Fiamozzi e Bianco puniscono il Bari, la Reggiana passa 0-2 al San Nicola
Una rete per tempo consente agli emiliani di battere la squadra di Marino, fischiata dal suo pubblico
sabato 27 gennaio 2024
18.12
Finisce tra i fischi del San Nicola, con la curva nord che ammaina le bandiere in segno di protesta. Il Bari cede in casa, perdendo 0-2 contro la Reggiana, a cui bastano le reti di Fiamozzi (23') e Bianco (84') per aver ragione della squadra di Marino, protagonista di una prestazione incolore. Davanti ai 16.030 spettatori (8.809 abbonati, 403 tifosi ospiti) di un freddo pomeriggio di fine gennaio, Marino chiude con addirittura cinque attaccanti contemporaneamente in campo, senza però riuscire a collezionare niente più di un solo tiro in porta.
È lo specchio di una squadra schizofrenica: il Bari passa con rapidità da prestazioni convincenti a rovesci clamorosi, e quando non si fa male da solo si lascia incartare dagli avversari. Nesta prepara il trappole al più esperto collega, che ci casca con tutte le scarpe, consegnandosi mani e piedi agli avversari.
Con questa sconfitta, il Bari scende al 12mo posto, scavalcato proprio dalla Reggiana, che con i suoi 28 punti stacca i galletti, inchiodati a quota 27. Il prossimo impegno per i galletti sarà venerdì 2 febbraio nell'anticipo del Barbera contro il Palermo.
Mister Pasquale Marino conferma il suo 4-3-3 e anche dieci undicesimi della formazione che domenica scorsa ha fatto 2-2 in casa dell'Ascoli. L'unica novità è l'esordio dal 1' di Puscas al centro dell'attacco, con Nasti in panchina; a completare il tridente ci sono Sibilli e Kallon. A centrocampo Benali è il perno centrale, coadiuvato da capitan Maita e Benali ai suoi lati. In difesa, davanti a Brenno, è ancora Matino a prendere il posto dell'infortunato Di Cesare al fianco di Vicari, con Dorval e Ricci sulle fasce.
Mister Sandro Nesta vara per la Reggiana il suo 3-4-2-1: Bardi in porta, Sampirisi-Rozzio (c)-Marcandalli dietro, Fiamozzi-Crnigoj-Bianco-Pieragnolo a centrocampo, Antiste e Melegoni alle spalle di Gondo unica punta.
Il Bari parte meglio, ma oltre a un paio di cross (infruttuosi) sparati nel mezzo non riesce a raccogliere nulla di buono. In fase di ripiegamento, invece, al 17' si fa apprezzare Kallon, con una perfetta chiusura su Melengoni per troncare un pericoloso contropiede emiliano. Per il resto, le velleità di una Reggiana più coraggiosa con il passare dei minuti vengono stoppate dagli onnipresenti Benali ed Edjouma, vera cerniera del centrocampo di casa.
L'equilibrio iniziale si sblocca, in favore degli ospiti, al 23', quando Pieragnolo va via a Dorval e mette in mezzo, dove Vicari e Ricci bucano l'intervento e la lasciano lì per Fiamozzi, che tutto solo col piattone batte Brenno per il vantaggio (meritato) della Reggiana. Il Bari, dalla sua, tenta una reazione a testa bassa, ma le offensive biancorosse si schiantano al limite dell'area, davanti alla gabbia predisposta da Nesta su Kallon e Sibilli. La Reggiana, ordinata e precisa, con il grande dinamismo dei suoi centrocampisti arriva sempre in anticipo sulle seconde palle, mettendo in difficoltà il Bari; al 35' Antiste conclude con il piatto destro dal limite un'azione prolungata, ma il suo rasoterra non trova la porta. I biancorossi sono tutti in qualche accelerazione di Kallon, costantemente braccato dagli avversari; al 40' lo spunto dell'esterno barese porta all'ammonizione di Bianco, che fa accendere un battibecco tra Nesta (ammonito) e l'arbitro Di Marco, e costa l'espulsione per proteste a Goretti, diesse della squadra granata.
