Il Bari non supera una Sampdoria in 10, reti bianche a Marassi

I biancorossi non riescono ad approfittare di 75’ in superiorità. Rigore fallito da Lasagna

sabato 31 agosto 2024 19.58
A cura di Riccardo Resta
Il Bari si mangia le mani. Nell'anticipo della quarta giornata di serie B, i biancorossi fanno 0-0 a Marassi contro la Sampdoria, rimasta in dieci uomini già al 14' per l'espulsione comminata dopo revisione Var a Vulikic. Grandi rimpianti per i galletti anche a causa del rigore fallito da Lasagna, che al 33' si fa ipnotizzare dal portiere ligure Vismara.

Nella splendida cornice del gemellaggio tra le due tifoserie (1.057 i tifosi ospiti accorsi a Genova), il campo produce un punto a testa che manda sia la squadra di Longo sia quella di Sottil alla pausa per le nazionali entrambe a quota due, in attesa di ripartire con il "vero" campionato una volta inserite tutte le pedine arrivate nelle ultime battute del mercato. Però è il Bari a uscire con tanti rimpianti per una vittoria che non arriva nonostante gli oltre 75' in superiorità numerica, e che avrebbe potuto significare una prima svolta in una stagione che fa fatica a decollare.

Cambio modulo


Mister Moreno Longo vara un cambio modulo per il suo Bari, che si presenta in campo con il 3-5-2: in porta Radunovic, in difesa Pucino e Mantovani ai lati di capitan Vicari, sulle fasce Oliveri e Favasuli, in mezzo Maita-Maiello-Benali, davanti Lasagna e Novakovich.

La prima Sampdoria di mister Andrea Sottil risponde con un 3-5-2 speculare: Vismara in porta, capitan Bereszynski in difesa con Romagnoli e Vulikic, Depaoli e Ioannou sulle corsie, Benedetti-Meulensteen-Bellemo in mezzo, Coda e Tutino di punta.

Rosso


Il primo brivido della partita lo crea il Bari al 5', quando Benali batte una punizione rapida e serve Favasuli, il cui cross da sinistra viene ribattuto in corner. Sugli sviluppi del corner lo stesso Benali ci prova col mancino al volo dal limite, ma spara di poco alto. Al 7' Benali ci riprova con la punizione veloce e serve Lasagna, che controlla e scarica in rete un potente mancino da fuori, ma il signor Maresca annulla per un fuorigioco di partenza. La Samp risponde al 9', quando Tutino apre a destra per Depaoli che scarica un dritto potentissimo, fermato solo dal palo dopo l'intervento decisivo di Radunovic. La sliding door della partita arriva al 14', quando la Sampdoria rimane in dieci: Vulikic atterra Lasagna che lo aveva bruciato sullo scatto, e dopo lunga revisione al Var il signor Maresca estrae il rosso al difensore blucerchiato e assegna la punizione al Bari. I padroni di casa reagiscono proteggendo l'area di rigore, per poi cercare il contropiede: al 23' Tutino ci prova da fuori, Radunovic blocca. Al 28', dopo il cooling break, Sottil passa alle contromosse inserendo Veroli al posto di Meulensteen.

Rigore parato


L'altro episodio chiave arriva al 32', quando Maresca (dopo altra revisione Var) assegna il rigore al Bari per un netto tocco con il braccio di Bereszynski in area blucerchiata. Al 33' si presenta sul dischetto Lasagna, che incrocia col mancino rasoterra ma Vismara si distende rapidamente, intercetta e la blocca in due tempi. Al 46' i galletti si rivedono con Benali, che riceve la sponda di Novakovich ma calcia debolmente con il destro, favorendo così l'intervento di Vismara.

Dentro Lella e Falletti


A inizio ripresa Longo dà subito spazio ai nuovi arrivi: fuori Maita e Maiello (ammonito nel primo tempo), dentro Lella e Falletti. Ma è subito la Sampdoria a rendersi pericolosa al 47', quando Veroli lancia per Coda, che tenuto in gioco da Pucino tenta un pallonetto che si spegne di poco largo. La risposta biancorossa arriva al 48' con Lella, che libera dal limite un destro rasoterra su cui Vismara fa buona guardia. Passa 1' e il portiere blucerchiato si ripete sul destro di Novakovich da fuori. Il ritrovato 3-4-1-2 di Longo produce densità e mette in Bari in condizione di tenere a lungo il possesso, ma il varco tra le maglie blucerchiate non si trova; al 56' ancora Lella ci prova da fuori, pallone largo.

