Fc Bari, ecco Gyomber: «Qui per portare la mia esperienza»
Il centrale: «Già testa al Frosinone»
martedì 12 settembre 2017
17.15
Continua la girandola di volti nuovi in casa Fc Bari, alle prese con una rivoluzione negli uomini e nelle idee che è ancora sulla strada del compimento. Un concetto ben chiaro all'ultimo arrivato, il centrale di difesa slovacco Norbert Gyomber, presentatosi oggi a stampa e tifosi. «Sono qui per portare la mia esperienza, maturata in un grande club come la Roma, al fianco di un calciatore magnifico come Totti», racconta il nazionale slovacco.
Gyomber arriva in una piazza calda e ambiziosa come Bari, che conta anche sul suo curriculum di tutto rispetto per uscire dalle sabbie mobili della B: «Sono qui da una settimana - spiega Gyomber - e già ho avuto modo di capire che questa piazza vuole e merita fortemente la Serie A. Noi faremo di tutto per raggiungere questo obiettivo». Un buon proposito che, però, non parrebbe essere solo su carta, stando almeno alle prime sensazioni dell'ex Roma: «Al Pescara e in giallorosso non ho mai lavorato così duramente come qui; questa è una cosa che mi piace tantissimo. Il Bari è una squadra propositiva, che vuole giocare e io farò di tutto per aiutare i miei compagni», prosegue il nuovo numero 32 biancorosso.
Il nuovo difensore barese, però, non ha lo sguardo fisso solo sul futuro, ma sembra avere ben chiaro quali siano i problemi della nuova squadra, emersi fin dalla sfortunata sconfitta interna contro il Venezia: «Sabato abbiamo controllato il possesso per tutta la partita, ma ci è mancata un po' di sana ignoranza sotto porta», ammette col sorriso sulle labbra Gyomber, che nella terza linea del Bari dice di poter ricoprire tutti i ruoli: «Sto bene, sono pronto per scendere in campo. Mi piace giocare la palla e me la cavo abbastanza bene di testa - spiega il pennellone slovacco. In passato ho ricoperto tutti i ruoli, giocando sia da terzino destro che sinistro e, all'occorrenza, anche da schermo davanti alla difesa. Negli ultimi due anni sono stato spesso infortunato; a questa stagione chiedo di stare bene e dare una mano ai miei compagni con continuità. Stavo per andare al Cluji, in Romania, ma Sogliano mi ha voluto qui e in poche ore abbiamo chiuso la trattativa».
Sulla prossima partita, contro il Frosinone, Gyomber non si sbilancia: «Sono fortissimi in attacco; dobbiamo mantenere la concentrazione altissima per tutta la partita. Sulla difesa non c'è più attenzione che sugli altri reparti; l'obiettivo è segnare di più e prendere meno goal possibili», dice il salomonico difensore.
Infine, una nota di colore e uno sguardo al futuro della sua nazionale, vicina a conquistare il pass per gli spareggi mondiali nel girone dell'Inghilterra: «Il famoso coro ( sulle note di YMCA, NdR) lo cantavano i tifosi della Roma; Strootman lo riprese con il telefonino mentre lo cantava Totti e di lì diventò virale. Non ho mai conosciuto l'ex Bari e mio connazionale Kopunek. Per la qualificazione al mondiale abbiamo tutto nelle nostre mani: con la Scozia dobbiamo fare almeno un punto e poi vincere l'ultima partita».
Gyomber arriva in una piazza calda e ambiziosa come Bari, che conta anche sul suo curriculum di tutto rispetto per uscire dalle sabbie mobili della B: «Sono qui da una settimana - spiega Gyomber - e già ho avuto modo di capire che questa piazza vuole e merita fortemente la Serie A. Noi faremo di tutto per raggiungere questo obiettivo». Un buon proposito che, però, non parrebbe essere solo su carta, stando almeno alle prime sensazioni dell'ex Roma: «Al Pescara e in giallorosso non ho mai lavorato così duramente come qui; questa è una cosa che mi piace tantissimo. Il Bari è una squadra propositiva, che vuole giocare e io farò di tutto per aiutare i miei compagni», prosegue il nuovo numero 32 biancorosso.
Il nuovo difensore barese, però, non ha lo sguardo fisso solo sul futuro, ma sembra avere ben chiaro quali siano i problemi della nuova squadra, emersi fin dalla sfortunata sconfitta interna contro il Venezia: «Sabato abbiamo controllato il possesso per tutta la partita, ma ci è mancata un po' di sana ignoranza sotto porta», ammette col sorriso sulle labbra Gyomber, che nella terza linea del Bari dice di poter ricoprire tutti i ruoli: «Sto bene, sono pronto per scendere in campo. Mi piace giocare la palla e me la cavo abbastanza bene di testa - spiega il pennellone slovacco. In passato ho ricoperto tutti i ruoli, giocando sia da terzino destro che sinistro e, all'occorrenza, anche da schermo davanti alla difesa. Negli ultimi due anni sono stato spesso infortunato; a questa stagione chiedo di stare bene e dare una mano ai miei compagni con continuità. Stavo per andare al Cluji, in Romania, ma Sogliano mi ha voluto qui e in poche ore abbiamo chiuso la trattativa».
Sulla prossima partita, contro il Frosinone, Gyomber non si sbilancia: «Sono fortissimi in attacco; dobbiamo mantenere la concentrazione altissima per tutta la partita. Sulla difesa non c'è più attenzione che sugli altri reparti; l'obiettivo è segnare di più e prendere meno goal possibili», dice il salomonico difensore.
Infine, una nota di colore e uno sguardo al futuro della sua nazionale, vicina a conquistare il pass per gli spareggi mondiali nel girone dell'Inghilterra: «Il famoso coro ( sulle note di YMCA, NdR) lo cantavano i tifosi della Roma; Strootman lo riprese con il telefonino mentre lo cantava Totti e di lì diventò virale. Non ho mai conosciuto l'ex Bari e mio connazionale Kopunek. Per la qualificazione al mondiale abbiamo tutto nelle nostre mani: con la Scozia dobbiamo fare almeno un punto e poi vincere l'ultima partita».