Fallimento AS Bari, accuse ridimensionate. Chiesto processo per quattro indagati
Rischiano il giudizio Antonio e Salvatore Matarrese, Claudio Garzelli e Francesco Vinella
sabato 4 marzo 2023
La pm Silvia Curione ha insistito nella richiesta di rinvio a giudizio, pur ridimensionando le accuse, per bancarotta fraudolenta per quattro dei sei, tra ex componenti del cda e amministratori della società, imputati per il fallimento dell'Associazione Sportiva Bari spa, avvenuto nel 2014.
Come riporta l'agenzia di stampa Ansa, nel corso dell'udienza preliminare che si è svolta nella giornata di ieri davanti al gup del Tribunale di Bari Luigia Lambriola, la pm ha insistito sulle accuse (pur ridimensionando per ciascun imputato le singole contestazioni), chiedendo il rinvio a giudizio per l'ex presidente Figc ed ex parlamentare Antonio Matarrese, vicepresidente vicario del cda della AS Bari dal 2010 al 2011. Il processo è stato chiesto anche per il 66enne Salvatore Matarrese, consigliere della società sportiva dal 2002 al 2011, e per gli ex amministratori unici Claudio Garzelli e Francesco Vinella.
Chiesto invece il non luogo a procedere per non aver commesso il fatto nei confronti dell'imprenditore ed ex presidente di Confindustria Puglia, Domenico De Bartolomeo, nel cda del Bari calcio dal 2008 al 2011, e per l'ex parlamentare Salvatore Matarrese, 60 anni, che è stato consigliere dal 2002 al 2011 della società. Questi ultimi due hanno chiesto si essere processati con rito abbreviato e la loro posizione è stata stralciata.
Le accuse vertono sulla gestione della società calcistica biancorossa tra il 2009 e il 2013 quando, secondo le indagini condotte dalla guardia di finanza (e coordinate inizialmente dalla pm Bruna Manganelli), sarebbero stati accumulati debiti tributari per mancati versamenti al fisco per un ammontare di 55 milioni di euro. Nonostante la pesante situazione debitoria, secondo l'accusa sarebbero state anche compiute operazioni che hanno depauperato il patrimonio della società aggravando la situazione di dissesto fino al fallimento.
Si tornerà in aula il 16 giugno e 7 luglio prossimi per la discussione dei difensori (Michele Laforgia, Giuseppe Modesti, Domenico Di Terlizzi, Angelo Loizzi e Giuseppe Mariani) e la decisione del giudice dell'udienza preliminare.
Come riporta l'agenzia di stampa Ansa, nel corso dell'udienza preliminare che si è svolta nella giornata di ieri davanti al gup del Tribunale di Bari Luigia Lambriola, la pm ha insistito sulle accuse (pur ridimensionando per ciascun imputato le singole contestazioni), chiedendo il rinvio a giudizio per l'ex presidente Figc ed ex parlamentare Antonio Matarrese, vicepresidente vicario del cda della AS Bari dal 2010 al 2011. Il processo è stato chiesto anche per il 66enne Salvatore Matarrese, consigliere della società sportiva dal 2002 al 2011, e per gli ex amministratori unici Claudio Garzelli e Francesco Vinella.
Chiesto invece il non luogo a procedere per non aver commesso il fatto nei confronti dell'imprenditore ed ex presidente di Confindustria Puglia, Domenico De Bartolomeo, nel cda del Bari calcio dal 2008 al 2011, e per l'ex parlamentare Salvatore Matarrese, 60 anni, che è stato consigliere dal 2002 al 2011 della società. Questi ultimi due hanno chiesto si essere processati con rito abbreviato e la loro posizione è stata stralciata.
Le accuse vertono sulla gestione della società calcistica biancorossa tra il 2009 e il 2013 quando, secondo le indagini condotte dalla guardia di finanza (e coordinate inizialmente dalla pm Bruna Manganelli), sarebbero stati accumulati debiti tributari per mancati versamenti al fisco per un ammontare di 55 milioni di euro. Nonostante la pesante situazione debitoria, secondo l'accusa sarebbero state anche compiute operazioni che hanno depauperato il patrimonio della società aggravando la situazione di dissesto fino al fallimento.
Si tornerà in aula il 16 giugno e 7 luglio prossimi per la discussione dei difensori (Michele Laforgia, Giuseppe Modesti, Domenico Di Terlizzi, Angelo Loizzi e Giuseppe Mariani) e la decisione del giudice dell'udienza preliminare.