Il Bari e la sua città, è di nuovo amore. Il bello inizia adesso

I 18mila per la festa al San Nicola il miglior viatico per la Serie C. La strada è quella giusta

lunedì 29 aprile 2019 0.33
A cura di Riccardo Resta
Dopo tanta fatica finalmente la festa. Il Bari saluta la Serie D con un bel pieno di entusiasmo dato dai 18mila accorsi al San Nicola per la festa post partita contro il Rotonda, vinta 2-1 dai biancorossi con tanta sofferenza, come in tutta la stagione. Una bella iniezione di energia, quella che arriva dal popolo biancorosso. Rinasce l'amore fra Bari e il Bari: dopo l'onta del fallimento e dopo il viaggio nel purgatorio della Serie D il popolo biancorosso torna a riabbracciare la sua squadra. A sigillare il rinnovato sentimento una coppa sollevata al cielo, cosa che da queste parti non è di certo la normalità.
Gente straordinaria, quella di Bari. Così l'ha definita il presidente Luigi De Laurentiis nel post partita, dopo aver fatto anche lui il pieno di entusiasmo premiando la squadra e aver promesso di riportare in alto il Bari. Un ottimo viatico in vista della Serie C, la prossima sfida in calendario per il nuovo Bari, rinato dalle sue ceneri come l'araba fenice. Il bello arriva ora: ripartire dai 18mila per farli diventare 30mila, 40mila, 60mila. Perché, in fondo, il barese è così: si butta giù davanti alla difficoltà ma poi come un diesel riparte e si accende come una carica di dinamite alla prima scintilla.
La reazione chimica l'ha innescata la squadra di Cornacchini, che ha messo in riga tutte le altre, dominando con la testa quando non è riuscita a dominare con le gambe. Sarà lo stesso Cornacchini a continuare il lavoro? Difficile dirlo ora, la società farà le sue valutazioni dopo la Poule Scudetto, il prossimo obiettivo di un club che ha nell'alzare costantemente l'asticella la sua ragion d'essere.
Di come sarà il Bari in Serie C si discuterà per tutta l'estate, quando si accenderanno i sogni di gloria dei tifosi. Ora è il momento di fare festa: a Bari, attorno al Bari, è tornato il "priscio". L'unico vero capitale da non disperdere sulla ormai intrapresa via della grandezza.