Foggia-Bari 2-2, Mignani: «Dispiace non aver vinto dopo questa prestazione»
Il mister: «Bravi a crederci da squadra». Mallamo: «Il goal più bello in carriera». Zeman: «Pagato l’arretramento della difesa»
sabato 26 febbraio 2022
21.19
Finisce con un pareggio 2-2 il derby fra Foggia e Bari nel pantano dello Zaccheria, su un campo reso quasi impraticabile dalla pioggia incessante. Il Bari porta a casa un pareggio prezioso con il super goal di Mallamo nel finale, ma ai punti i biancorossi avrebbero meritato la vittoria con un grande secondo tempo nonostante il terreno disastroso.
«Dispiace non essere riusciti a vincere dopo una prestazione del genere - spiega nel post gara mister Michele Mignani, tecnico dei galletti. Partiamo da quello che abbiamo fatto in campo, cercando di limare i dettagli che ci rompono le scatole. I ragazzi sono stati bravi a giocare su un campo difficile, creando occasioni senza demoralizzarsi; abbiamo fatto goal nell'occasione più difficile, anche se poi ne abbiamo avuto un'altra con Citro. È un campionato difficile per tutti, dobbiamo crederci anche se si affrontano dei temporali. Sapevamo che qui sarebbe stato difficile, l'abbiamo ripresa con la voglia e con la rabbia».
Mignani continua: «Ho visto la squadra lottare su ogni pallone, perdere pochi contrasti. Bravi a crederci da squadra, questo mi è piaciuto. Mi è piaciuto meno i goal presi: bravo l'avveraario, ma qualcosa la potevamo far meglio. Se siam questi, però, possiamo toglierci delle soddisfazioni. L'avevamo preparata pensando a un campo che ci permettesse di verticalizzare per provare a beccarli scoperti. Il loro portiere è stato bravo, ha fatto una grandissima partita e non ha sbagliato niente. Nella ripresa la cosa più bella è stato crederci, anche quando abbiamo fatto il 2-2 abbiamo avuto la forza di provare senza rischiare. Loro hanno avito solo un'occasione sporca, io ho visto bene la squadra ed è un dispiacere non aver vinto la partita oltre le difficoltà. Frattali? Ha avuto un problema dovuto al freddo e faceva fatica a muoversi. Una scelta obbligata, era quasi gelato. Galano? Mi è piaciuto. Stiamo cercando di metterlo nella sua zona di comfort, infatti oggi ci siamo aperti molto».
Protagonista del match Alessandro Mallamo, che inventa un goal da antologia per il pareggio finale: «Ci ho messo un po' a capire cosa era successo, è il goal più bello che ho fatto - dice nel dopo partita. Lo dedico alla mia ragazza e alla mia famiglia. Il colpo mi è uscito così, sono goal di istinto che vengono una volta ogni tanto. È stato importante però aver preso un punto che ci siamo strameritati. Quando sono entrato la parte sinistra era impraticabile, la zona era piena d'acqua. Nonostante il campo, abbiamo espresso un bel calcio e creato occasioni; siamo stati bravi, anche dal punto di vista caratteriale. Il derby è sempre una partita speciale. Volevamo i tre punti, però abbiamo commesso degli errori sui goal. A ogni minimo errore lo paghiamo, però abbiamo avuto una reazione importante e con Citro abbiamo anche avuto l'occasione per vincere. È un bel segnale, però il campionato è ancora lungo».
Mister Zeman, tecnico del Foggia, spiega: «Eravamo avanti, purtroppo ci siamo appiattiti e abbiamo lasciato l'iniziativa al Bari. Nel primo tempo si è giocato, abbastanza corti e la difesa saliva bene. Nella ripresa la difesa è andata indietro e l'abbiamo pagato. Il Bari ha 14 giocatori sopra i 30 anni, un'esperienza che a noi manca. Abbiamo cercato di portare la palla anche quando non si poteva, il Bari invece ci è riuscito».
«Dispiace non essere riusciti a vincere dopo una prestazione del genere - spiega nel post gara mister Michele Mignani, tecnico dei galletti. Partiamo da quello che abbiamo fatto in campo, cercando di limare i dettagli che ci rompono le scatole. I ragazzi sono stati bravi a giocare su un campo difficile, creando occasioni senza demoralizzarsi; abbiamo fatto goal nell'occasione più difficile, anche se poi ne abbiamo avuto un'altra con Citro. È un campionato difficile per tutti, dobbiamo crederci anche se si affrontano dei temporali. Sapevamo che qui sarebbe stato difficile, l'abbiamo ripresa con la voglia e con la rabbia».
Mignani continua: «Ho visto la squadra lottare su ogni pallone, perdere pochi contrasti. Bravi a crederci da squadra, questo mi è piaciuto. Mi è piaciuto meno i goal presi: bravo l'avveraario, ma qualcosa la potevamo far meglio. Se siam questi, però, possiamo toglierci delle soddisfazioni. L'avevamo preparata pensando a un campo che ci permettesse di verticalizzare per provare a beccarli scoperti. Il loro portiere è stato bravo, ha fatto una grandissima partita e non ha sbagliato niente. Nella ripresa la cosa più bella è stato crederci, anche quando abbiamo fatto il 2-2 abbiamo avuto la forza di provare senza rischiare. Loro hanno avito solo un'occasione sporca, io ho visto bene la squadra ed è un dispiacere non aver vinto la partita oltre le difficoltà. Frattali? Ha avuto un problema dovuto al freddo e faceva fatica a muoversi. Una scelta obbligata, era quasi gelato. Galano? Mi è piaciuto. Stiamo cercando di metterlo nella sua zona di comfort, infatti oggi ci siamo aperti molto».
Protagonista del match Alessandro Mallamo, che inventa un goal da antologia per il pareggio finale: «Ci ho messo un po' a capire cosa era successo, è il goal più bello che ho fatto - dice nel dopo partita. Lo dedico alla mia ragazza e alla mia famiglia. Il colpo mi è uscito così, sono goal di istinto che vengono una volta ogni tanto. È stato importante però aver preso un punto che ci siamo strameritati. Quando sono entrato la parte sinistra era impraticabile, la zona era piena d'acqua. Nonostante il campo, abbiamo espresso un bel calcio e creato occasioni; siamo stati bravi, anche dal punto di vista caratteriale. Il derby è sempre una partita speciale. Volevamo i tre punti, però abbiamo commesso degli errori sui goal. A ogni minimo errore lo paghiamo, però abbiamo avuto una reazione importante e con Citro abbiamo anche avuto l'occasione per vincere. È un bel segnale, però il campionato è ancora lungo».
Mister Zeman, tecnico del Foggia, spiega: «Eravamo avanti, purtroppo ci siamo appiattiti e abbiamo lasciato l'iniziativa al Bari. Nel primo tempo si è giocato, abbastanza corti e la difesa saliva bene. Nella ripresa la difesa è andata indietro e l'abbiamo pagato. Il Bari ha 14 giocatori sopra i 30 anni, un'esperienza che a noi manca. Abbiamo cercato di portare la palla anche quando non si poteva, il Bari invece ci è riuscito».