Il Bari si sveglia tardi, biancorossi ko al Menti: 3-1 della Juve Stabia

Vespe avanti con Piscopo e Adorante, inutile la rete di Pereiro. La chiude Leone

domenica 9 febbraio 2025 19.21
A cura di Riccardo Resta
Dopo cinque risultati utili di fila, la corsa del Bari si arresta al Romeo Menti di Castellammare, dove i biancorossi vengono sconfitti 2-1 dalla Juve Stabia nello scontro diretto playoff. Le vespe passano con merito grazie alle reti di Piscolpo al 21' e di Adorante al 47', appena usciti dai blocchi dopo l'intervallo. Il Bari si sveglia troppo tardi, trovando il goal della speranza solo al 76' con Pereiro (alla prima marcatura in biancorosso), ma la Juve Stabia tiene e porta a casa la posta piena chiudendo i conti al 96' con Leone.

Moreno Longo e il suo Bari pagano carissimo le assenze contemporanee degli squalificati Maita e Benali a centrocampo, dove il 3-5-2 di partenza non convince: Maiello, Maggiore e il recuperato Lella soffrono la freschezza e la forza fisica di Buglio e Pierobon, nonché la verve di Piscopo nel legare il gioco tra mediana e attacco, dove Adorante e Maistro mettono alle strette la difesa particolarmente disattenta dei galletti. Male anche l'attacco, con la coppia Favilli-Bonfanti che stavolta non riesce a creare pericoli agli avversari.

Occasione sprecata per i galletti, che rimangono a 33 punti, raggiunti dal Cesena all'ultimo posto disponibile nella griglia playoff. Vola, invece, la Juve Stabia, che stacca proprio il Bari e a 36 punti aggancia la quarta posizione del Catanzaro, a -4 dal quarto posto della Cremonese.

Tandem d'attacco


Mister Moreno Longo sorprende tutti e manda in campo un 3-5-2 guidato in attacco dal tandem offensivo Favilli-Bonfanti, rinunciando ai trequartisti Falletti, Bellomo e Pereiro, tutti in panchina. A centrocampo, viste le assenze per squalifica di Maita e Benali, si rivede dal 1' Maiello, insieme al recuperato Lella e a Maggiore, all'esordio in biancorosso; sulle fasce Favasuli e Dorval, nel giorno del suo 24mo compleanno. In difesa, davanti a Radunovici, ce la fa Pucino che compone il pacchetto arretrato con Mantovani e capitan Vicari.

La Juve Stabia dello squalificato mister Pagliuca (sostituito in panchina da Tarantino) si presenta in campo con il 3-4-1-2: Thiam tra i pali, difesa a tre con Ruggero-Varner-Bellich, sulle corsie Floriani Mussolini e Rocchetti, in mediana capitan Buglio e Pierobon, sulla trequarti Piscopo a sostegno di Maistro e Adorante.

La scintilla di Piscopo


Avvio di gara lento delle due squadre, che si studiano a centrocampo senza affondare. Al 10', dopo due tentativi velleitari del Bari con Vicari e Favilli, il match si accende con la scintilla delle vespe: giocata forzata da Pierobon sulla trequarti, imbucata a sinistra per Rocchetti che va al tiro ma si fa chiudere dall'intervento puntuale di Favasuli. La risposta del Bari arriva al 21', quando Dorval sfonda sulla corsia e mette in mezzo per Favilli, stoppato però da Bellich. È il momento di svolta del primo tempo, perché dopo aver recuperato il pallone i gialloblè ripartono velocemente nelle praterie lasciate dal Bari: spunto di forza a destra di Ruggero che va dentro da Piscopo, freddissimo a superare Radunovic in uscita per portare avanti i campani.

Più Juve Stabia


A metà primo tempo la Juve Stabia deve fare i conti con una brutta tegola: Bellich alza bandiera bianca dopo uno scontro di gioco, e viene sostituito da Quaranta sul centrosinistra della difesa. La risposta del Bari, in un primo tempo scialbo, arriva solo al 33' con la punizione di Pucino da sinistra e il colpo di testa tentato da Vicari, che però mette alto. I campani si fanno preferire, alternando un palleggio reticolare a ripartenze fulminee; al 35' Adorante si libera al limite dell'area e lascia partire un destro che Radunovic disinnesca in corner. Il Bari ci prova con conclusioni e iniziative estemporanee, mentre la Juve Stabia si fa pericolosa a ogni offensiva: al 40' Adorante arma il tiro di Piscopo, che non centra lo specchio da posizione favorevole. L'ultimo sussulto del primo tempo è un mischione in area stabiese: Favilli prova a risolverla, Varnier gli mostra il semaforo rosso. Al 50' Bonfanti prova a risolver col tacco sugli sviluppi di un'azione d'angolo, ma il pallone finisce docile tra le braccia di Thiam.

