Giampaolo dopo la salvezza: «È stata la partita perfetta»
Il tecnico ha parlato al termine della sfida di Terni
giovedì 23 maggio 2024
22.58
«È stata la partita perfetta, abbiamo fatto una grande prestazione, abbiamo corso in avanti e siamo stati aggressive. Abbiamo avuto cinque o sei occasioni per fare altri gol e ne abbiamo fatti tre. Bari merita altri palcoscenici, ma è comunque una soddisfazione perché eravamo ad un passo dal baratro».
Così Federico Giampaolo al termine della sfida contro la Ternana, vinta dal Bari per 3-0 che ha portato i galletti alla salvezza.
«All'andata - ha spiegato il tecnico - la Ternana ci ha messo in grande difficoltà. Il bello di queste partite è che in una settimana puoi studiare e ribaltare le cose. Benali ha giocato da trequartista, ma avevamo così più punti di riferimento in avanti. Non siamo mai andati in difficoltà ed abbiamo fatto una grande partita».
«Sono un dipendente di questa società - ha sottolineato Giampaolo - e se ci hanno chiamato abbiamo con Di Leo e Di Bari risposto con entusiasmo. Ci siamo presi, tra virgolette, questa patata bollente, ma con loro ci abbiamo messo anima e corpo per raggiungere questo obiettivo. Abbiamo cercato di dare un po' di intensità, di entusiasmo, di fiducia. In un mese cosa potevamo fare?».
Poi lo sguardo al brevissimo termine: «Il mio futuro? Adesso mi godo questo momento e voglio staccare la spina e non pensare più a niente, questo mese è valso tre anni di attività altrove. Chi sta dentro questo ambiente, si rende conto della situazione difficile, particolare che c'era. Al di fuori si pensano spesso tante cose, che non sono veritiere. I ragazzi ci tenevano e stanno festeggiando come avessero vinto uno scudetto. Avendo cinque-sei calciatori di spessore - ha concluso Giampaolo - ed esperienza puoi arrivare agli obiettivi, sono quelli che non hanno mai mollato».
Così Federico Giampaolo al termine della sfida contro la Ternana, vinta dal Bari per 3-0 che ha portato i galletti alla salvezza.
«All'andata - ha spiegato il tecnico - la Ternana ci ha messo in grande difficoltà. Il bello di queste partite è che in una settimana puoi studiare e ribaltare le cose. Benali ha giocato da trequartista, ma avevamo così più punti di riferimento in avanti. Non siamo mai andati in difficoltà ed abbiamo fatto una grande partita».
«Sono un dipendente di questa società - ha sottolineato Giampaolo - e se ci hanno chiamato abbiamo con Di Leo e Di Bari risposto con entusiasmo. Ci siamo presi, tra virgolette, questa patata bollente, ma con loro ci abbiamo messo anima e corpo per raggiungere questo obiettivo. Abbiamo cercato di dare un po' di intensità, di entusiasmo, di fiducia. In un mese cosa potevamo fare?».
Poi lo sguardo al brevissimo termine: «Il mio futuro? Adesso mi godo questo momento e voglio staccare la spina e non pensare più a niente, questo mese è valso tre anni di attività altrove. Chi sta dentro questo ambiente, si rende conto della situazione difficile, particolare che c'era. Al di fuori si pensano spesso tante cose, che non sono veritiere. I ragazzi ci tenevano e stanno festeggiando come avessero vinto uno scudetto. Avendo cinque-sei calciatori di spessore - ha concluso Giampaolo - ed esperienza puoi arrivare agli obiettivi, sono quelli che non hanno mai mollato».