A inizio ripresa i padroni di casa entrano in campo con un altro spirito, e collezionano due tentativi con Sibilli e Puscas, entrambi deviati in angolo. I granata ribattono al 55', con Crnigoj che ruba palla a Edjouma e scarica il destro del limite, ma non inquadra la porta. Sul rovesciamento di fronte, il Bari coglie scoperta la retroguardia ospite: al 56' Sibilli lancia in profondità per Ricci, cross basso al centro dove c'è Kallon, ma il suo piatto mancino di prima finisce in curva nord. All'improvviso, la partita si fa scoppiettante: al 57' Antiste stacca in area su una punizione da sinistra, e chiama Brenno alla parata in tuffo per mettere in angolo.
La girandola delle sostituzioni è inaugurata da Nesta al 59': nella Reggiana fuori l'acciaccato Pieragnolo, sostituito da Libutti, poi dentro anche Varela e Nardi per Gondo (infortunato) e Fiamozzi. Marino risponde con un doppio cambio, più offensivo: dentro Menez e Nasti al posto di Maita e Puscas, passando a un 4-2-4 a trazione ultra anteriore. Il nuovo assetto porta il Bari al suo primo tiro in porta, quando il cronometro segna 65' di gioco: azione di prima orchestrata da Menez ed Edjouma, palla arretrata per Sibilli che - da fuori - calcia debolmente tra le braccia di Bardi. Il film va in replica al 69': Ricci appoggia per Nasti, sponda arretrata sul destro di Edjouma, totalmente fuori misura. Al 74' tocca a Matino provarci, ma il suo colpo di testa su corner di Sibilli finisce alto.
Con le spalle al muro, Marino tenta il tutto per tutto nei 10' finali inserendo Achik al posto di Edjouma, passando a un sorta di 4-1-5 di difficile lettura. Ma lo sbilanciamento una vanti punisce la scelta di Marino, che condanna il Bari al colpo del ko: al minuto 84' va in scena l'assolo di Bianco, che nella prateria della metà campo biancorossa arriva al 20 metri e libera un destro imparabile per Brenno, che vale lo 0-2 per la Reggiana.
Quando l'acqua arriva alla gola, il Bari prova a reagire e trova il goal al minuto 85': tiro di Benali che centra Nasti, controllo dell'attaccante barese che calcia e supera l'imperfetto Bardi, ma il Var ravvisa un controllo con il braccio proprio di Nasti, e il signor Di Marco annulla. Nel finale Marino gioca l'ultimo cambio, mandando in campo Lulic al posto di Kallon per disputare i 6' di recupero. Nella Reggiana fuori Melegoni per Szyminski. È, di fatto, l'ultimo evento da registrare; al triplice fischio del signor Di Marco il boato del San Nicola sa di contestazione su tutti i fronti.
Marcatori: 23'pt Fiamozzi (R), 39'st Bianco (R)
Bari (4-3-3): Brenno, Dorval, Matino, Vicari, Ricci, Maita (c) (18'st Menez), Benali, Edjouma (36'st Achik), Kallon (45'st Lulic), Puscas (18'st Nasti), Sibilli
A disp.: Pellegrini, Pissardo, Bellomo, Astrologo, Zuzek, Pucino, Acampora, Morachioli
All. P. Marino
Reggiana (3-4-2-1): Bardi, Sampirisi, Rozzio (c), Marcandalli, Fiamozzi (22'st Nardi), Crnigoj, Bianco, Pieragnolo (13'st Libutti), Antiste, Melegoni (49'st Szyminski), Gondo (22'st Varela Djamanca)
A disp.: Sposito, Satalino, Blanco
All. A. Nesta
Arbitro: Sig. Davide Di Marco (Ciampino); assistenti: Sig. Federico Fontani (Siena) e Sig. Stefano Galimberti (Seregno). Quarto Ufficiale: Sig. Andrea Zanotti (Rimini). VAR: Francesco Meraviglia (Pistoia), AVAR: Francesco Cosso (Reggio Calabria)
Ammoniti: Antiste (R), Bianco (R), mister Nesta (R), Benali (B), Nasti (B)
Espulsi:
Angoli: 7-2
Rec.: 2'pt; 6'st
Note: al 41'pt espulso per proteste per il DS Goretti (R). Prima del via osservato un minuto di raccoglimento per commemorare la scomparsa di Gigi Riva, ex campione d'Europa nel 1968 e vice campione del Mondo nel 1970.
