FC Bari, a Empoli il primo esame di maturità
In Toscana per superare il test trasferta. Grosso: «giocheremo come al San Nicola»
domenica 3 settembre 2017
12.48
Applausi e complimenti per il nuovo Bari di Fabio Grosso alla prima di campionato, quando i biancorossi hanno travolto per 3-0 il Cesena. Un risultato pesante che porta con sé un carico di aspettative molto ingombrante in vista della trasferta del Castellani di Empoli prevista per oggi pomeriggio (fischio d'inizio del signor Chiffi di Padova alle h. 17:30).
Il Bari, infatti, ha bisogno di far vedere fin da subito a tutto l'ambiente di essere squadra capace di esprimersi anche lontano dalle mura amiche del San Nicola, un problema che ha caratterizzato tutte le recenti gestioni biancorosse e che è sfociato nel disastroso rendimento esterno della scorsa stagione, ai limiti del ridicolo. A Empoli, quindi, Grosso e i suoi sono chiamati a un primo vero test da superare, certamente non solo in termini tecnici e tattici, e nemmeno di risultato, ma di personalità, attitudine e maturità. Tutti elementi senza i quali è difficile sopravvivere in Serie B.
Grosso: «L'Empoli per noi è uno stimolo»
Lo sa più che bene Fabio Grosso che, infatti, nel presentare la gara ci va con i piedi di piombo: «Abbiamo cambiato tanto durante l'estate - dice il tecnico - e questo vuol dire che ci vuole tempo per creare il gruppo. Questo non significa però che non voglia vedere un Bari che lotta e soffre per tutta la gara ma che sappia anche contrattaccare al momento giusto. Ovviamente è tutto più facile quando giochiamo nel nostro stadio, ma possiamo e dobbiamo far tesoro di questa spinta anche fuori casa».
L'avversario è uno dei più quotati di tutto il campionato: «Sarà un gara molto difficile – spiega Grosso. L'Empoli parte con i favori del pronostico grazie alla grande qualità della rosa e agli investimenti fatti. Questo però dovrà esserci di stimolo: migliorare e diventare quanto prima squadra competitiva contro ogni avversario».
Tra le prime due partite di campionato c'è stata la chiusura del mercato, e nonostante i tanti arrivi last minute, Grosso saluta il gong della finestra estiva con sollievo: «E' finito un calvario – scherza il tecnico. Sono soddisfatto del lavoro svolto dalla dirigenza; abbiamo cambiato molto perché puntavamo a portare qualcosa di nuovo in questa piazza. La rosa che ho a disposizione è completa, ma dobbiamo trovare l'amalgama giusta nel minor tempo possibile» conclude Grosso.
Qui Bari: Galano out, tocca a Brienza?
Un indizio sulla formazione che affronterà l'Empoli l'ha dato lo stesso allenatore presentando la gara: «per sostituire Christian ho diverse alternative, e sicuramente Brienza potrà partire dall'inizio. Floro Flores arriva da un infortunio grave, e i tempi di recupero a una certa età calcistica sono inevitabilmente più lunghi», spiega il mister.
Ecco, quindi, che lo scheletro del 4-3-3 di partenza sarà grossomodo lo stesso che ha affrontato il Cesena, con alcuni cambi lì dove ci sarà necessità. In difesa il quartetto titolare va verso la conferma: Tonucci e Capradossi al centro con Fiamozzi e D'Elia ai lati; bisognerà aspettare il rientro dagli impegni con la nazionale per vedere all'opera il nuovo arrivaro Gyomber. In mediana toccherà all'esordiente Marrone sostituire Basha (impegnato con la sua Albania) in cabina di regia, affiancato da Salzano e Tello. Scelte pressoché fatte anche in attacco: al fianco di Brienza agiranno Nené e Improta, altri due titolarissimi di inizio stagione.
Probabile XI (4-3-3): Micai; Fiamozzi, Capradossi, Tonucci, D'Elia; Tello, Marrone, Salzano; Brienza, Nené, Improta. Allenatore: Grosso.
Qui Empoli: Caputo e la sfida dell'ex
Nonostante i favori del pronostico e una rosa degna di una squadra appena scesa dalla Serie A, non è partito benissimo in campionato l'Empoli di Vincenzo Vivarini, fermato sull'1-1 esterno dalla nuova Ternana targata UniCusano.
Motivo in più per la franchigia toscana per cercare un pronto riscatto contro un avversario quotato e di prestigio come il Bari. A guidare le offensive degli azzurri ci sarà l'ex dal dente avvelenato Ciccio Caputo (oggetto di un'estate tumultuosa per il suo poco chiaro trasferimento dall'Entella all'Empoli), che nel 3-5-2 sarà affiancato da Donnarumma. A centrocampo tutto si gioca sulla veve dei due esterni a tutta fascia Zappella e l'esperto Pasqual, con Castagnetti in cabina di regia e Lollo-Krunic coppia di mezze ali. In difesa non dovrebbero esserci sorprese: al fianco di Romagnoli completano il reparto Simic e Luperto davanti al portiere Provedel.
