Kozak c'è ed il Bari stende il Frosinone
Il ceco torna a segnare in Italia dopo quattro anni ed i galletti vincono meritatamente
sabato 10 febbraio 2018
17.32
Tirato giù dai difensori frusinati, è riuscito ugualmente a colpire la palla di testa e ad infilare Bardi. Libor Kozak è tornato al gol in Italia dopo oltre 4 anni (l'ultimo nel 2013) e la sua marcatura ha permesso ad un Bari ordinato di battere la capolista.
Frosinone piegato meritatamente, perché i biancorossi hanno giocato un'ottima ripresa, dopo un primo tempo giudizioso.
Fabio Grosso ha schierato un 4-3-3, con Micai tra i pali, Gyomber e Marrone coppia centrale difensiva, Basha in cabina di regia, con Henderson a fare da cursore e Busellato a fare legna. In avanti, il ceco è stato preferito a Nenè (subentratogli nel finale) ed a Floro Flores, mentre Grosso ha schierato Anderson alto a destra e Galano sul lato opposto.
Proprio Kozak ha avuto la prima gol al 7', bene imbeccato da Sabelli con un passaggio in profondità, ma ha calciato male ed alto. Poi la girata di Ciano, da applausi, servito da Beghetto al 14'. Il Bari non ha punto ma ha tenuto bene il campo bene, grazie ad un Henderson capace di infilarsi tra le linee avversarie creando problemi al granitico ma piuttosto lento Chibsah. Nel finale di tempo, però, è stato il Frosinone a sfiorare il vantaggio. Manuel Ciofani si è fatto pescare in area dopo una esitazione dei centrali baresi: il suo tiro di sinistro da posizione defilata è stato deviato sulla traversa da un prontissimo Micai.
Nella ripresa, il tandem Sabelli-Anderson sulla destra ha iniziato a costringere Beghetto sulla difensiva e Maiello a frequenti recuperi indietro. Al 50' Galano ha battuto in corsa di sinistro e, sulla respinta di Bardi, Henderson non è riuscito a ribattere in rete. Poi i ciociari hanno provato a rendere amaro il pomeriggio biancorosso, ma hanno costantemente subito le ripartenze di Anderson, Henderson, Sabelli e Galano.
Ed è proprio da un calcio d'angolo ben battuto al 63' che è arrivato il colpo di testa decisivo di Kozak.Grosso ha sostituito poi un esausto scozzese con Tello, che ha regalato nuova linfa alle giocate offensive di un Bari sempre attento sulle palle alte e lunghe dei laziali.
Nel finale Moreno Longo ha lanciato nella mischia Soddimo per uno spento Ciano, Paganini per Manuel Ciofani e Citro per un evanescente Dionisi, ma il risultato non è cambiato, anche perché Nenè, subentrato al match-winner ha saputo tenere alta la palla, evitando pericoli grossi per la retroguardia barese.
In attesa delle gare di Parma e Cittadella, il Bari è quarto a quota 38 punti in coabitazione con i veneti. La prova dignitosa della difesa, l'ottimo gioco sulle fasce, un centrocampo più quadrato hanno finalmente fatto tornare il sorriso ai tifosi biancorossi. Una vittoria importante e meritata, che sa di liberazione dopo un periodo nerissimo. Prossima sosta Cremona, venerdì sera 16 febbraio, per un altro scontro diretto importantissimo.
TABELLINO
BARI-FROSINONE 1-0, 63' Kozak
BARI (4-3-3) - Micai; Sabelli, Marrone, Gyomber, D'Elia; Basha, Busellato, Henderson; (71' Tello) Galano, Kozak (83' Nené), Anderson (88' Diakitè). A disposizione: De Lucia, Empereur, Petriccione, Brienza, Improta, Balkovec,Tello, Iocolano, Floro Flores, Andrada. Allenatore: Grosso
FROSINONE (3-4-1-2) - Bardi; Brighenti, Ariaudo, Terranova; M. Ciofani (81' Paganini), Chibsah, Maiello, Beghetto; Ciano (71' Soddimo); Dionisi (81' Citro), D. Ciofani. A disposizione: Zappino, Krajnc, Vigorito, Crivello, Russo, Kone, Besea, Frara, Volpe, Citro. Allenatore: Longo
AMMONITI: Chibsah, Daniel Ciofani, Kozak, Henderson, Nenè
Frosinone piegato meritatamente, perché i biancorossi hanno giocato un'ottima ripresa, dopo un primo tempo giudizioso.
