Koutsoupias fa doppietta, è 2-2 tra Bari e Catanzaro al San Nicola
Il greco apre e chiude le marcature, in una partita non giocata bene dai galletti
domenica 24 settembre 2023
18.20
È ancora un pareggio per il Bari, il quinto in sei partite. Stavolta il volto copertina è quello di Ilias Koutsoupias, che da centrocampista fa doppietta nel 2-2 contro il Catanzaro al San Nicola. Brutto primo tempo dei galletti, al cospetto dei 20.431 spettatori (8.794 abbonati, 1.290 tifosi ospiti) di questo pomeriggio: in maniera estemporanea la squadra di Mignani trova il vantaggio con il greco, ma viene subito rimontata da Sounas (altro greco). La giornataccia dei galletti si concretizza quando il Catanzaro passa in vantaggio con Verna, legittimando la superiorità del campo. Nella ripresa l'ingresso di Morachioli cambia volto ai biancorossi: proprio l'esterno offre a Koutsoupias l'assist del pareggio, che arriverà fino alla fine. Nel mezzo anche una traversa per Sibilli (il migliore tra i galletti), ma anche tante cose che non convincono; Edjouma, all'esordio da titolare, è assolutamente da rivedere, così come l'incerto Brenno tra i pali.
Il Bari rimane imbattuto e sale a 8 punti, che valgono un modesto piazzamento in zona playoff. Mercoledì ci sarà un'altra prova del fuoco, in casa del Parma per il turno infrasettimanale.
Mister Mignani conferma il 4-3-2-1 ma prova a cambiare l'inerzia del suo Bari, operando alcune revisioni di formazione. In difesa, davanti al portiere Brenno, si rivede capitan Di Cesare a far coppia centrale con Vicari, mentre sulla fascia sinistra Frabotta rileva Ricci; confermato Dorval a destra. Facce nuove anche a centrocampo: Maita (ex di turno) va in panchina per lasciare spazio a Koutsoupias nel trio con il regista Maiello e la mezzala sinistra Acampora. Prima da titolare anche per il francese Edjouma, che prende posto sulla trequarti insieme a Sibilli, alle spalle di Nasti unica punta.
Mister Vincenzo Vivarini torna al San Nicola da avversario, e propone un Catanzaro con il classico 4-4-2: Fulignati in porta, Katseris-Scognamillo-Brighenti (c)-Veroli dietro, Sounas-Pompetti-Verna-Vandeputte in mezzo e la coppia Biasci-Donnarumma di punta.
L'inizio di gara è su ritmi lenti, appesantiti anche da diversi errori tecnici in fase di costruzione del gioco, soprattutto da parte dei calabresi. Il Bari si mostra incline a lasciare l'iniziativa nelle mani del Catanzaro, per provare a rubare palla e ripartire; al 13' Sibilli mette in moto Koutsoupias, che dal limite scarica un mancino diretto sul fondo. Al 15' dall'altra parte, ci prova Vandeputte dalla medesima posizione, e con il medesimo esito. La pressione ospite si intensifica al 18', quando Vicari è costretto a chiudere in extremis su Verna al termine di un'azione prolungata; sugli sviluppi del corner Brenno esce a vuoto, ma il Catanzaro non riesce ad approfittarne. La squadra di Vivarini si fa largamente preferire nel primo quarto di gara, favorita anche da un Bari spaccato in due tronconi e rallentato nella manovra dalle imprecisioni di Edjouma, alla ricerca della sua posizione migliore.
In difficoltà nella costruzione, il Bari si affida alle iniziative personali per trovare il bandolo della matassa. Il lampo arriva al 29', grazie a una bella giocata di Sibilli, che da sinistra si accentra e lascia partire un dritto insidioso per Fulignati, il quale la respinge male sui piedi di Koutsoupias che da pochi metri spara di rabbia in porta. Neanche il tempo mettere la palla al centro che la situazione torna in parità: al 31' cross da sinistra di Vandeputte che trova l'incertezza fatale di Brenno e la prontezza del greco Sounas, lesto di testa a risponde al connazionale firmando il pareggio.
