FC Bari, parla Giancaspro: «Penalizzazioni? Notizie assurde»
Il presidente del club biancorosso è intervenuto ieri a Giovinazzo: «Ci aspettano otto finali»
martedì 10 aprile 2018
15.29
Il presidente di FC Bari 1908, Cosmo Giancaspro, è stato ospite ieri, 9 aprile, presso la Sala Marano dell'Istituto Vittorio Emanuele II di Giovinazzo, dove ha partecipato all'evento "Sport e amicizia: storia di vita, di persone, di solidarietà". La serata, infatti, è stata ideata per annunciare il libro di Luca Mongelli, che nel 2002 (a soli sette anni) venne aggredito in Svizzera da alcuni ragazzi più grandi. Dopo quell'episodio Luca ha riportato danni neurologici permanenti, che però non gli hanno impedito di coltivare il suo amore per la vita, ora raccolto in un volume curato dal professor Francesco Minervini.
Con la sua presenza, il presidente Giancaspro ha voltuo ricordare a Luca (grande tifoso del Bari) e a tutti gli astanti l'impegno costante di FC Bari in progetti solidali, nonché la disponibilità a spendersi in ogni senso per iniziative che riportino al centro l'essere umano, la sua profonda essenza, senza mai dimenticare di approcciarsi allo sport come palestra di vita senza «pretendere di diventare campioni», monito rivolto a molti genitori più che ai ragazzi stessi.
L'occasione, però, è stata propizia anche per fare il punto sulla stagione della squadra biancorossa, che si avvia a vivere un finale di stagione intenso con l'obiettivo di raggiungere i playoff nella posizione più vantaggiosa possibile. «Da qui alla fine della stagione - dice il numero uno della società di strada Torrebella - ci saranno autenticamente otto finali. Faremo il possibile, ma abbiamo bisogno del sostegno di tutti con tutto quello che posseggono: cuore, anima, testa». L'imprenditore molfettese ha altresì rammentato come dopo le prime tre sconfitte molti "benpensanti" volessero la testa di Grosso e come invece lui sia rimasto fermo, convintissimo e «Orgoglioso di aver costruito una squadra giovane, svecchiando i preconcetti presenti nel mondo del calcio su un tecnico alla prima esperienza».
Infine, una battuta lapidaria sulle ipotesi, rilanciate da alcuni organi di stampa locali, di una penalizzazione in vista per il Bari a causa del mancato pagamento degli stipendi. Possibilità già smentita negli scorsi giorni dal club con un comunicato ufficiale: «Lasciamo perdere - chiosa Giancaspro - sono notizie assurde».
Con la sua presenza, il presidente Giancaspro ha voltuo ricordare a Luca (grande tifoso del Bari) e a tutti gli astanti l'impegno costante di FC Bari in progetti solidali, nonché la disponibilità a spendersi in ogni senso per iniziative che riportino al centro l'essere umano, la sua profonda essenza, senza mai dimenticare di approcciarsi allo sport come palestra di vita senza «pretendere di diventare campioni», monito rivolto a molti genitori più che ai ragazzi stessi.
L'occasione, però, è stata propizia anche per fare il punto sulla stagione della squadra biancorossa, che si avvia a vivere un finale di stagione intenso con l'obiettivo di raggiungere i playoff nella posizione più vantaggiosa possibile. «Da qui alla fine della stagione - dice il numero uno della società di strada Torrebella - ci saranno autenticamente otto finali. Faremo il possibile, ma abbiamo bisogno del sostegno di tutti con tutto quello che posseggono: cuore, anima, testa». L'imprenditore molfettese ha altresì rammentato come dopo le prime tre sconfitte molti "benpensanti" volessero la testa di Grosso e come invece lui sia rimasto fermo, convintissimo e «Orgoglioso di aver costruito una squadra giovane, svecchiando i preconcetti presenti nel mondo del calcio su un tecnico alla prima esperienza».
Infine, una battuta lapidaria sulle ipotesi, rilanciate da alcuni organi di stampa locali, di una penalizzazione in vista per il Bari a causa del mancato pagamento degli stipendi. Possibilità già smentita negli scorsi giorni dal club con un comunicato ufficiale: «Lasciamo perdere - chiosa Giancaspro - sono notizie assurde».