Ingressi contingentati, mascherine e distanza: riapre oggi il Circolo della Vela Bari
Per gli atleti necessari rilevazione della temperatura, autodichiarazione e gel mani. Sosta sui pontili solo per il tempo necessario alle operazioni
lunedì 25 maggio 2020
10.34
Il Circolo della Vela Bari riapre i battenti dopo i mesi di blocco forzato per il lockdown e l'emergenza Covid-19. Se fino a ieri l'accesso ai pontili era riservato esclusivamente agli atleti di interesse nazionale e ai diportisti, da oggi ripartono le attività sportive e sociali - pur mantenendo un ferreo protocollo di accesso alla struttura e limitando l'uso, almeno per le prime due settimane, ai pontili e alla segreteria e, soprattutto, a un numero predeterminato di soci. Gli ingressi per i soci non atleti sarà contingentato fino a un numero massimo, e si dovrà indossare la mascherina negli spazi al chiuso. Sarà necessario mantenere la distanza di almeno un metro, anche per prendere il sole.
Tutti gli atleti possono tornare ad allenarsi seguendo il programma settimanale stilato, rispettando i giorni e gli orari di ingresso previsti e solo con una temperatura corporea non superiore ai 37.5 gradi e assenza di sintomi influenzali. È necessario che ciascun atleta sia provvisto di: autodichiarazione, tabella temperatura, mascherina, guanti monouso e gel idroalcolico per le mani, oltre che di amuchina o altro detergente per la pulizia della propria imbarcazione. Sui pontili si può sostare solo per il tempo necessario all'armo e al disarmo della barca nell'area dedicata o per lo svolgimento della preparazione atletica, indossando sempre la mascherina e mantenendo la distanza interpersonale di un metro.
Misurazione della temperatura all'ingresso, mascherina sul viso, gel igienizzante per le mani e accessi contingentati saranno le regole di base da seguire anche per i soci non atleti. Quando si raggiungerà la capienza massima consentita dalle misure antiCovid19 bisognerà attendere che qualcuno esca per poter accedere. Il ristorante funzionerà solo all'esterno e con una distanza di oltre un metro tra i commensali che non potranno sedere in più di sei allo stesso tavolo (consigliata la prenotazione); stessa cosa per il bar, funzionante solo all'aperto con i tavoli divisi in box delimitati da ombrelloni e piante. Si potrà prendere il sole utilizzando i lettini disposti dal personale nel rispetto delle distanze di sicurezza e che non potranno essere spostati e il personale provvederà a sanificare tavoli e sedie ogni qual volta saranno utilizzati.
Intanto, ieri, domenica, il Circolo della Vela Bari ha ottenuto l'ennesimo successo nell'e-sailing conquistando il terzo posto assoluto nella Liv-e-Sailing Club Championship, il campionato italiano per club sulla piattaforma "Virtual Regatta", che per l'occasione aveva allestito dei campi di regata lunghi sul mare di Porto Cervo. Dopo essersi fatto strada tra i 180 velisti-giocatori iscritti in rappresentanza di 60 club di tutta Italia, il trio composto da Peppe D'Amato, Alfonso Palumbo e Claudio Arborea è riuscito a portare sul terzo gradino del podio finale il guidone del suo Circolo della Vela Bari.
«Non è semplice trovarsi a competere in una regata come quella affrontata oggi e qualche errore è da mettere sempre in conto - commenta Vincenzo Sassanelli, che da pochi giorni ha preso il posto del compianto Peppo Russo come vicepresidente nautico del CV Bari -. Nonostante non si siano espressi al massimo delle loro possibilità, anche per via della tensione di affrontare una finale di questo livello con spettatori di eccezione come Ed Russo (presidente dell'International Sailing League Association, governance mondiale delle leghe n.d.r.), i ragazzi hanno ottenuto un risultato importantissimo per il nostro club».
Davanti alla squadra del CV Bari solo la società Pietas Julia di Trieste e il Circolo Canottieri Savoia di Napoli. I tre regatanti virtuali, non nuovi ai successi in competizioni virtuali tanto quanto in quelle reali, si sono così aggiudicati il premio che tutti ambivano a ottenere: la partecipazione ad una regata "vera" in occasione della finale LIV tra Club.
