Iachini prima della trasferta di Modena: «Serve concretezza»
Conferenza stampa del tecnico del Bari alla vigilia della partenza per l'Emilia
sabato 30 marzo 2024
12.52
Conferenza stampa di mister Beppe Iachini a qualche giorno dalla trasferta di Modena. L'allenatore marchigiano ha chiesto maggiore concretezza e si è soffermato sulle condizioni dei singoli calciatori. Di seguito le sue parole in pillole.
MODULO
«Stiamo lavorando ed abbiamo testato sia la difesa a tre, sia quella a quattro ed abbiamo dovuto lavorare su moduli differenti dopo il mancato miglioramento dei problemi a Menez. Così abbiamo deciso di recuperare Aramu, un ragazzo che era fuori da fine gennaio. Al di là del modulo penso che dobbiamo insistere con questo atteggiamento anche se con la difesa a 3 abbiamo raccolto un solo punto in quattro partite. Contro la Sampdoria abbiamo preso gol con la squadra tutta dietro la linea della palla, non c'era mancanza di equilibrio. Ora però dobbiamo alzare il livello di concretezza. Per me bisogna andare oltre i numeri. Contro la Samp abbiamo fatto 15 tiri in porta, sbagliando un rigore ed abbiamo preso gol in una occasione, mentre con la Feralpisalò abbiamo fatto due tiri in porta e abbiamo vinto. Questo sport non è una scienza esatta ma nel medio periodo, se continueremo a battere il ferro ed essere propositivi, magari potremo cambiare rotta».
LE CONDIZIONI DI ARAMU
«Si allena con noi da una settimana, sta cercando di farlo al meglio. Ho parlato con lui, ho cercato di stimolarlo e di capire le sue difficoltà, spiegandogli lo spirito che deve mettere in campo in questa parte del campionato. Da lui ci aspettiamo grande partecipazione sul piano emotivo, tecnico, tattico e per la personalità. Devo dire che dobbiamo essere noi a capire se è pronto per giocare subito, ma dobbiamo insistere perché ci può dare una mano».
CAPITOLO DIAW
«Con lui viaggiamo a vista, l'augurio è possiamo contare su di lui nel finale della stagione, voglio essere ottimista. Centelliniamo il lavoro col ragazzo ed i medici ci daranno le risposte».
MENEZ
«Purtroppo ci siamo semplicemente salutati. Passava più tempo sul lettino che sul terreno di gioco per una infiammazione al ginocchio Abbiamo quindi parlato con un ragazzo serio come Aramu, che pensiamo possa essere una freccia al nostro arco».
QUALE TRAGUARDO?
«Ho sempre chiesto alla squadra di guardare avanti. A volte siamo stati timorosi e questo aspetto va superato. Ai giocatori ho spiegato che devono superare questo aspetto e lavorare, cercando di pigiare sull'acceleratore ancora di più. Avrei voluto arrivasse prima la sosta per lavorare meglio e non avere tre partite in una settimana».
PUSCAS
«È rientrato dall'impegno con la Nazionale e sta bene e questo mi basta, perché siamo corti in attacco. Sto stimolando lui e tutti quanti a calciare di più in porta. Contro la Samp siamo arrivati a calciare con sei diversi calciatori, ma dobbiamo lavorare sulla cattiveria».
MAIELLO E MORACHIOLI
«Raffaele, come accaduto per Menez, viene da un intervento al crociato e quindi anche in questo caso dobbiamo viaggiare a vista come per Diaw. Morachioli sta migliorando, lo sto vedendo in tanti ragazzi, così come lo stesso Puscas. Anche i difensori stanno venendo su come partecipazione al gioco di squadra e ho visto passi in avanti sotto tutti i punti di vista. Ecco, io credo che non possiamo fare considerazioni solo sui risultati».
I PRIMAVERA
«Colangiuli e Natuzzi si allenano con noi già da qualche settimana e qualche ragazzo sicuramento lo porterò a Modena».
