata per le 13.30
mercoledì 7 agosto 2024
11.36
Si terrà questo pomeriggio, alle 13.30, una nuova Assemblea della Lega di serie B per discutere dell'assegnazione dei diritti tv per il prossimo triennio. Il presidente Mauro Balata illustrerà alle società convocate il nuovo piano di distribuzione e starà quindi ai club decidere se accettarlo e ratificarlo o meno.
Non c'è tuttavia più molto tempo, poiché tra 10 giorni si gioca e i club della serie cadetta perderanno circa 900mila euro a testa dalla mutualità con la serie A, in questa stagione rivista al ribasso. Le offerte di Sky e DAZN sembrano essere le più convincenti ancora una volta, ma i due broadcaster restano sulle loro posizioni e se l'anno scorso erano in ballo circa 43 milioni di euro, quest'anno l'offerta si aggira complessivamente sui 34 milioni.
Intanto, come riporta anche Calcio & Finanza, la vendita dei diritti all'estero sta invece andando molto bene e potrebbe toccare i 7 milioni di euro, triplicando quasi quanto incassato lo scorso anno. In mente ad alcuni presidenti anche la possibilità di vendere pacchetti differenziati, scelta nettamente avversata dall'utenza, già sul piede di guerra dopo aver sottoscritto abbonamenti a Sky e DAZN che potrebbero risultare vani.
L'impressione degli addetti ai lavori è che si possa andare verso un prolungamento dello status quo, provando poi a ridiscutere il tutto sin dal prossimo inverno ed in vista della nuova stagione.
Non c'è tuttavia più molto tempo, poiché tra 10 giorni si gioca e i club della serie cadetta perderanno circa 900mila euro a testa dalla mutualità con la serie A, in questa stagione rivista al ribasso. Le offerte di Sky e DAZN sembrano essere le più convincenti ancora una volta, ma i due broadcaster restano sulle loro posizioni e se l'anno scorso erano in ballo circa 43 milioni di euro, quest'anno l'offerta si aggira complessivamente sui 34 milioni.
Intanto, come riporta anche Calcio & Finanza, la vendita dei diritti all'estero sta invece andando molto bene e potrebbe toccare i 7 milioni di euro, triplicando quasi quanto incassato lo scorso anno. In mente ad alcuni presidenti anche la possibilità di vendere pacchetti differenziati, scelta nettamente avversata dall'utenza, già sul piede di guerra dopo aver sottoscritto abbonamenti a Sky e DAZN che potrebbero risultare vani.
L'impressione degli addetti ai lavori è che si possa andare verso un prolungamento dello status quo, provando poi a ridiscutere il tutto sin dal prossimo inverno ed in vista della nuova stagione.