Il Bari lotta ma cede al Parma. La decide Gagliolo: 1-0

Una rete del terzino dei ducali nella ripresa condanna un buon Bari, rimasto in 10 nel finale

sabato 12 maggio 2018 17.05
A cura di Riccardo Resta
Non basta un Bari volitivo, a tratti frizzante e tonico per uscire con un risultato positivo dal Tardini di Parma. Il big match contro i gialloblù finisce 1-0, con la rete decisiva di Gagliolo nella ripresa che piega un Bari che ha comunque offerto una prova di carattere e qualità. Tante buone occasioni collezionate dai biancorossi (il conto dei pali colpiti è pari a due), a cui è mancato solo il goal e che nel finale si sono trovati in 10 per il rosso a Empereur.

Il Bari mantiene 4 punti di vantaggio sul Perugia, quindi mal che vada giocherà i playoff da settimo. I biancorossi rimangono sesti a quota 64 punti in classifica a 90' dalla fine.


Le Scelte

Grosso sorprende ancora, rispolverando lo schieramento con la difesa a 3 visto a Palermo. Ecco, quindi, che davanti a Micai prendono posto Gyomber, Marrone ed Empereur. Sulle fasce agiscono Sabelli e Balkovec, con Henderson, Basha e Iocolano nel mezzo. In avanti torna tra i titolari Nenè dopo la squalifica, assistito da Andrada, la cui partita dura però solo 13', prima di lasciare il posto a Floro Flores per infortunio.

Tutto confermato o quasi, invece, nel Parma, dove mister D'Aversa lascia in panchina Caliò per far spazio a Ceravolo al centro dell'attacco, con Ciciretti e Di Gaudio sugli esterni. In mediana, nel 4-3-3 di partenza, ci sono i due ex Scavone e Dezi insieme a Barillà a proteggere la difesa composta da Gazzola, Iacoponi, Sierralta e Gagliolo. Frattali tra i pali.

La Partita

Primo tempo frizzantino e divertente, con le due squadre che saltano a piè pari la fase di studio per affrontarsi a viso aperto. Già al 6' Micai si deve salvare di piede sul tentativo di Ciciretti, prima che Marrone liberi su Ceravolo. La risposta biancorossa arriva al 21' con Nené, la cui conclusione da fuori si perde di poco larga. È comunque il Parma nelle fasi centrali della gara a farsi preferire per intensità: al 24' Gagliolo rade il palo con un siluro da fuori sugli sviluppi di un angolo. Il Bari, però, è bravo a reagire e ad affidarsi al talento di Floro Flores, che tra il 28' e il 29' va vicino al vantaggio ma prima trova Frattali a dirgli di no, poi calcia sul fondo. Nel finale di frazione altri fuochi d'artificio per entrambe le squadre che, a caccia del punto del vantaggio, lasciano ampi spazi ai velocisti avversari. Al 31' Barillà lascia sul posto Sabelli e scarica un mancino potente che si perde dalla parte sbagliata della rete. Passano appena 3' e per il Bari si presenta la più ghiotta occasione del primo tempo: Henderson conduce il contropiede approfittando dello sbilanciamento dei ducali, arriva al limite dell'area e serve Sabelli, che dalla destra calcia senza convinzione favorendo l'intervento di Frattali.

A inzio ripresa è ancora il Parma a menare le danze. I gialloblù vanno vicini alla rete già al 13', quando Micai deve volare sulla sua sinistra per disinnescare un bolide calciato da Di Gaudio, ma appena 1' il portiere barese deve capitolare davanti al preciso colpo di testa sul secondo palo di Gagliolo, dimenticato da Sabelli sul cross ben calibrato da Dezi. Un duro colpo per il Bari, che si affida alla classe di Brienza (al posto di Iocolano) e alla freschezza di Improta (per Sabelli), passando a un più offensivo 4-2-3-1. D'Aversa, invece, si copre, gettando nella mischia Scozzarella per Di Gaudio e Anastasio per l'acciaccato Scavone. È, però, il Bari ad andare vicinissimo al pareggio con Henderson, che al 36' lascia partire un destro dai venticinque metri che si stampa sulla traversa a Frattali battuto; sulla ribattuta contatto tra Iacoponi e Brienza, ma per il signor Di Paolo non c'è niente. C'è molto, invece, sul ribaltamento di fronte: al 38' Empereur ferma con le cattive Ceravolo lanciato a rete, guadagnandosi un sacrosanto cartellino rosso. Non è, però, ancora finita: al 1' di recupero Henderson mette un pallone dalla destra sulla testa di Nenè, che la schiaccia troppo e colpisce il palo prima che Frattali smanacci definitivamente. Nel finale c'è tempo solo per la passerella di Calaiò che rileva Ceravolo. Al triplice fischio del signor Di Paolo è festa dei ducali, tornati a due punti dal secondo posto.