Probabile XI (3-5-2): Provedel; Simic, Romagnoli, Luperto; Zappella, Krunic, Castagnetti, Lollo, Pasqual; Donnarumma, Caputo. Allenatore: Vivarini
Il Bari, infatti, ha bisogno di far vedere fin da subito a tutto l'ambiente di essere squadra capace di esprimersi anche lontano dalle mura amiche del San Nicola, un problema che ha caratterizzato tutte le recenti gestioni biancorosse e che è sfociato nel disastroso rendimento esterno della scorsa stagione, ai limiti del ridicolo. A Empoli, quindi, Grosso e i suoi sono chiamati a un primo vero test da superare, certamente non solo in termini tecnici e tattici, e nemmeno di risultato, ma di personalità, attitudine e maturità. Tutti elementi senza i quali è difficile sopravvivere in Serie B.
Grosso: «L'Empoli per noi è uno stimolo»
Lo sa più che bene Fabio Grosso che, infatti, nel presentare la gara ci va con i piedi di piombo: «Abbiamo cambiato tanto durante l'estate - dice il tecnico - e questo vuol dire che ci vuole tempo per creare il gruppo. Questo non significa però che non voglia vedere un Bari che lotta e soffre per tutta la gara ma che sappia anche contrattaccare al momento giusto. Ovviamente è tutto più facile quando giochiamo nel nostro stadio, ma possiamo e dobbiamo far tesoro di questa spinta anche fuori casa».
L'avversario è uno dei più quotati di tutto il campionato: «Sarà un gara molto difficile – spiega Grosso. L'Empoli parte con i favori del pronostico grazie alla grande qualità della rosa e agli investimenti fatti. Questo però dovrà esserci di stimolo: migliorare e diventare quanto prima squadra competitiva contro ogni avversario».
Tra le prime due partite di campionato c'è stata la chiusura del mercato, e nonostante i tanti arrivi last minute, Grosso saluta il gong della finestra estiva con sollievo: «E' finito un calvario – scherza il tecnico. Sono soddisfatto del lavoro svolto dalla dirigenza; abbiamo cambiato molto perché puntavamo a portare qualcosa di nuovo in questa piazza. La rosa che ho a disposizione è completa, ma dobbiamo trovare l'amalgama giusta nel minor tempo possibile» conclude Grosso.
Qui Bari: Galano out, tocca a Brienza?
Un indizio sulla formazione che affronterà l'Empoli l'ha dato lo stesso allenatore presentando la gara: «per sostituire Christian ho diverse alternative, e sicuramente Brienza potrà partire dall'inizio. Floro Flores arriva da un infortunio grave, e i tempi di recupero a una certa età calcistica sono inevitabilmente più lunghi», spiega il mister.
Ecco, quindi, che lo scheletro del 4-3-3 di partenza sarà grossomodo lo stesso che ha affrontato il Cesena, con alcuni cambi lì dove ci sarà necessità. In difesa il quartetto titolare va verso la conferma: Tonucci e Capradossi al centro con Fiamozzi e D'Elia ai lati; bisognerà aspettare il rientro dagli impegni con la nazionale per vedere all'opera il nuovo arrivaro Gyomber. In mediana toccherà all'esordiente Marrone sostituire Basha (impegnato con la sua Albania) in cabina di regia, affiancato da Salzano e Tello. Scelte pressoché fatte anche in attacco: al fianco di Brienza agiranno Nené e Improta, altri due titolarissimi di inizio stagione.
Probabile XI (4-3-3): Micai; Fiamozzi, Capradossi, Tonucci, D'Elia; Tello, Marrone, Salzano; Brienza, Nené, Improta. Allenatore: Grosso.
Qui Empoli: Caputo e la sfida dell'ex
Nonostante i favori del pronostico e una rosa degna di una squadra appena scesa dalla Serie A, non è partito benissimo in campionato l'Empoli di Vincenzo Vivarini, fermato sull'1-1 esterno dalla nuova Ternana targata UniCusano.
Motivo in più per la franchigia toscana per cercare un pronto riscatto contro un avversario quotato e di prestigio come il Bari. A guidare le offensive degli azzurri ci sarà l'ex dal dente avvelenato Ciccio Caputo (oggetto di un'estate tumultuosa per il suo poco chiaro trasferimento dall'Entella all'Empoli), che nel 3-5-2 sarà affiancato da Donnarumma. A centrocampo tutto si gioca sulla veve dei due esterni a tutta fascia Zappella e l'esperto Pasqual, con Castagnetti in cabina di regia e Lollo-Krunic coppia di mezze ali. In difesa non dovrebbero esserci sorprese: al fianco di Romagnoli completano il reparto Simic e Luperto davanti al portiere Provedel.
Probabile XI (3-5-2): Provedel; Simic, Romagnoli, Luperto; Zappella, Krunic, Castagnetti, Lollo, Pasqual; Donnarumma, Caputo. Allenatore: Vivarini