Fidelis Andria-Bari 0-3, Mignani: «Avevamo bisogno di una partita del genere»
Il mister: «I ragazzi sono entrati in campo con la testa giusta». Paponi: «L'importante è avere giusto atteggiamento»
domenica 21 novembre 2021
20.06
«Siamo sempre noi, a volte le cose riescono meglio a volte no. Avevamo bisogno di una partita come questa: siamo stati bene in campo e abbiamo concesso poco. Questa è la proposta di calcio che dobbiamo provare a mettere in campo ogni settimana». Così mister Michele Mignani al termine della partita vinta 0-3 dal suo Bari sul campo della Fidelis Andria.
Il tecnico aggiunge: «Andare in vantaggio aiuta, ma i ragazzi sono entrati in campo con la testa giusta. Dobbiamo ragionare di partita in partita, dobbiamo fare punti. Oggi eravamo più liberi di testa e si è visto. Devono trovare il modo di divertirsi quando giocano. Se gli attaccanti lavorano bene aprono spazi e fanno salire; anche i terzini hanno accompagnato bene l'azione, sia in fase di possesso sia in fase di non possesso. Vogliamo costruire dentro il campo, ma se non c'è spazio possiamo utilizzare i terzini nella loro metà campo; loro hanno gamba per andare a turno ad accompagnare l'azione. Botta ha corso e l'ho visto bene fisicamente; una buona prova complessiva, ne dobbiamo fare tesoro».
Ancora sui singoli, Mignani spiega: «A D'Errico avevo chiesto un segnale e me l'ha dato. È ancora al 50%: ha fatto cose buone ma può fare ancora molto meglio. Maita? Ha fisicità, è bravo nell'interdizione e copre campo. Sta migliorando tatticamente ma deve sbagliare ancora meno. Ora è tornato quello delle prime partite. Con Antenucci e Paponi temevo di avere meno profondità ma hanno fatto molto bene, sono andati a lavorare in ampiezza. Quando lasci fuori qualcuno ti dispiace: Paponi potevo metterlo un po' prima ma le cose stavano andando bene e non ho voluto cambiare. Lui si è fatto trovare pronto, gli faccio i complimenti. Celiento? Ha la capacità di trovare la linea e scappare al momento giusto; sta benino, ha aspettato il suo momento e sta facendo bene. Ho fiducia in tutti».
Soddisfatto anche Daniele Paponi, che trova il suo secondo goal in biancorosso alla prima da titolare: «L'atteggiamento è stato bello da parte di tutti. Abbiamo fatto una bellissima partita, tenendo il pallino del gioco. Abbiamo qualità, basta rimanere sul pezzo: con l'atteggiamento giusto una squadra così fa molta meno fatica. Tutti ci stavano aspettando, abbiamo risposto. Il mister chiede sacrificio e atteggiamento. L'importante è mettere le proprie caratteristiche al servizio della squadra, il resto viene da sé. Tutti gli attaccanti si integrano bene, abbiamo tutti caratteristiche diverse che possono essere utilizzate dal mister. In una squadra che lotta per il campionato c'è concorrenza, l'occasione la devi sfruttare per far vincere la squadra. Il goal? Lo dedico ai miei figli».
Il tecnico aggiunge: «Andare in vantaggio aiuta, ma i ragazzi sono entrati in campo con la testa giusta. Dobbiamo ragionare di partita in partita, dobbiamo fare punti. Oggi eravamo più liberi di testa e si è visto. Devono trovare il modo di divertirsi quando giocano. Se gli attaccanti lavorano bene aprono spazi e fanno salire; anche i terzini hanno accompagnato bene l'azione, sia in fase di possesso sia in fase di non possesso. Vogliamo costruire dentro il campo, ma se non c'è spazio possiamo utilizzare i terzini nella loro metà campo; loro hanno gamba per andare a turno ad accompagnare l'azione. Botta ha corso e l'ho visto bene fisicamente; una buona prova complessiva, ne dobbiamo fare tesoro».
Ancora sui singoli, Mignani spiega: «A D'Errico avevo chiesto un segnale e me l'ha dato. È ancora al 50%: ha fatto cose buone ma può fare ancora molto meglio. Maita? Ha fisicità, è bravo nell'interdizione e copre campo. Sta migliorando tatticamente ma deve sbagliare ancora meno. Ora è tornato quello delle prime partite. Con Antenucci e Paponi temevo di avere meno profondità ma hanno fatto molto bene, sono andati a lavorare in ampiezza. Quando lasci fuori qualcuno ti dispiace: Paponi potevo metterlo un po' prima ma le cose stavano andando bene e non ho voluto cambiare. Lui si è fatto trovare pronto, gli faccio i complimenti. Celiento? Ha la capacità di trovare la linea e scappare al momento giusto; sta benino, ha aspettato il suo momento e sta facendo bene. Ho fiducia in tutti».
Soddisfatto anche Daniele Paponi, che trova il suo secondo goal in biancorosso alla prima da titolare: «L'atteggiamento è stato bello da parte di tutti. Abbiamo fatto una bellissima partita, tenendo il pallino del gioco. Abbiamo qualità, basta rimanere sul pezzo: con l'atteggiamento giusto una squadra così fa molta meno fatica. Tutti ci stavano aspettando, abbiamo risposto. Il mister chiede sacrificio e atteggiamento. L'importante è mettere le proprie caratteristiche al servizio della squadra, il resto viene da sé. Tutti gli attaccanti si integrano bene, abbiamo tutti caratteristiche diverse che possono essere utilizzate dal mister. In una squadra che lotta per il campionato c'è concorrenza, l'occasione la devi sfruttare per far vincere la squadra. Il goal? Lo dedico ai miei figli».