Il monito di Longo: «Vittoria sarebbe panacea di tutti i mali»
Conferenza stampa dell'allenatore del Bari alla vigilia della sfida con lo Spezia
sabato 28 dicembre 2024
13.20
Ultima conferenza stampa del 2024 per Moreno Longo. Il tecnico del Bari ha parlato alla vigilia del match che vedrà la sua squadra opposta allo Spezia, una delle tre protagoniste del campionato.
Di seguito il sunto di quanto detto ai giornalisti, come di consueto suddiviso per argomenti.
IL PROBLEMA DEL GOL
«Segnare e la vittoria sarebbero la panacea di tutti i mali. Lavoriamo fortemente per raggiungerla ed invertire la tendenza di queste ultime partite. Se parliamo di Palermo è solo un problema di gol, ho rivisto il Bari che fa la prestazione. Noi non siamo squadra che può vincere anche giocando male. Dobbiamo produrre ed avere identità che non dobbiamo mai perdere. A Palermo abbiamo ritrovato certezze, sul piano dello scacchiere tattico vedremo, dipende da avversario e piano tattico se proporre i due attaccanti».
L'AVVERSARIO E LE DIFFICOLTÀ
«Partita differente con lo Spezia, loro sono protagonisti in questo campionato. Ma noi dobbiamo fare la nostra partita con coefficiente di difficoltà più alto. Dobbiamo cercare di imporci contro questi avversari».
GLI ASSENTI
«Favilli e Tripaldelli non ci sono. Erano convocati per stare insieme con i compagni a Natale. Gli altri sono tutti disponibili. Anche se stiamo valutando la condizione di tutti».
I GOL DEI CENTROCAMPISTI
«In un campionato ci sta che i centrocampisti debbano fare uno step in più. Le squadre top del campionato ne hanno tanti, vedasi lo Spezia, Sassuolo o Pisa. Sì dobbiamo cercare di far gol anche con loro».
LA DIFESA
«Abbiamo passato un lungo periodo positivo ed ora siamo in difficoltà, siamo sotto il livello di performance del periodo buono. Noi siamo consapevoli del percorso che dobbiamo fare, dobbiamo anche cercare di migliorare la compattezza difensiva. Quanto alle palle inattive, abbiamo preso troppi gol, ma nel calcio ci sono momenti, noi dall'interno dobbiamo mantenere il focus e su questo punto dobbiamo cercare di migliorare di nuovo. Gioca Obaretin a sinistra e Mantovani come braccetto a destra al posto di Pucino».
OLIVERI
«Anche lui ha fatto un periodo eccezionale, poi ha avuto un callo ed abbiamo cercato di gestirlo al meglio. Per lui è il primo campionato da titolare e la continuità non è cpsa facile da trovare, gestendo anche il momento negativo. Dobbiamo avere fiducia e lasciarlo lavorare tranquillamente».
FALLETTI
«Con Falletti abbiamo parlato. La sua sostituzione non era nata da una sua non prestazione. Da lui ci aspettiamo giocata finale che possa poi portarlo a riprendere grande fiducia come era prima dell'infortunio».
IL GIRONE DI ANDATA
«Abbiamo raccolto meno punti di quelli che meritavamo sul campo e non abbiamo vinto mai partite rubacchiate. Penso alle gare con Reggiana, Catanzaro, Sampdoria. La classifica però non mente mai ed essere bravi a riprendere nel ritorno ciò che abbiamo perso per strada all'andata».
LASAGNA E MANZARI
«Kevin sta meglio e ci ha dato un grosso contributo nel girone di andata. Ha ritrovato continuità negli allenamenti ed ora sta decisamente meglio. Manzari? Deve avere più coraggio. Lo vorrei più deciso, quasi sfacciato. A Palermo, pur avendo il piede, ad esempio, ha calciato una palla da fermo. L'ha sbagliata, poi non ne ha più calciate. Deve insistere, avere coraggio, altrimenti rimarrà sempre nel guscio, il calciatore dalle buone potenzialità inespresse».
