FC Bari, il CdA apre a ricapitalizzazione di soggetti terzi. Servono 3 milioni entro lunedì
Giancaspro tratterrà il 30% delle quote societarie in virtù del già effettuato pagamento degli stipendi
giovedì 12 luglio 2018
1.31
È ufficialmente iniziata la corsa contro il tempo per salvare la FC Bari dal fallimento. Dopo una seduta durata un giorno e una notte interi, il Consiglio di Amministrazione della società biancorossa ha deliberato l'apertura in favore di soggetti terzi rispetto ai due soci per effettuare l'aumento di capitale necessario per iscriversi al campionato.
In giornata, infatti, la Lega comunicherà alla Federcalcio in maniera privata i nomi delle società che sono in regola con la Covisoc e di conseguenza capaci di presentarsi ai nastri di partenza della Serie B '18/'19 con i conti in ordine. Nella lista non comparirà certamente il nome del Bari, che ha già sforato il termine del 12 luglio per regolarizzare la propria posizione. Alla società che si trovano nella medesima situazione del Bari, però, verrà concessa una proroga di 4 giorni per iscriversi al campionato, ricevendo certamente una penalizzazione già al fischio d'inizio della prima giornata.
L'orologio scorre e serve trovare 3 milioni di Euro entro lunedì 16 luglio: chiunque dovesse versare tale cifra diventerebbe socio di maggioranza del club, di cui deterrebbe poco più del 69% delle quote, tenendo conto lo 0,63% nelle mani di Gianluca Paparesta. All'attuale presidente, Cosmo Giancaspro, rimarrebbe il restante 30% della torta, in virtù del milione e 500.000 Euro già versati per pagare gli stipendi a fine giugno. Nelle prossime ore si attende che la società dirami un comunicato ufficiale di ratifica delle decisioni prese in Consiglio di Amministrazione.
Intanto dalla corsa alla maggioranza del club biancorosso si sfila Onofrio Lopez, proprietario del Monopoli Calcio, una delle ipotesi ventilate nelle ultime ore. «La SS Monopoli 1966, nella persona del Patron Onofrio Lopez, afferma la totale infondatezza di quanto apparso in data odierna su alcuni organi di informazione, circa l'avvicinamento alla Fc Bari 1908 - si legge in un comunicato diramato dal club biancoverde. La Società è esclusivamente concentrata sulla SS Monopoli 1966 in vista dell'inizio del campionato di Serie C 2018/2019, con la speranza e l'augurio che si trovi una proprietà in grado di salvare il calcio a Bari».
In giornata, infatti, la Lega comunicherà alla Federcalcio in maniera privata i nomi delle società che sono in regola con la Covisoc e di conseguenza capaci di presentarsi ai nastri di partenza della Serie B '18/'19 con i conti in ordine. Nella lista non comparirà certamente il nome del Bari, che ha già sforato il termine del 12 luglio per regolarizzare la propria posizione. Alla società che si trovano nella medesima situazione del Bari, però, verrà concessa una proroga di 4 giorni per iscriversi al campionato, ricevendo certamente una penalizzazione già al fischio d'inizio della prima giornata.
L'orologio scorre e serve trovare 3 milioni di Euro entro lunedì 16 luglio: chiunque dovesse versare tale cifra diventerebbe socio di maggioranza del club, di cui deterrebbe poco più del 69% delle quote, tenendo conto lo 0,63% nelle mani di Gianluca Paparesta. All'attuale presidente, Cosmo Giancaspro, rimarrebbe il restante 30% della torta, in virtù del milione e 500.000 Euro già versati per pagare gli stipendi a fine giugno. Nelle prossime ore si attende che la società dirami un comunicato ufficiale di ratifica delle decisioni prese in Consiglio di Amministrazione.
Intanto dalla corsa alla maggioranza del club biancorosso si sfila Onofrio Lopez, proprietario del Monopoli Calcio, una delle ipotesi ventilate nelle ultime ore. «La SS Monopoli 1966, nella persona del Patron Onofrio Lopez, afferma la totale infondatezza di quanto apparso in data odierna su alcuni organi di informazione, circa l'avvicinamento alla Fc Bari 1908 - si legge in un comunicato diramato dal club biancoverde. La Società è esclusivamente concentrata sulla SS Monopoli 1966 in vista dell'inizio del campionato di Serie C 2018/2019, con la speranza e l'augurio che si trovi una proprietà in grado di salvare il calcio a Bari».