Euro 2032, anche il San Nicola di Bari candidato come stadio ospitante

Decaro: «Niente è impossibile se ci crediamo e noi siamo pronti a fare la nostra parte»

lunedì 17 ottobre 2022 13.25
È stata approvata oggi la delibera contente i documenti denominati "Host City Agreement" e "Stadium Agreement", trasmessi dalla FIGC per la candidatura della Città di Bari tra le città prescelte a ospitare alcune partite della finale del Campionato Europeo di Calcio UEFA 2030-2032. A tal proposito l'Amministrazione comunale ha affidato ad un gruppo di lavoro interno agli uffici, il coordinamento di tutte le attività propedeutiche alla compilazione del dossier di candidatura che dovrà essere presentato entro il prossimo mese di Marzo.

Nell'ambito degli aspetti richiesti dalla UEFA, ci sono sia elementi e dati relativi all'infrastruttura sportiva, lo Stadio San Nicola, sia dettagli legati al sistema ricettivo e dell'accoglienza della città.

Sul fronte dei servizi e dell'infrastruttura ricettiva la città candidata ad ospitare uno o più appuntamenti del torneo internazionale dovrà fornire dettagli specifici sul rispetto dei requisiti UEFA per la preparazione, l'allestimento, l'organizzazione e la chiusura del Torneo nella città ospitante, partecipare all'organizzazione dell'UEFA Festival (comprese le Fan Zone e il Trophy Tour) e di qualsiasi altro evento aggiuntivo organizzato dall'autorità della città ospitante nella città ospitante; sviluppare e attuare l'Host City Concept, compresi l'Host City Concept sulla Sostenibilità, l'Host City Mobility Concept e tutte le parti pertinenti del Concept integrato su Safety & Security e aspetti medici; garantire un supporto stabile e ininterrotto alla UEFA e alla Federazione Ospitante circa la preparazione, l'organizzazione, l'allestimento, la promozione e la chiusura del Torneo; fornire piena cooperazione e assistenza alla UEFA e alla Federazione Ospitante, rilasciando in modo rapido ed efficiente tutti i consensi che possono essere richiesti in relazione al Torneo, e adottando tutte le misure necessarie per assicurarsi il pieno sostegno e la cooperazione di tutte le altre autorità competenti; adottare tutte le misure necessarie per garantire la sicurezza di tutte le persone che partecipano agli eventi legati al Torneo nel territorio della città ospitante, in conformità con tutte le norme applicabili e le buone pratiche, compresi, ma non solo, l'assistenza medica e le misure di sicurezza concordate in collaborazione con le autorità nazionali e la federazione ospitante; fornire e mettere a disposizione tutti i servizi pubblici nel territorio della città ospitante in relazione alla preparazione, all'organizzazione, all'allestimento e alla chiusura del torneo, ad esempio servizi antincendio, sanitari, paramedici e di polizia; proporre e coordinare un Host City Mobility Concept in collaborazione con la UEFA e la Federazione Ospitante, integrando tutti i fornitori di servizi di trasporto e definendo tutte le politiche di gestione del traffico necessarie in stretto coordinamento con le Autorità locali e nazionali, la UEFA e la Federazione Ospitante, assicurando un sistema UEFA EURO 2032 — Host City Agreement 13 di trasporto pubblico di alta qualità che colleghi lo Stadio al centro città della Città Ospitante, alle stazioni ferroviarie, all'aeroporto/i, ad altri snodi di trasporto e ai principali alberghi e aree ricettive; proporre un piano di promozione e comunicazione per generare consapevolezza e coinvolgere le comunità locali e i visitatori in coordinamento con le strategie promozionali della UEFA e della Federazione Ospitante.

«Siamo orgogliosi di essere stati selezionati tra le dieci città italiane che avranno la possibilità di partecipare al dossier italiano di candidatura ad ospitare il torneo di europei di calcio 2032 – spiega il sindaco Decaro -. Il lavoro fatto e che stiamo continuando a fare sulla riqualificazione dello Stadio San Nicola congiuntamente alle attività di marketing attrattivo e di promozione turistica portate avanti in questi anni hanno fatto si che Bari fosse scelta tra le città italiane pronte ad offrire una struttura sportiva idonea e una rete di accoglienza e servizi adeguata a competere. Nei prossimi mesi lavoreremo al dossier di candidatura che punterà a soddisfare le richieste della Uefa e offrirà tutti i dettagli utili che ci sono stati richiesti. Speriamo di poter tornare presto a veder giocare la nostra Nazionale sul nuovo campo del San Nicola».