Stadio San Nicola; cielo nuvoloso, 13°C, terreno in buone condizioni; 16.030 spettatori (8.809 abbonati; 403 tifosi ospiti)
È lo specchio di una squadra schizofrenica: il Bari passa con rapidità da prestazioni convincenti a rovesci clamorosi, e quando non si fa male da solo si lascia incartare dagli avversari. Nesta prepara il trappole al più esperto collega, che ci casca con tutte le scarpe, consegnandosi mani e piedi agli avversari.
Con questa sconfitta, il Bari scende al 12mo posto, scavalcato proprio dalla Reggiana, che con i suoi 28 punti stacca i galletti, inchiodati a quota 27. Il prossimo impegno per i galletti sarà venerdì 2 febbraio nell'anticipo del Barbera contro il Palermo.
Dentro Puscas
Mister Pasquale Marino conferma il suo 4-3-3 e anche dieci undicesimi della formazione che domenica scorsa ha fatto 2-2 in casa dell'Ascoli. L'unica novità è l'esordio dal 1' di Puscas al centro dell'attacco, con Nasti in panchina; a completare il tridente ci sono Sibilli e Kallon. A centrocampo Benali è il perno centrale, coadiuvato da capitan Maita e Benali ai suoi lati. In difesa, davanti a Brenno, è ancora Matino a prendere il posto dell'infortunato Di Cesare al fianco di Vicari, con Dorval e Ricci sulle fasce.
Mister Sandro Nesta vara per la Reggiana il suo 3-4-2-1: Bardi in porta, Sampirisi-Rozzio (c)-Marcandalli dietro, Fiamozzi-Crnigoj-Bianco-Pieragnolo a centrocampo, Antiste e Melegoni alle spalle di Gondo unica punta.
Equilibrio
Il Bari parte meglio, ma oltre a un paio di cross (infruttuosi) sparati nel mezzo non riesce a raccogliere nulla di buono. In fase di ripiegamento, invece, al 17' si fa apprezzare Kallon, con una perfetta chiusura su Melengoni per troncare un pericoloso contropiede emiliano. Per il resto, le velleità di una Reggiana più coraggiosa con il passare dei minuti vengono stoppate dagli onnipresenti Benali ed Edjouma, vera cerniera del centrocampo di casa.
Buco
L'equilibrio iniziale si sblocca, in favore degli ospiti, al 23', quando Pieragnolo va via a Dorval e mette in mezzo, dove Vicari e Ricci bucano l'intervento e la lasciano lì per Fiamozzi, che tutto solo col piattone batte Brenno per il vantaggio (meritato) della Reggiana. Il Bari, dalla sua, tenta una reazione a testa bassa, ma le offensive biancorosse si schiantano al limite dell'area, davanti alla gabbia predisposta da Nesta su Kallon e Sibilli. La Reggiana, ordinata e precisa, con il grande dinamismo dei suoi centrocampisti arriva sempre in anticipo sulle seconde palle, mettendo in difficoltà il Bari; al 35' Antiste conclude con il piatto destro dal limite un'azione prolungata, ma il suo rasoterra non trova la porta. I biancorossi sono tutti in qualche accelerazione di Kallon, costantemente braccato dagli avversari; al 40' lo spunto dell'esterno barese porta all'ammonizione di Bianco, che fa accendere un battibecco tra Nesta (ammonito) e l'arbitro Di Marco, e costa l'espulsione per proteste a Goretti, diesse della squadra granata.
Botta e risposta
A inizio ripresa i padroni di casa entrano in campo con un altro spirito, e collezionano due tentativi con Sibilli e Puscas, entrambi deviati in angolo. I granata ribattono al 55', con Crnigoj che ruba palla a Edjouma e scarica il destro del limite, ma non inquadra la porta. Sul rovesciamento di fronte, il Bari coglie scoperta la retroguardia ospite: al 56' Sibilli lancia in profondità per Ricci, cross basso al centro dove c'è Kallon, ma il suo piatto mancino di prima finisce in curva nord. All'improvviso, la partita si fa scoppiettante: al 57' Antiste stacca in area su una punizione da sinistra, e chiama Brenno alla parata in tuffo per mettere in angolo.