SPIRITO IACHINI
«In genere mi sfogo dentro lo spogliatoio ed in panchina durante le partite. Dobbiamo essere determinati, più cinici e tignosi. Ecco penso che dobbiamo essere tutti più incazzati, perché io ho fondato la mia vita professionale sui risultati e non si complimenti presi per esempio a Catanzaro e Venezia».
MODULO
«Stiamo lavorando ed abbiamo testato sia la difesa a tre, sia quella a quattro ed abbiamo dovuto lavorare su moduli differenti dopo il mancato miglioramento dei problemi a Menez. Così abbiamo deciso di recuperare Aramu, un ragazzo che era fuori da fine gennaio. Al di là del modulo penso che dobbiamo insistere con questo atteggiamento anche se con la difesa a 3 abbiamo raccolto un solo punto in quattro partite. Contro la Sampdoria abbiamo preso gol con la squadra tutta dietro la linea della palla, non c'era mancanza di equilibrio. Ora però dobbiamo alzare il livello di concretezza. Per me bisogna andare oltre i numeri. Contro la Samp abbiamo fatto 15 tiri in porta, sbagliando un rigore ed abbiamo preso gol in una occasione, mentre con la Feralpisalò abbiamo fatto due tiri in porta e abbiamo vinto. Questo sport non è una scienza esatta ma nel medio periodo, se continueremo a battere il ferro ed essere propositivi, magari potremo cambiare rotta».
LE CONDIZIONI DI ARAMU
«Si allena con noi da una settimana, sta cercando di farlo al meglio. Ho parlato con lui, ho cercato di stimolarlo e di capire le sue difficoltà, spiegandogli lo spirito che deve mettere in campo in questa parte del campionato. Da lui ci aspettiamo grande partecipazione sul piano emotivo, tecnico, tattico e per la personalità. Devo dire che dobbiamo essere noi a capire se è pronto per giocare subito, ma dobbiamo insistere perché ci può dare una mano».
CAPITOLO DIAW
«Con lui viaggiamo a vista, l'augurio è possiamo contare su di lui nel finale della stagione, voglio essere ottimista. Centelliniamo il lavoro col ragazzo ed i medici ci daranno le risposte».
MENEZ
«Purtroppo ci siamo semplicemente salutati. Passava più tempo sul lettino che sul terreno di gioco per una infiammazione al ginocchio Abbiamo quindi parlato con un ragazzo serio come Aramu, che pensiamo possa essere una freccia al nostro arco».
QUALE TRAGUARDO?
«Ho sempre chiesto alla squadra di guardare avanti. A volte siamo stati timorosi e questo aspetto va superato. Ai giocatori ho spiegato che devono superare questo aspetto e lavorare, cercando di pigiare sull'acceleratore ancora di più. Avrei voluto arrivasse prima la sosta per lavorare meglio e non avere tre partite in una settimana».
PUSCAS
«È rientrato dall'impegno con la Nazionale e sta bene e questo mi basta, perché siamo corti in attacco. Sto stimolando lui e tutti quanti a calciare di più in porta. Contro la Samp siamo arrivati a calciare con sei diversi calciatori, ma dobbiamo lavorare sulla cattiveria».
MAIELLO E MORACHIOLI
«Raffaele, come accaduto per Menez, viene da un intervento al crociato e quindi anche in questo caso dobbiamo viaggiare a vista come per Diaw. Morachioli sta migliorando, lo sto vedendo in tanti ragazzi, così come lo stesso Puscas. Anche i difensori stanno venendo su come partecipazione al gioco di squadra e ho visto passi in avanti sotto tutti i punti di vista. Ecco, io credo che non possiamo fare considerazioni solo sui risultati».
I PRIMAVERA
«Colangiuli e Natuzzi si allenano con noi già da qualche settimana e qualche ragazzo sicuramento lo porterò a Modena».
SPIRITO IACHINI
«In genere mi sfogo dentro lo spogliatoio ed in panchina durante le partite. Dobbiamo essere determinati, più cinici e tignosi. Ecco penso che dobbiamo essere tutti più incazzati, perché io ho fondato la mia vita professionale sui risultati e non si complimenti presi per esempio a Catanzaro e Venezia».