MERCATO
«C'è confronto con la società quotidiano. Ciò che faremo sul mercato sarà coerente con ciò che c'è da fare davvero, a seconda dalle possibilità. Se uno pensa ad andare in serie A diretta, è normale che vada rinforzata, ma non credo si pensi questo. In estate è stato fatto un ottimo lavoro per una ripartenza dopo lo scorso anno».
Di seguito il sunto di quanto detto ai giornalisti, come di consueto suddiviso per argomenti.
IL PROBLEMA DEL GOL
«Segnare e la vittoria sarebbero la panacea di tutti i mali. Lavoriamo fortemente per raggiungerla ed invertire la tendenza di queste ultime partite. Se parliamo di Palermo è solo un problema di gol, ho rivisto il Bari che fa la prestazione. Noi non siamo squadra che può vincere anche giocando male. Dobbiamo produrre ed avere identità che non dobbiamo mai perdere. A Palermo abbiamo ritrovato certezze, sul piano dello scacchiere tattico vedremo, dipende da avversario e piano tattico se proporre i due attaccanti».
L'AVVERSARIO E LE DIFFICOLTÀ
«Partita differente con lo Spezia, loro sono protagonisti in questo campionato. Ma noi dobbiamo fare la nostra partita con coefficiente di difficoltà più alto. Dobbiamo cercare di imporci contro questi avversari».
GLI ASSENTI
«Favilli e Tripaldelli non ci sono. Erano convocati per stare insieme con i compagni a Natale. Gli altri sono tutti disponibili. Anche se stiamo valutando la condizione di tutti».
I GOL DEI CENTROCAMPISTI
«In un campionato ci sta che i centrocampisti debbano fare uno step in più. Le squadre top del campionato ne hanno tanti, vedasi lo Spezia, Sassuolo o Pisa. Sì dobbiamo cercare di far gol anche con loro».
LA DIFESA
«Abbiamo passato un lungo periodo positivo ed ora siamo in difficoltà, siamo sotto il livello di performance del periodo buono. Noi siamo consapevoli del percorso che dobbiamo fare, dobbiamo anche cercare di migliorare la compattezza difensiva. Quanto alle palle inattive, abbiamo preso troppi gol, ma nel calcio ci sono momenti, noi dall'interno dobbiamo mantenere il focus e su questo punto dobbiamo cercare di migliorare di nuovo. Gioca Obaretin a sinistra e Mantovani come braccetto a destra al posto di Pucino».
OLIVERI
«Anche lui ha fatto un periodo eccezionale, poi ha avuto un callo ed abbiamo cercato di gestirlo al meglio. Per lui è il primo campionato da titolare e la continuità non è cpsa facile da trovare, gestendo anche il momento negativo. Dobbiamo avere fiducia e lasciarlo lavorare tranquillamente».
FALLETTI
«Con Falletti abbiamo parlato. La sua sostituzione non era nata da una sua non prestazione. Da lui ci aspettiamo giocata finale che possa poi portarlo a riprendere grande fiducia come era prima dell'infortunio».
IL GIRONE DI ANDATA
«Abbiamo raccolto meno punti di quelli che meritavamo sul campo e non abbiamo vinto mai partite rubacchiate. Penso alle gare con Reggiana, Catanzaro, Sampdoria. La classifica però non mente mai ed essere bravi a riprendere nel ritorno ciò che abbiamo perso per strada all'andata».
LASAGNA E MANZARI
«Kevin sta meglio e ci ha dato un grosso contributo nel girone di andata. Ha ritrovato continuità negli allenamenti ed ora sta decisamente meglio. Manzari? Deve avere più coraggio. Lo vorrei più deciso, quasi sfacciato. A Palermo, pur avendo il piede, ad esempio, ha calciato una palla da fermo. L'ha sbagliata, poi non ne ha più calciate. Deve insistere, avere coraggio, altrimenti rimarrà sempre nel guscio, il calciatore dalle buone potenzialità inespresse».
MERCATO
«C'è confronto con la società quotidiano. Ciò che faremo sul mercato sarà coerente con ciò che c'è da fare davvero, a seconda dalle possibilità. Se uno pensa ad andare in serie A diretta, è normale che vada rinforzata, ma non credo si pensi questo. In estate è stato fatto un ottimo lavoro per una ripartenza dopo lo scorso anno».