Secondo il regolamento della Liv-eSailing Club Championship, infatti, gli otto club finalisti parteciperanno a una sfida in acqua sui J70 messi a disposizione dalla LIV per vedere la trasposizione della classifica virtuale in una classifica reale, e in più sarà calcolata anche una classifica combinata tra i due diversi risultati per definire il super campione della LIV2020.
Tutti gli atleti possono tornare ad allenarsi seguendo il programma settimanale stilato, rispettando i giorni e gli orari di ingresso previsti e solo con una temperatura corporea non superiore ai 37.5 gradi e assenza di sintomi influenzali. È necessario che ciascun atleta sia provvisto di: autodichiarazione, tabella temperatura, mascherina, guanti monouso e gel idroalcolico per le mani, oltre che di amuchina o altro detergente per la pulizia della propria imbarcazione. Sui pontili si può sostare solo per il tempo necessario all'armo e al disarmo della barca nell'area dedicata o per lo svolgimento della preparazione atletica, indossando sempre la mascherina e mantenendo la distanza interpersonale di un metro.
Misurazione della temperatura all'ingresso, mascherina sul viso, gel igienizzante per le mani e accessi contingentati saranno le regole di base da seguire anche per i soci non atleti. Quando si raggiungerà la capienza massima consentita dalle misure antiCovid19 bisognerà attendere che qualcuno esca per poter accedere. Il ristorante funzionerà solo all'esterno e con una distanza di oltre un metro tra i commensali che non potranno sedere in più di sei allo stesso tavolo (consigliata la prenotazione); stessa cosa per il bar, funzionante solo all'aperto con i tavoli divisi in box delimitati da ombrelloni e piante. Si potrà prendere il sole utilizzando i lettini disposti dal personale nel rispetto delle distanze di sicurezza e che non potranno essere spostati e il personale provvederà a sanificare tavoli e sedie ogni qual volta saranno utilizzati.
Intanto, ieri, domenica, il Circolo della Vela Bari ha ottenuto l'ennesimo successo nell'e-sailing conquistando il terzo posto assoluto nella Liv-e-Sailing Club Championship, il campionato italiano per club sulla piattaforma "Virtual Regatta", che per l'occasione aveva allestito dei campi di regata lunghi sul mare di Porto Cervo. Dopo essersi fatto strada tra i 180 velisti-giocatori iscritti in rappresentanza di 60 club di tutta Italia, il trio composto da Peppe D'Amato, Alfonso Palumbo e Claudio Arborea è riuscito a portare sul terzo gradino del podio finale il guidone del suo Circolo della Vela Bari.
«Non è semplice trovarsi a competere in una regata come quella affrontata oggi e qualche errore è da mettere sempre in conto - commenta Vincenzo Sassanelli, che da pochi giorni ha preso il posto del compianto Peppo Russo come vicepresidente nautico del CV Bari -. Nonostante non si siano espressi al massimo delle loro possibilità, anche per via della tensione di affrontare una finale di questo livello con spettatori di eccezione come Ed Russo (presidente dell'International Sailing League Association, governance mondiale delle leghe n.d.r.), i ragazzi hanno ottenuto un risultato importantissimo per il nostro club».
Davanti alla squadra del CV Bari solo la società Pietas Julia di Trieste e il Circolo Canottieri Savoia di Napoli. I tre regatanti virtuali, non nuovi ai successi in competizioni virtuali tanto quanto in quelle reali, si sono così aggiudicati il premio che tutti ambivano a ottenere: la partecipazione ad una regata "vera" in occasione della finale LIV tra Club.
Secondo il regolamento della Liv-eSailing Club Championship, infatti, gli otto club finalisti parteciperanno a una sfida in acqua sui J70 messi a disposizione dalla LIV per vedere la trasposizione della classifica virtuale in una classifica reale, e in più sarà calcolata anche una classifica combinata tra i due diversi risultati per definire il super campione della LIV2020.