Fabio Grosso ha schierato un 4-3-3, con Micai tra i pali, Gyomber e Marrone coppia centrale difensiva, Basha in cabina di regia, con Henderson a fare da cursore e Busellato a fare legna. In avanti, il ceco è stato preferito a Nenè (subentratogli nel finale) ed a Floro Flores, mentre Grosso ha schierato Anderson alto a destra e Galano sul lato opposto.
Proprio Kozak ha avuto la prima gol al 7', bene imbeccato da Sabelli con un passaggio in profondità, ma ha calciato male ed alto. Poi la girata di Ciano, da applausi, servito da Beghetto al 14'. Il Bari non ha punto ma ha tenuto bene il campo bene, grazie ad un Henderson capace di infilarsi tra le linee avversarie creando problemi al granitico ma piuttosto lento Chibsah. Nel finale di tempo, però, è stato il Frosinone a sfiorare il vantaggio. Manuel Ciofani si è fatto pescare in area dopo una esitazione dei centrali baresi: il suo tiro di sinistro da posizione defilata è stato deviato sulla traversa da un prontissimo Micai.
Nella ripresa, il tandem Sabelli-Anderson sulla destra ha iniziato a costringere Beghetto sulla difensiva e Maiello a frequenti recuperi indietro. Al 50' Galano ha battuto in corsa di sinistro e, sulla respinta di Bardi, Henderson non è riuscito a ribattere in rete. Poi i ciociari hanno provato a rendere amaro il pomeriggio biancorosso, ma hanno costantemente subito le ripartenze di Anderson, Henderson, Sabelli e Galano.
Ed è proprio da un calcio d'angolo ben battuto al 63' che è arrivato il colpo di testa decisivo di Kozak.Grosso ha sostituito poi un esausto scozzese con Tello, che ha regalato nuova linfa alle giocate offensive di un Bari sempre attento sulle palle alte e lunghe dei laziali.
Nel finale Moreno Longo ha lanciato nella mischia Soddimo per uno spento Ciano, Paganini per Manuel Ciofani e Citro per un evanescente Dionisi, ma il risultato non è cambiato, anche perché Nenè, subentrato al match-winner ha saputo tenere alta la palla, evitando pericoli grossi per la retroguardia barese.
In attesa delle gare di Parma e Cittadella, il Bari è quarto a quota 38 punti in coabitazione con i veneti. La prova dignitosa della difesa, l'ottimo gioco sulle fasce, un centrocampo più quadrato hanno finalmente fatto tornare il sorriso ai tifosi biancorossi. Una vittoria importante e meritata, che sa di liberazione dopo un periodo nerissimo. Prossima sosta Cremona, venerdì sera 16 febbraio, per un altro scontro diretto importantissimo.
TABELLINO
BARI-FROSINONE 1-0, 63' Kozak
BARI (4-3-3) - Micai; Sabelli, Marrone, Gyomber, D'Elia; Basha, Busellato, Henderson; (71' Tello) Galano, Kozak (83' Nené), Anderson (88' Diakitè). A disposizione: De Lucia, Empereur, Petriccione, Brienza, Improta, Balkovec,Tello, Iocolano, Floro Flores, Andrada. Allenatore: Grosso
FROSINONE (3-4-1-2) - Bardi; Brighenti, Ariaudo, Terranova; M. Ciofani (81' Paganini), Chibsah, Maiello, Beghetto; Ciano (71' Soddimo); Dionisi (81' Citro), D. Ciofani. A disposizione: Zappino, Krajnc, Vigorito, Crivello, Russo, Kone, Besea, Frara, Volpe, Citro. Allenatore: Longo
AMMONITI: Chibsah, Daniel Ciofani, Kozak, Henderson, Nenè