Subito Adorante


Piove sul bagnato per il Bari già a inizio ripresa, quando al Juve Stabia raddoppia. Al 47' Maistro va al tiro da fuori, Radunovic respinge male lì dove c'è Adorante, lasciato colpevolmente in gioco da Dorval e Mantovani, libero di appoggiare di testa nella porta sguarnita. Le vespe rischiano di dilagare al 50', quando Piscopo si libera al cross da destra e serve sul secondo palo Maistro, che di testa non calibra bene la conclusione e manda di poco largo. La reazione dei galletti, timida, si vede al 51' con Favasuli che crossa in mezzo per Favilli, ma Ruggero anticipa e mette in angolo. Un Bari in grande difficoltà nel produrre gioco, schiacciato nel confronto a centrocampo, accenna a una timida reazione collezionando angoli improduttivi; la Juve Stabia, dalla sua, è pronta a distendersi in contropiede per approfittare degli spazi lasciati liberi dai galletti.

Le contromosse


Davanti all'affanno del suo Bari, mister Longo decide di giocare gli assi dalla panchina: dentro il recuperato Lasagna e Pereiro al posto di Favilli e Maggiore, non bene all'esordio. È comunque la Juve Stabia a fare la partita e a mettere il Bari alle corde: al 69' Vicari combina un doppio guaio, prima facendosi ammonire per un duro fallo su Buglio, poi sulla punizione susseguente trattiene vistosamente la maglia di Varnier in area, ma il signor Sacchi e il Var lo graziano. Longo prova a reagire con gli ingressi di Bellomo e Tripaldelli al posto di Bonfanti e Dorval; la coppia Pagliuca-Tarantino risponde con gli ingressi di Leone e Candellone al posto di Pierobon e Maistro.

Accorcia Pereiro


La svolta per il Bari arriva in un momento di relativa calma del match: al 76' Pucino telecomanda una perfetta punizione da sinistra direttamente sulla testa di Pereiro, che sbuca sul secondo palo e batte Thiam. Con il goal della speranza il Bari prova a riaccendersi: al minuto 81' Favasuli va via a destra, pallone al centro dove Lasagna con il tacco arma il sinistro di Tripaldelli, ma direttamente tra le braccia di Thiam. Per il finale Longo rischia il tutto-per-tutto con l'ingresso di Falletti al posto di Favasuli, per un assetto ancora più offensivo; nella Juve Stabia fuori Ruggero e Adorante, dentro Andreoni e Meli.

La zampata di Leone


Le vespe provano a tenere il Bari lontano dalla loro metà campo, alleggerendo la pressione con il pericoloso destro (89') di Candellone, che si spegne di poco alto. Al 93', dopo la rissa tra Bellomo e Mussolini (entrambi ammoniti), la Juve Stabia va vicina al tris: Meli va via di forza e sterza su Vicari, la mano di Radunovic gli dice di no, così come il portier serbo si oppone alla ribattuta di Piscopo, arrivato stanchissimo al tiro. È solo la prova generale del tris stabiese, che arriva al 96': Floriani Mussolini va via a sinistra e apre per Piscopo, bravo ad anticipare Tripaldelli e a servire Leone, freddo da due passi a battere Radunovic.

25a g. Serie BKT: Juve Stabia-Bari 3-1


Marcatori: 21'pt Piscopo (JS), 2'st Adorante (JS), 30'st Pereiro (B), 51'st Leone (JS)

Juve Stabia (3-4-1-2): Thiam, Rocchetti, Ruggero (42'st Andreoni), Bellich (25'pt Quaranta), Buglio (c), Adorante (42'st Meli), Pierobon (28'st Leone), Piscopo, Floriani, Varnier, Maistro (28'st Candellone)
A disp.: Matosevic, Dubickas, Baldi, Sgarbi, Gerbo, Peda, Mosti
All. G. Pagliuca (squalificato, in panchina il vice Nazzareno Tarantino)

Bari (3-5-2): Radunovic, Pucino, Vicari (c), Mantovani, Favasuli (40'st Falletti), Lella, Maiello, Maggiore (15'st Pereiro), Dorval (25'st Tripaldelli), Bonfanti (25'st Bellomo), Favilli (15'st Lasagna)
A disp.: Pissardo, Marfella, Obaretin, Saco
All. M. Longo

Arbitro: Sig. Juan Luca Sacchi (Macerata); assistenti: Sig. Dario Garzelli (Livorno) e Sig. Marco Ceolin (Treviso); Quarto Ufficiale: Sig. Andrea Zanotti (Rimini) (in sostituzione di Andrea Ancora della sezione di Roma1). VAR: Marco Piccinini (Forlì), AVAR: Matteo Gualtieri (Asti)
Ammoniti: Pierobon (JS), Dorval (B), Vicari (B), Pereiro (B), Buglio (JS), Bellomo (B), Floriani (JS)
Espulsi:
Angoli: 4-5
Rec.: 4'pt; 7'st
Note: 'Romeo Menti', Castellammare di Stabia; cielo parzialmente nuvoloso, 15°C, terreno in sintetico; 4.900 spettatori (300 tifosi ospiti, esaurita disponibilità messa a disposizione)