Il Bari fa e disfa, da 0-2 a 2-2 con l’Ascoli al Del Duca

Biancorossi avanti con il rigore di Sibilli e la rete di Edjouma. Nella ripresa doppietta di Mendes

domenica 21 gennaio 2024 18.19
A cura di Riccardo Resta
Il Bari si fa male da solo, ancora una volta. I biancorossi pareggiano 2-2 al Del Duca contro l'Ascoli, dopo essersi trovati in vantaggio 0-2 dopo appena 20' di gioco. Galletti avanti al 9' con il rigore di Sibilli, poi il raddoppio al 20' di Edjouma; quando tutto sembra mettersi in discesa, i galletti si arroccano e lasciano spazio alle iniziative dei galletti, che ci provano confusamente ma con insistenza.

Nella ripresa la doppietta di Pedro Mendes (rigore al 72' e goal in mischia al minuto 80') ristabilisce l'equilibrio tra le due squadre, e lascia il Bari a mordersi i gomiti per l'ennesima occasione buttata via, stavolta davanti ai 900 tifosi nel settore ospiti al Del Duca.

Con questo punto il Bari sale a 27 punti, che valgono il decimo posto e il -2 dalla zona playoff, chiusa in questo momento dai 29 punti del Brescia. Dalla sua, l'Ascoli rimane terzultimo a 19 punti.

Le scelte


Marino conferma in blocco la formazione e il 4-3-3 che la settimana scorsa hanno battuto la Ternana, con un solo cambio. Davanti al portiere Brenno c'è, infatti, Matino al centro della difesa con Vicari, al posto dell'infortunato capitan Di Cesare; completano il pacchetto arretrato Dorval a destra e Ricci a sinistra. A centrocampo tocca ancora a Benali agire in posizione di regista, con capitan Maita e il francese Edjouma da mezze ali; Nasti al centro dell'attacco è assistito da Kallon e Sibilli sulle fasce.

Mister Fabrizio Castori risponde con il suo solito 3-5-2: Viviano in porta, Vaisanen-Botteghin (c)-Quaranta dietro, Falzerano e Falasco a tutta fascia, Valzania-Di Tacchio-Masini in mezzo, Pedro Mendes e Pablo Rodriguez di punta.

Subito Sibilli


A partire meglio è l'Ascoli, che già al 3' si fa vivo dalle parti di Brenno, bravo e reattivo a chiudere sulla girata di Rodriguez. La risposta del Bari non si fa attendere: al 5' Edjouma lavora un buon pallone in area e salta Falasco, che lo mette giù; inizialmente per l'arbitro Ghersini non c'è niente, ma il richiamo del Var e l'on-field-review lo inducono ad assegnare il calcio di rigore per i galletti. Dal dischetto (9') si presenta Sibilli che calcia alla sinistra di Viviano, il portiere dei bianconeri sfiora e devia sul palo, ma non riesce a impedire al pallone di finire alle sue spalle per il vantaggio degli ospiti.

Edjouma, il primo squillo


Il Bari, trovato il vantaggio, si pone in controllo della gara, alla ricerca di qualche buon contropiede. Proprio da azione di ripartenza i galletti trovano il raddoppio al 20': Nasti fa da boa per mandare Kallon in campo aperto sulla destra, l'ala biancorossa si libera di Quaranta e mette in mezzo per l'accorrente Edjouma, che stavolta si mette in proprio e sigla il suo primo goal in maglia Bari.

Forcing bianconero


L'Ascoli esce frastornato dal doppio gancio ricevuto, ma accenna a una reazione al 23', quando Di Tacchio calcia dal limite ma trova l'opposizione di Matino in angolo. Il picchio prova a rendersi pericoloso con qualche mischia su azione da fermo, come al 26', quando Matino stacca male di testa e innesca Valzania, ma il difensore biancorosso è bravo a recuperare e a chiudere su Vaisanen appostato nell'area piccola. Al 28' è ancora Valzania, sempre su azione di corner, stacca di testa ma non trova il bersaglio grosso. Il Bari, col passare dei minuti, si schiaccia sempre di più a ridosso della sua area di rigore, lasciando ai bianconeri spazio per portare il forcing, sì confuso ma comunque pericoloso. La squadra si Castori colleziona calci d'angolo e situazioni da goal, come il colpo di testa di Botteghin (33') su corner di Falzerano, ma Brenno è attento e disinnesca. Al 37' Brenno esce male con i pugni su una punizione da destra e la lascia lì per Valzania, che però perde il tempo per il controllo e la battuta a rete. Nel finale di tempo i padroni di casa continuano a rimpinguare il bottino di calci d'angolo, senza però riuscire a sfondare la difesa del Bari, che - non senza qualche apprensione - se la cava.