Il Bari è in bambola, e lascia ampi spazi ai giallorossi, che al 36' tentano l'eurogoal con il mancino al volo di Donnarumma; palla fuori misura. Un accenno di reazione da parte del Bari arriva al 41': Acampora imbuca per Koutsoupias, che va in slalom ma si decentra troppo e scarica il suo tiro sulla faccia esterna della rete. Ma è comunque il Catanzaro a menare le danze: Vandeputte riceve profondo e brucia Dorval, ma sul suo cross basso è tempestiva la diagonale di Frabotta per salvare la difesa biancorossa. I calabresi ci provano ancora al 45' con Brighenti, che di testa su azione d'angolo manda alto. Sembra finito qui il primo tempo, ma al 46' c'è ancora modo per Acampora di perdere un pallone a centrocampo e liberare il contropiede ospite: Katseris svernicia Frabotta e mette in mezzo, Brenno non ci arriva ma Verna sì, e a porta vuota appoggia il goal dell'1-2 con cui si va al riposo.
A inizio ripresa Mignani prova a cambiare volto a un Bari confusionario: Edjouma rimane negli spogliatoi, al suo posto dentro Morachioli. I galletti passano al 4-4-2 spostando Morachioli e Koutsoupias più larghi, per mettersi a specchio con gli avversari e ingaggiare la sfida sui duelli individuali. La mossa sembra subito quella giusta: al 47' discesa di Koutspoupias a destra, palla arretrata per Sibilli che controlla e scarica un destro violento sulla faccia interna della traversa, ma il rimbalzo è al di qua della riga e non è goal. Al 51' tenta la fortuna anche Maiello, ma la sua volée di destro da fuori si perde sul fondo. È comunque un altro Bari, e al 55' arriva una nuova occasione interessante: schema su punizione, Acampora mette dentro per Nasti, che però tutto solo fallisce il controllo e perde il tempo per concludere.
Vivarini, davanti alla pressione dei galletti, passa alle contromosse e inserisce Stoppa al posto di Donnarumma. Ma il Catanzaro non ha il tempo di assestarsi con la nuova line-up, perché i galletti trovano subito il pareggio: al 57' Frabotta da rimessa laterale libera Morachioli, che sguscia a sinistra e crossa sul secondo palo, dove ancora Koutsoupias in spaccata la spinge in rete dopo un bacio alla traversa. Il Bari spinge, cercando di sfruttare la verve di Morachioli, ma quando la perde lascia praterie agli avversari: al 62' Vicari è frettoloso in chiusura e la lascia lì per Biasci, che entra in area e incrocia un destro su cui Brenno interviene in due tempi.
A metà ripresa i due allenatori procedono a nuove sostituzioni per ridisegnare le loro squadre. Mignani tira fuori Koutsoupias (gravato da una botta alla coscia) e Sibilli per far entrare Pucino e Diaw, mentre Vivarini inserisce Ghion e Brignola al posto di Pompetti e Sounas. I galletti mantengono il 4-4-2, ma con caratteristiche più offensive: Pucino dietro libera Dorval a centrocampo, e in attacco la coppia Nasti-Diaw ha il preciso compito di dialogare per trovare la profondità. L'inerzia è dalla parte del Bari, che attacca a testa bassa e si espone a errori e contropiede da perte degli avversari: al 71' Vandeputte va in percussione e libera un destro addomesticato da Brenno. Al 73' l'azione si ripete, con Vandeputte che ci prova ancora e Brenno che disinnesca in due tempi non senza brivido.
Nel finale Vivarini gioca il tutto per tutto, alla ricerca del colpaccio: fuori Katseris e Biasci, dentro Miranda e Iemmello. Mignani risponde con l'ingresso di Maita al posto di Acampora per mettere dinamismo a centrocampo. Gli ultimi 10' di gioco si caricano di agonismo, anche in panchina: le vibranti proteste di Vivarini inducono il signor Mariani ad allontanare il tecnico giallorosso. In pochissimi minuti il neo entrato Miranda guadagna due cartellini gialli (il secondo per fallo tattico su Dorval lanciato in contropiede) che fanno un rosso, e il Catanzaro chiude in dieci uomini.
