Il Bari con la difesa a tre contro l'Empoli?
Possibile l'impiego di Oikonomou dal primo minuto. Empoli col collaudato 4-3-1-2
sabato 27 gennaio 2018
06.00
Difficile scrutare ciò che scrutabile non è. Fabio Grosso, durante la conferenza stampa di ieri, non si è sbilanciato sulla formazione anti-Empoli, quella che scenderà in campo questo pomeriggio alle 15.00 al San Nicola.
Sembrerebbe essere possibile che il tecnico pescarese possa schierare un 3-4-3, con Micai tra i pali, Diakitè, Marrone ed Oikonomou a comporre il pacchetto arretrato. Anderson favorito su Sabelli a destra, con D'Elia sulla corsia mancina, in una linea centrale a quattro completata da Basha e Petriccione, con lo scozzese Henderson che scalpita per una chance. Galano, Improta e probabilmente Cissè andranno probabilmente a formare il terzetto offensivo. Occhio però alle voci secondo cui potrebbe essere il campano ad avere un turno di riposo, almeno dal 1', cedendo una maglia da titolare a Iocolano.
Ipotesi senza riscontro oggettivo però, perché Grosso potrebbe schierare anche una retroguardia a quattro e forse anche spostare Sabelli a sinistra, facendo riposare D'Elia e dando spazio ad Anderson come esterno basso di destra.
Difficile dirlo. Ciò che è quasi certo è invece che Aurelio Andreazzoli schieri l'Empoli con un 4-3-1-2 che dovrebbe prevedere Provedel in porta, difesa a quattro con Di Lorenzo a destra e capitan Pasqual a sinistra, Veseli al centro con uno tra Simic e Romagnoli. A centrocampo difficile pensare ad un inserimento del neo-acquisto Brighi dal primo minuto. E quindi spazio a Krunic, Castagnetti, in gol contro la Ternana, e Bennacer, con Zajc libero di esprimere la sua qualità alle spalle delle due pericolosissime punto: Donnarumma e Caputo, 27 reti in società.
Non sarà facile per il Bari, ma bisogna provare a segnare ed a vincere al San Nicola. Le due cose mancano dal derby contro il Foggia del 26 novembre scorso. Era il 91' e Galano faceva esplodere di gioia il pubblico barese. Troppo tempo per una formazione che vuole avere ambizioni di promozione e che nel girone d'andata ha costruito buona parte della sua fortuna tra le mura amiche.
Sembrerebbe essere possibile che il tecnico pescarese possa schierare un 3-4-3, con Micai tra i pali, Diakitè, Marrone ed Oikonomou a comporre il pacchetto arretrato. Anderson favorito su Sabelli a destra, con D'Elia sulla corsia mancina, in una linea centrale a quattro completata da Basha e Petriccione, con lo scozzese Henderson che scalpita per una chance. Galano, Improta e probabilmente Cissè andranno probabilmente a formare il terzetto offensivo. Occhio però alle voci secondo cui potrebbe essere il campano ad avere un turno di riposo, almeno dal 1', cedendo una maglia da titolare a Iocolano.
Ipotesi senza riscontro oggettivo però, perché Grosso potrebbe schierare anche una retroguardia a quattro e forse anche spostare Sabelli a sinistra, facendo riposare D'Elia e dando spazio ad Anderson come esterno basso di destra.
Difficile dirlo. Ciò che è quasi certo è invece che Aurelio Andreazzoli schieri l'Empoli con un 4-3-1-2 che dovrebbe prevedere Provedel in porta, difesa a quattro con Di Lorenzo a destra e capitan Pasqual a sinistra, Veseli al centro con uno tra Simic e Romagnoli. A centrocampo difficile pensare ad un inserimento del neo-acquisto Brighi dal primo minuto. E quindi spazio a Krunic, Castagnetti, in gol contro la Ternana, e Bennacer, con Zajc libero di esprimere la sua qualità alle spalle delle due pericolosissime punto: Donnarumma e Caputo, 27 reti in società.
Non sarà facile per il Bari, ma bisogna provare a segnare ed a vincere al San Nicola. Le due cose mancano dal derby contro il Foggia del 26 novembre scorso. Era il 91' e Galano faceva esplodere di gioia il pubblico barese. Troppo tempo per una formazione che vuole avere ambizioni di promozione e che nel girone d'andata ha costruito buona parte della sua fortuna tra le mura amiche.