Fallimento del 2014 dell'A.S. Bari S.p.A., bancarotta fraudolenta per i Matarrese
Sono sei i componenti del consiglio di amministrazione della ex società cittadina a cui la finanza ha notificato l'avviso di conclusione indagini
lunedì 1 aprile 2019
15.42
I finanzieri del nucleo di polizia economico finanziaria di Bari hanno notificato un "avviso di conclusioni indagini", per l'ipotesi di reato di bancarotta fraudolenta, a sei componenti del Consiglio di Amministrazione e amministratori pro-tempore dell'Associazione Sportiva Bari S.p.A. fallita in data 10.03.2014.
Si tratta di Francesco Vinella, Claudio Garzelli, Salvatore Matarrese (classe 1957), Antonio Matarrese, Salvatore Matarrese(classe 1962) e Domenico De Batolomeo.
Il provvedimento è stato emesso dalla procura della Repubblica presso il tribunale di Bari al termine delle indagini e degli accertamenti delegati ai finanzieri del Gruppo Tutela Mercato Capitali. Le investigazioni, sviluppate attraverso acquisizioni documentali, riscontri contabili, indagini sulla consistenza debitoria nonché assunzioni testimoniali di persone informate sui fatti, hanno permesso di far luce sulle condotte poste in essere dai componenti del CDA e dagli amministratori unici della società calcistica che, dall'anno 2009 al 2013, hanno omesso l'adempimento delle obbligazioni tributarie pari a circa 55 milioni di euro. Inoltre, pur in presenza dell'ingente debito con l'erario, il consiglio di amministrazione della società e gli amministratori unici che si sono succeduti nel tempo hanno posto in essere molteplici condotte depauperative del patrimonio societario in favore della società controllante "Salvatore Matarrese srl" e della "Servizi Sportivi S.r.l." (coordinatrice dell'attività di marketing e merchandising del marchio "A.S. Bari S.p.A.") quantificate in ulteriori 12,5 milioni di euro, causando un indebitamento che ha aggravato in modo irreversibile lo stato di dissesto della società calcistica, destinandola cosi al fallimento.
Si tratta di Francesco Vinella, Claudio Garzelli, Salvatore Matarrese (classe 1957), Antonio Matarrese, Salvatore Matarrese(classe 1962) e Domenico De Batolomeo.
Il provvedimento è stato emesso dalla procura della Repubblica presso il tribunale di Bari al termine delle indagini e degli accertamenti delegati ai finanzieri del Gruppo Tutela Mercato Capitali. Le investigazioni, sviluppate attraverso acquisizioni documentali, riscontri contabili, indagini sulla consistenza debitoria nonché assunzioni testimoniali di persone informate sui fatti, hanno permesso di far luce sulle condotte poste in essere dai componenti del CDA e dagli amministratori unici della società calcistica che, dall'anno 2009 al 2013, hanno omesso l'adempimento delle obbligazioni tributarie pari a circa 55 milioni di euro. Inoltre, pur in presenza dell'ingente debito con l'erario, il consiglio di amministrazione della società e gli amministratori unici che si sono succeduti nel tempo hanno posto in essere molteplici condotte depauperative del patrimonio societario in favore della società controllante "Salvatore Matarrese srl" e della "Servizi Sportivi S.r.l." (coordinatrice dell'attività di marketing e merchandising del marchio "A.S. Bari S.p.A.") quantificate in ulteriori 12,5 milioni di euro, causando un indebitamento che ha aggravato in modo irreversibile lo stato di dissesto della società calcistica, destinandola cosi al fallimento.