Le ultime battute della gara si aprono al minuto 87' con le proteste dei biancorossi per un sospetto tocco di mano in area da parte di Brighenti, ma l'arbitro Mariani lascia correre. Mignani fa all-in, mandando dentro Achik al posto di Dorval, e il forcing biancorosso prende forma nel recupero, quando Morachili va via a sinistra e mette in mezzo per Diaw, che guadagna un corner, sui cui sviluppi lo stesso Diaw mette fuori di testa. Il neo entrato Achik all'ultimo secondo prova lo spunto a sinistra, ma il suo cross è facile preda di Fulignati. È l'ultimo sussulto, al fischio finale di Mariani è 2-2 tra Bari e Catanzaro al San Nicola.
Marcatori: 29'pt Koutsoupias (B), 30'pt Sounas (C), 46'pt Verna (C), 12'st Koutspupias (B)
Bari (4-3-2-1): Brenno, Dorval (47'st Achik), Di Cesare (c), Vicari, Frabotta, Koutsoupias (22'st Pucino), Maiello, Acampora (33'st Maita), Sibilli (22'st Diaw), Edjouma (1'st Morachioli), Nasti
A disp.: Farroni, Benali, Bellomo, Zuzek, Akpa-Chukwu, Ricci, Aramu
All. M. Mignani
Catanzaro (4-4-2): Fulignati, Verna, Scognamillo, Pompetti (22'st Ghion), Brighenti (c), Sounas (22'st Brignola), Vandeputte, Biasci (31'st Iemmello), Veroli, Katseris (31'st Miranda), Donnarumma (11'st Stoppa)
A disp.: Sala, Borrelli, Krastev, D'Andrea, Pontisso, Ambrosino
All. V. Vivarini
Arbitro: Sig. Maurizio Mariani (Aprilia); assistenti: Sig. Mauro Vivenzi (Brescia) e Sig. Marco Scatrigli (Arezzo). Quarto Ufficiale: Sig. Giuseppe Vingo (Pisa). VAR: Daniele Paterna (Teramo), AVAR: Salvatore Longo (Paola)
Ammoniti: Veroli (C), Diaw (B), Ghion (C)
Espulsi: 36'st mister Vivarini (C) per proteste; 38'st doppio giallo a Miranda (C)
Angoli: 2-4
Rec.: 1'pt; 5'st
Note: al 2'st, dopo controllo VAR, negato per fuorigioco rigore al Bari; prima del via osservato un minuto di raccoglimento in memoria dell'ex Presidente Giorgio Napolitano.
Stadio San Nicola; cielo velato, 28°C, terreno in ottime condizioni; 20.431 spettatori (8.794 abbonati; 1.290 tifosi ospiti)
Il Bari rimane imbattuto e sale a 8 punti, che valgono un modesto piazzamento in zona playoff. Mercoledì ci sarà un'altra prova del fuoco, in casa del Parma per il turno infrasettimanale.
Mini rivoluzione
Mister Mignani conferma il 4-3-2-1 ma prova a cambiare l'inerzia del suo Bari, operando alcune revisioni di formazione. In difesa, davanti al portiere Brenno, si rivede capitan Di Cesare a far coppia centrale con Vicari, mentre sulla fascia sinistra Frabotta rileva Ricci; confermato Dorval a destra. Facce nuove anche a centrocampo: Maita (ex di turno) va in panchina per lasciare spazio a Koutsoupias nel trio con il regista Maiello e la mezzala sinistra Acampora. Prima da titolare anche per il francese Edjouma, che prende posto sulla trequarti insieme a Sibilli, alle spalle di Nasti unica punta.
Mister Vincenzo Vivarini torna al San Nicola da avversario, e propone un Catanzaro con il classico 4-4-2: Fulignati in porta, Katseris-Scognamillo-Brighenti (c)-Veroli dietro, Sounas-Pompetti-Verna-Vandeputte in mezzo e la coppia Biasci-Donnarumma di punta.