Cambi
La girandola delle sostituzioni è inaugurata da Nesta al 59': nella Reggiana fuori l'acciaccato Pieragnolo, sostituito da Libutti, poi dentro anche Varela e Nardi per Gondo (infortunato) e Fiamozzi. Marino risponde con un doppio cambio, più offensivo: dentro Menez e Nasti al posto di Maita e Puscas, passando a un 4-2-4 a trazione ultra anteriore. Il nuovo assetto porta il Bari al suo primo tiro in porta, quando il cronometro segna 65' di gioco: azione di prima orchestrata da Menez ed Edjouma, palla arretrata per Sibilli che - da fuori - calcia debolmente tra le braccia di Bardi. Il film va in replica al 69': Ricci appoggia per Nasti, sponda arretrata sul destro di Edjouma, totalmente fuori misura. Al 74' tocca a Matino provarci, ma il suo colpo di testa su corner di Sibilli finisce alto.
Prateria
Con le spalle al muro, Marino tenta il tutto per tutto nei 10' finali inserendo Achik al posto di Edjouma, passando a un sorta di 4-1-5 di difficile lettura. Ma lo sbilanciamento una vanti punisce la scelta di Marino, che condanna il Bari al colpo del ko: al minuto 84' va in scena l'assolo di Bianco, che nella prateria della metà campo biancorossa arriva al 20 metri e libera un destro imparabile per Brenno, che vale lo 0-2 per la Reggiana.
Nasti fermato al Var
Quando l'acqua arriva alla gola, il Bari prova a reagire e trova il goal al minuto 85': tiro di Benali che centra Nasti, controllo dell'attaccante barese che calcia e supera l'imperfetto Bardi, ma il Var ravvisa un controllo con il braccio proprio di Nasti, e il signor Di Marco annulla. Nel finale Marino gioca l'ultimo cambio, mandando in campo Lulic al posto di Kallon per disputare i 6' di recupero. Nella Reggiana fuori Melegoni per Szyminski. È, di fatto, l'ultimo evento da registrare; al triplice fischio del signor Di Marco il boato del San Nicola sa di contestazione su tutti i fronti.
22a g. Serie BKT: Bari-Reggiana 0-2
Marcatori: 23'pt Fiamozzi (R), 39'st Bianco (R)
Bari (4-3-3): Brenno, Dorval, Matino, Vicari, Ricci, Maita (c) (18'st Menez), Benali, Edjouma (36'st Achik), Kallon (45'st Lulic), Puscas (18'st Nasti), Sibilli
A disp.: Pellegrini, Pissardo, Bellomo, Astrologo, Zuzek, Pucino, Acampora, Morachioli
All. P. Marino
Reggiana (3-4-2-1): Bardi, Sampirisi, Rozzio (c), Marcandalli, Fiamozzi (22'st Nardi), Crnigoj, Bianco, Pieragnolo (13'st Libutti), Antiste, Melegoni (49'st Szyminski), Gondo (22'st Varela Djamanca)
A disp.: Sposito, Satalino, Blanco
All. A. Nesta
Arbitro: Sig. Davide Di Marco (Ciampino); assistenti: Sig. Federico Fontani (Siena) e Sig. Stefano Galimberti (Seregno). Quarto Ufficiale: Sig. Andrea Zanotti (Rimini). VAR: Francesco Meraviglia (Pistoia), AVAR: Francesco Cosso (Reggio Calabria)
Ammoniti: Antiste (R), Bianco (R), mister Nesta (R), Benali (B), Nasti (B)
Espulsi:
Angoli: 7-2
Rec.: 2'pt; 6'st
Note: al 41'pt espulso per proteste per il DS Goretti (R). Prima del via osservato un minuto di raccoglimento per commemorare la scomparsa di Gigi Riva, ex campione d'Europa nel 1968 e vice campione del Mondo nel 1970.
Stadio San Nicola; cielo nuvoloso, 13°C, terreno in buone condizioni; 16.030 spettatori (8.809 abbonati; 403 tifosi ospiti)