La carta Nestorovski


A inizio secondo tempo mister Castori procede con i primi cambi, per dare più sostanza alla fase offensiva: dentro Celia e Nestorivski, negli spogliatoi rimangono Falasco e Valzania. La ripresa inizia sulla falsa riga di come era finito il primo tempo, ovvero con l'Ascoli in forcing, pur senza troppa convinzione. Falzerano tenta la conclusione da fuori col mancino al 49', ma Brenno si accartoccia e la fa sua. Al 52' Brenno si rende autore di un doppio intervento super sui due nuovi entrati: cross da destra su cui sfiora Nestorovski, il portiere biancorosso smanaccia lì dove c'è Celia, chiuso ancora da Brenno con una parata di piede, da vero portiere di hockey.

Ecco Puscas


La squadra di Castori prende coraggio e mette alle corde il Bari, che si appiattisce sulla sua area di rigore per cercare il contropiede in campo aperto. È esattamente ciò che succede al 55', quando Edjouma lancia Nasti, che parte in posizione regolare nella prateria della metà campo ascolana, si libera di Quaranta ma trova la risposta di Viviano in calcio d'angolo. Al 60', però, è ancora Ascoli: cross da Sinistra di Falzerano su cui si avventa Nestorovski, che però tenta un'improbabile rovesciata mandando il pallone fuori. Marino capisce che è il momento di cambiare qualcosa nel suo Bari, e allora manda in campo il nuovo acquisto Puscas, al secondo esordio con la maglia del Bari, per prendere il posto di Nasti. Dentro anche Pucino al posto di Kallon, con lo spostamento di Dorval sulla linea degli attaccanti. Nell'Ascoli entra D'Uffizi al posto di Rodriguez.

Uno-due


La sliding door del secondo tempo arriva al 69', quando Pucino allarga il gomito per prendere posizione ma colpisce D'Uffizi nel cuore dell'area biancorossa, e per il signor Ghersini è calcio di rigore. Dal dischetto (72') si presenta Mendes, che incrocia con il piatto alla sua sinistra e batte Brenno, a cui non basta aver intuito la direzione del tiro. Con l'Ascoli che accorcia, Marino prova a ridisegnare il suo Bari, in difficoltà nel secondo tempo; nei biancorossi entra Lulic al posto dello stremato Edjouma per l'ultimo quarto d'ora più recupero. Anche Castori cambia: nell'Ascoli fuori Di Tacchio, dentro Giovane. Di fatto, però, il Bari non riesce a uscire dall'angolo, lasciando all'Ascoli la possibilità di mettere ancora pressione. Al minuto 80' il picchio trova il pareggio: D'Uffizi si libera di Maita e mette forte in mezzo, dove Nestorovski la contende a Vicari e trova Mendes che, dimenticato da Matino, la piazza alle spalle di Brenno.

La mossa Menez


Nell'azione del goal marchigiano si fa male Vicari, sostituito da Zuzek. Per il finale di gara Marino decide di rischiare il tutto per tutto, tirando fuori Dorval per inserire Menez, disegnando un Bari a trazione anteriore nel tentativo di rimediare al pasticcio che ha portato l'Ascoli al pareggio. Nei bianconeri, per i 6' di recupero, entra Adjapong al posto di Falzerano. L'ultimo squillo della partita, al 93', è una punizione di Pucino deviata in angolo da Mendez in barriera; sul corner successivo Menez non inquadra la porta grazie alla deviazione di Botteghin, con il braccio ma attaccato al corpo. Al fischio finale del signor Ghersini è 2-2 tra Ascoli e Bari, un punto che scontenta entrambe.

21a g. Serie BKT: Ascoli-Bari 2-2


Marcatori: 9'pt rig. Sibilli (B), 20'pt Edjouma (B), 27'st rig. Mendes (A), 35'st Mendes (A)

Ascoli (3-5-2): Viviano; Vaisanen, Botteghin (c), Quaranta, Falzerano (45'st Adjapong), Valzania (1'st Nestorovski), Di Tacchio (33'st Giovane), Masini, Falasco (1'st Celia), Mendes, Rodriguez (17'st D'Uffizi)
A disp.: Bolletta,Vasquez, Streng, Milanese, Manzari, Miaga, Rossi
All. F. Castori

Bari (4-3-3): Brenno, Dorval (39'st Menez), Matino, Vicari (39'st Zuzek), Ricci, Maita, Benali, Edjouma (32'st Lulić), Kallon (16'st Puscas), Nasti (16'st Pucino), Sibilli
A disp.: Pissardo, Bellomo, Achik, Astrologo, Acampora, Morachioli
All. P. Marino

Arbitro: Sig. Davide Ghersini (Genova); assistenti: Sig. Matteo Passeri (Gubbio) e Sig. Domenico Fontemurato (Roma 2). Quarto Ufficiale: Sig. Enrico Gigliotti (Cosenza). VAR: Gianpiero Miele (Nola), AVAR: Matteo Gariglio (Pinerolo)

Ammoniti: Nasti (B), Falasco (A), Di Tacchio (A), Edjouma (B), Kallon (B), Benali (B), Botteghin (A), Dorval (B), Masini (A)
Espulsi:
Angoli: 12-4
Rec.: 4'pt; 6'st
Note:
Stadio 'Del Duca', Ascoli Piceno; cielo sereno, 8°C, terreno in ottime condizioni; 7.689 spettatori (900 tifosi ospiti, settore esaurito)