FC Bari, Di Paola chiama a raccolta gli imprenditori: «Pronto a sostenere progetto anche in D»

Il consigliere comunale: «Non è propaganda; non sarò più candidato a cariche politiche»

mercoledì 11 luglio 2018 14.59
A cura di Riccardo Resta
Sono ore febbrili per il Bari Calcio: una ricapitalizzazione che non arriva, un presidente alle strette, un CdA che va avanti a oltranza e lo spettro del fallimento che diventa sempre più opprimente dopo le dimissioni dal Consiglio di Amministrazione dell'avvocato Biga. Un segnale che il cielo sul calcio barese è sempre più nero.

In uno scenario così sportivamente drammatico, l'unica speranza è che una cordata di imprenditori (possibilmente baresi) salvi la squadra e ridia speranza a una tifoseria che ormai vive con l'incubo di vedere scomparire dal calcio professionistico i propri colori.

A lanciare la proposta è l'ex candidato sindaco Domenico Di Paola, che chiama a raccolta altri imprenditori baresi per provare a «Dare un futuro stabile alla squadra della nostra città», come ha annunciato questa mattina in conferenza stampa. «Sono pronto - dice Di Paola - a mettere un campo un progetto con la collaborazione delle realtà economiche di Bari che vorranno aderirvi. Do la mia disponibilità, in base alla mia passione, a garantire un contributo economico che naturalmente non può da solo far fronte alla situazione attuale di emergenza. Vorrei che la squadra avesse un futuro connotato non tanto dall'ambizione ma quanto dalla chiarezza degli obiettivi. Una cosa che sono sempre stato abituato a fare nella mia vita di manager pubblico e di imprenditore».

I tempi sono contingentati; il Bari per iscriversi al campionato di B senza penalizzazioni dovrebbe ricevere l'aumento di capitale da parte di Giancaspro entro la mezzanotte di oggi. Ipotesi sempre più improbabile a giudicare dallo scenario torbido in cui versa la società, che beneficerebbe di una ulteriore proroga fino al 16 luglio per permettere a terzi di ricapitalizzare di 5 milioni. Una serie di incastri cervellotici, che rendono quella della nuova vita del Bari Calcio a partire dalla Serie D la più probabile. Un'ipotesi davanti alla quale Di Paola non si tira indietro: «Il progetto - dice il consigliere comunale - varrebbe in qualsiasi caso. Ho messo in piedi questo progetto perché credo che ognuno debba mettere la bocca lì dove è il proprio denaro. Io sono stato vittima della politica quando ho donato 800.00 Euro alla Fondazione Petruzzelli, senza chiederli indietro. Da questa cosa vorrei tenere fuori la politica e la finanza, con particolare riferimento a quella estera, in favore dell'impiego di forze serie che abbiano passione, competenza e maggiore chiarezza rispetto all'attuale gestione».

Non si tratta, infatti, di una mossa di propaganda politica, dal momento che lo stesso Di Paola annuncia: «Non sarò più candidato a nessun incarico politico durante le elezioni del prossimo anno a Bari».