Mosse e contromosse


Sottil al 58' passa alle contromosse, per dare spazio alle forze fresche: fuori Benedetti, Depaoli e Ioannou, dentro Akinsamiro, Venuti e Barreca. Appena entrato, però, Akinsamiro si fa ammonire per un fallo al limite su Lasagna; si incarica della punizione Falletti, che disegna una parabola di destro insidiosissima, che si spegne a pochi centimetri dalla parte sbagliata del palo. Dalla panchina Longo percepisce che l'inerzia è tutta del Bari, e allora gioca un'altra carta: dentro Manzari e Lulic, fuori Novakovich e Benali (anche lui ammonito nella prima frazione). Proprio Manzari, al 66', ci mette la testa sul cross di Favasuli da sinistra, ma la girata finisce di poco larga. Al 67' Lulic riceve da Oliveri, ma il suo destro è totalmente fuori misura. Il forcing dei galletti si alza, anche grazie ai dialoghi di qualità tra gli elementi più talentuosi: al 69' Falletti chiude un triangolo con Lasagna e apre il piattone destro, ma spara alto.

Forcing finale


Nel finale il Bari intensifica il forcing, alla ricerca del vantaggio: al 75' Favasuli sfonda a destra e va dentro da Lella, sponda per Manzari che arma il piatto mancino ma non inquadra lo specchio. La Sampdoria si rivede solo al 77' con un colpo di testa di Akinsamiro, bloccato da Radunovic; sul rovesciamento di fronte Lasagna non riesce a superare Vismara in lob. Per gli ultimi 10' Sottil tira via uno stanco Coda per far spazio a Sekulov; nel Bari entra Sgarbi per Favasuli. La Samp, anche in inferiorità numerica, non rinuncia a ripartire per cercare il colpaccio: al minuto 83' Sekulov va via in contropiede e serve Tutino, che da fuori calcia largo di poco. Passa 1' e il Bari rifà la vice grossa: Bereszynski salva sulla conclusione di Lasagna, poi Vismara dice no al tiro da fuori di Falletti. Al 90' Vismara è ancora decisivo per dire no di nuovo alla conclusione velenosa di Manzari, a certificare l'incantesimo che protegge la porta blucerchiata. L'ultima occasione è per i liguri, che al 94' vanno al tiro con Sekulov, ma Radunovic in qualche modo si oppone. Si tratta dell'ultima emozione della partita: dopo i 7' di recupero totali, al fischio finale è pari e patta tra Sampdoria e Bari.

4a g. Serie BKT: Sampdoria-Bari 0-0


Marcatori:

Sampdoria (3-5-2): Vismara, Romagnoli, Bellemo, Coda (35'st Sekulov), Tutino, Meulensteen (28'pt Veroli), Depaoli (13'st Venuti), Bereszynski (c), Vulikic, Ioannou (13'st Barreca), Benedetti (13'st Akinsamiro)
A disp.: Ravaglia, Vieira, Riccio, Kasami, La Gumina, Ferrari, Yepes
All. A. Sottil


Bari (3-5-2): Radunovic, Pucino, Vicari (c), Mantovani, Oliveri, Maita (1'st Lella), Maiello (1'st Falletti), Benali (21'st Lulic), Favasuli (37'st Sgarbi), Lasagna, Novakovich (18'st Manzari)
A disp.: Pissardo, De Giosa, Matino, Bellomo, Simic, Obaretin, Dorval
All. M. Longo

Arbitro: Sig. Fabio Maresca (Napoli); assistenti: Sig. Pietro Dei Giudici (Latina) e Sig. Marco Trinchieri (Milano). Quarto Ufficiale: Sig. Jules Roland Andeng Tona Mbei (Cuneo). VAR: Marco Serra (Torino), AVAR: Oreste Muto (Torre Annunziata)

Ammoniti: Benali (B), Bellemo (S), Maiello (B), Ioannou (S), Mantovani (B), Akinsamiro (S), Falletti (B)
Espulsi: 14'pt rosso diretto Vulikic (S)
Angoli: 2-4
Rec.: 5'pt; 5'st
Note: al 33'pt Vismara para rigore a Lasagna; 26'pt e 27st cooling break
Stadio 'Luigi Ferraris', Genova; cielo sereno, 30°C, terreno in buone condizioni; 23.233spettatori (19.405 abbonati; 1.057 tifosi ospiti)