Meglio gli ospiti
L'inizio di gara è su ritmi lenti, appesantiti anche da diversi errori tecnici in fase di costruzione del gioco, soprattutto da parte dei calabresi. Il Bari si mostra incline a lasciare l'iniziativa nelle mani del Catanzaro, per provare a rubare palla e ripartire; al 13' Sibilli mette in moto Koutsoupias, che dal limite scarica un mancino diretto sul fondo. Al 15' dall'altra parte, ci prova Vandeputte dalla medesima posizione, e con il medesimo esito. La pressione ospite si intensifica al 18', quando Vicari è costretto a chiudere in extremis su Verna al termine di un'azione prolungata; sugli sviluppi del corner Brenno esce a vuoto, ma il Catanzaro non riesce ad approfittarne. La squadra di Vivarini si fa largamente preferire nel primo quarto di gara, favorita anche da un Bari spaccato in due tronconi e rallentato nella manovra dalle imprecisioni di Edjouma, alla ricerca della sua posizione migliore.
Botta e risposta tra greci
In difficoltà nella costruzione, il Bari si affida alle iniziative personali per trovare il bandolo della matassa. Il lampo arriva al 29', grazie a una bella giocata di Sibilli, che da sinistra si accentra e lascia partire un dritto insidioso per Fulignati, il quale la respinge male sui piedi di Koutsoupias che da pochi metri spara di rabbia in porta. Neanche il tempo mettere la palla al centro che la situazione torna in parità: al 31' cross da sinistra di Vandeputte che trova l'incertezza fatale di Brenno e la prontezza del greco Sounas, lesto di testa a risponde al connazionale firmando il pareggio.
Bari horror
Il Bari è in bambola, e lascia ampi spazi ai giallorossi, che al 36' tentano l'eurogoal con il mancino al volo di Donnarumma; palla fuori misura. Un accenno di reazione da parte del Bari arriva al 41': Acampora imbuca per Koutsoupias, che va in slalom ma si decentra troppo e scarica il suo tiro sulla faccia esterna della rete. Ma è comunque il Catanzaro a menare le danze: Vandeputte riceve profondo e brucia Dorval, ma sul suo cross basso è tempestiva la diagonale di Frabotta per salvare la difesa biancorossa. I calabresi ci provano ancora al 45' con Brighenti, che di testa su azione d'angolo manda alto. Sembra finito qui il primo tempo, ma al 46' c'è ancora modo per Acampora di perdere un pallone a centrocampo e liberare il contropiede ospite: Katseris svernicia Frabotta e mette in mezzo, Brenno non ci arriva ma Verna sì, e a porta vuota appoggia il goal dell'1-2 con cui si va al riposo.
Traversa
A inizio ripresa Mignani prova a cambiare volto a un Bari confusionario: Edjouma rimane negli spogliatoi, al suo posto dentro Morachioli. I galletti passano al 4-4-2 spostando Morachioli e Koutsoupias più larghi, per mettersi a specchio con gli avversari e ingaggiare la sfida sui duelli individuali. La mossa sembra subito quella giusta: al 47' discesa di Koutspoupias a destra, palla arretrata per Sibilli che controlla e scarica un destro violento sulla faccia interna della traversa, ma il rimbalzo è al di qua della riga e non è goal. Al 51' tenta la fortuna anche Maiello, ma la sua volée di destro da fuori si perde sul fondo. È comunque un altro Bari, e al 55' arriva una nuova occasione interessante: schema su punizione, Acampora mette dentro per Nasti, che però tutto solo fallisce il controllo e perde il tempo per concludere.
Compito di greco
Vivarini, davanti alla pressione dei galletti, passa alle contromosse e inserisce Stoppa al posto di Donnarumma. Ma il Catanzaro non ha il tempo di assestarsi con la nuova line-up, perché i galletti trovano subito il pareggio: al 57' Frabotta da rimessa laterale libera Morachioli, che sguscia a sinistra e crossa sul secondo palo, dove ancora Koutsoupias in spaccata la spinge in rete dopo un bacio alla traversa. Il Bari spinge, cercando di sfruttare la verve di Morachioli, ma quando la perde lascia praterie agli avversari: al 62' Vicari è frettoloso in chiusura e la lascia lì per Biasci, che entra in area e incrocia un destro su cui Brenno interviene in due tempi.
