Foggia-Bari, trasferta a rischio per i tifosi biancorossi. Ora decide il CASMS

L'Osservatorio per le manifestazioni sportive invita a sospendere la vendita dei biglietti

giovedì 19 aprile 2018 16.40
A cura di Riccardo Resta
Siamo alle solite: la trasferta dei baresi a Foggia, in vista del derby in programma sabato prossimo alle 15, è a forte rischio. L'altolà è arrivato dall'Osservatorio Nazionale per le Manifestazioni Sportive, organo del Viminale atto a sorvegliare sugli eventi a rischio per l'ordine pubblico.

Tra questi è finita la partita che si giocherà allo Zaccheria, esattamente come era successo all'andata quando ai tifosi del Foggia era stato impedito di venire al San Nicola, prima che la Questura sbloccasse l'impasse e permettesse a 1.300 Satanelli di compiere il viaggio verso il Capoluogo.

L'incontro di calcio Foggia-Bari, si legge nella nota dell'Osservatorio, è «connotato da alti profili di rischio»; ecco perché, dunque, la palla adesso passa alle «Valutazioni del Comitato di Analisi per la Sicurezza delle Manifestazioni Sportive (CASMS), ai fini dell'individuazione di misure di rigore», come si legge più avanti.

Prima di uscire di scena, però, l'Osservatorio ha dato «Mandato alle Leghe competenti di interessare le Società organizzatrici affinché sospendano, ovvero non inizino, la vendita dei tagliandi per i residenti nelle Regioni (o Province, in caso di medesima Regione) di provenienza dei tifosi ospiti, fino all'assunzione di determinazione in merito».

Sperando che anche stavolta si possa trovare un accordo, come successo all'andata, la domanda torna a ripresentarsi spontaneamente: ma la tessera del tifoso a cosa serve?