Cambi
A metà ripresa i due allenatori procedono a nuove sostituzioni per ridisegnare le loro squadre. Mignani tira fuori Koutsoupias (gravato da una botta alla coscia) e Sibilli per far entrare Pucino e Diaw, mentre Vivarini inserisce Ghion e Brignola al posto di Pompetti e Sounas. I galletti mantengono il 4-4-2, ma con caratteristiche più offensive: Pucino dietro libera Dorval a centrocampo, e in attacco la coppia Nasti-Diaw ha il preciso compito di dialogare per trovare la profondità. L'inerzia è dalla parte del Bari, che attacca a testa bassa e si espone a errori e contropiede da perte degli avversari: al 71' Vandeputte va in percussione e libera un destro addomesticato da Brenno. Al 73' l'azione si ripete, con Vandeputte che ci prova ancora e Brenno che disinnesca in due tempi non senza brivido.
Rosso
Nel finale Vivarini gioca il tutto per tutto, alla ricerca del colpaccio: fuori Katseris e Biasci, dentro Miranda e Iemmello. Mignani risponde con l'ingresso di Maita al posto di Acampora per mettere dinamismo a centrocampo. Gli ultimi 10' di gioco si caricano di agonismo, anche in panchina: le vibranti proteste di Vivarini inducono il signor Mariani ad allontanare il tecnico giallorosso. In pochissimi minuti il neo entrato Miranda guadagna due cartellini gialli (il secondo per fallo tattico su Dorval lanciato in contropiede) che fanno un rosso, e il Catanzaro chiude in dieci uomini.
Forcing
Le ultime battute della gara si aprono al minuto 87' con le proteste dei biancorossi per un sospetto tocco di mano in area da parte di Brighenti, ma l'arbitro Mariani lascia correre. Mignani fa all-in, mandando dentro Achik al posto di Dorval, e il forcing biancorosso prende forma nel recupero, quando Morachili va via a sinistra e mette in mezzo per Diaw, che guadagna un corner, sui cui sviluppi lo stesso Diaw mette fuori di testa. Il neo entrato Achik all'ultimo secondo prova lo spunto a sinistra, ma il suo cross è facile preda di Fulignati. È l'ultimo sussulto, al fischio finale di Mariani è 2-2 tra Bari e Catanzaro al San Nicola.
6a g. Serie BKT: Bari-Catanzaro 2-2
Marcatori: 29'pt Koutsoupias (B), 30'pt Sounas (C), 46'pt Verna (C), 12'st Koutspupias (B)
Bari (4-3-2-1): Brenno, Dorval (47'st Achik), Di Cesare (c), Vicari, Frabotta, Koutsoupias (22'st Pucino), Maiello, Acampora (33'st Maita), Sibilli (22'st Diaw), Edjouma (1'st Morachioli), Nasti
A disp.: Farroni, Benali, Bellomo, Zuzek, Akpa-Chukwu, Ricci, Aramu
All. M. Mignani
Catanzaro (4-4-2): Fulignati, Verna, Scognamillo, Pompetti (22'st Ghion), Brighenti (c), Sounas (22'st Brignola), Vandeputte, Biasci (31'st Iemmello), Veroli, Katseris (31'st Miranda), Donnarumma (11'st Stoppa)
A disp.: Sala, Borrelli, Krastev, D'Andrea, Pontisso, Ambrosino
All. V. Vivarini
Arbitro: Sig. Maurizio Mariani (Aprilia); assistenti: Sig. Mauro Vivenzi (Brescia) e Sig. Marco Scatrigli (Arezzo). Quarto Ufficiale: Sig. Giuseppe Vingo (Pisa). VAR: Daniele Paterna (Teramo), AVAR: Salvatore Longo (Paola)
Ammoniti: Veroli (C), Diaw (B), Ghion (C)
Espulsi: 36'st mister Vivarini (C) per proteste; 38'st doppio giallo a Miranda (C)
Angoli: 2-4
Rec.: 1'pt; 5'st
Note: al 2'st, dopo controllo VAR, negato per fuorigioco rigore al Bari; prima del via osservato un minuto di raccoglimento in memoria dell'ex Presidente Giorgio Napolitano.
Stadio San Nicola; cielo velato, 28°C, terreno in ottime condizioni; 20.431 spettatori (8.794 abbonati; 1.290 tifosi ospiti)