L'altra partita: tifosi di Cremonese e Bari bevono insieme nel post-gara
Bellissimo gesto degli ultras locali. Si rinsalda il rispetto tra i gruppi e le città
sabato 17 febbraio 2018
13.19
Troppo spesso e spesso a sproposito si legge degli ultras come della parte peggiore del calcio. In realtà, un codice non scritto di pochissime regole, detta tempi e modalità dei rapporti tra tifoserie, difficili da capire per chi vede quel mondo dall'esterno.
Quelle di Cremonese e Bari, per esempio, ad ogni incontro rinnovano stima e rispetto reciproco. È accaduto anche ieri sera, dopo il match vinto dai galletti in Lombardia. I ragazzi della Curva Sud dello "Zini" hanno salutato i Seguaci della Nord ed altri gruppi baresi prima della sfida in campo, invitandoli poi a bere qualcosa insieme anche a partita finita e nonostante un risultato sfavorevole per i colori grigiorossi.
Non si tratta di gemellaggio, ma di profondo e sano rispetto sportivo, che va oltre le distanze geografiche. Un approccio già presente sin dagli anni '90 tra i vecchi gruppi dei Sanitarium Cremona e degli UCN Bari. Poi nel 2006, in uno degli ultimissimi precedenti, fu proprio la bella città lombarda ad essere il luogo dove fu suggellato il gemellaggio tra baresi e doriani, in ottimi rapporti anche con i cremonesi.
Cremona è una città da cui Bari dovrebbe imparare molto per qualità della vita, servizi, capacità di valorizzare i propri beni artistici e tutelare le proprie attività produttive. I baresi, dal canto loro, mostrano sempre più di essere una tifoseria dal gran cuore, capace di maturare molto nel corso degli ultimi anni e di lasciarsi alle spalle brutte vicende provenienti dal campo che hanno turbato tutto l'ambiente nel 2010, mettendo alla prova la fede calcistica di tanti.
L'altra partita, quella fuori dallo "Zini", è finita in parità. Un bellissimo pareggio fra i gruppi organizzati del tifo, da ripetere alla prima occasione utile.
Quelle di Cremonese e Bari, per esempio, ad ogni incontro rinnovano stima e rispetto reciproco. È accaduto anche ieri sera, dopo il match vinto dai galletti in Lombardia. I ragazzi della Curva Sud dello "Zini" hanno salutato i Seguaci della Nord ed altri gruppi baresi prima della sfida in campo, invitandoli poi a bere qualcosa insieme anche a partita finita e nonostante un risultato sfavorevole per i colori grigiorossi.
Non si tratta di gemellaggio, ma di profondo e sano rispetto sportivo, che va oltre le distanze geografiche. Un approccio già presente sin dagli anni '90 tra i vecchi gruppi dei Sanitarium Cremona e degli UCN Bari. Poi nel 2006, in uno degli ultimissimi precedenti, fu proprio la bella città lombarda ad essere il luogo dove fu suggellato il gemellaggio tra baresi e doriani, in ottimi rapporti anche con i cremonesi.
Cremona è una città da cui Bari dovrebbe imparare molto per qualità della vita, servizi, capacità di valorizzare i propri beni artistici e tutelare le proprie attività produttive. I baresi, dal canto loro, mostrano sempre più di essere una tifoseria dal gran cuore, capace di maturare molto nel corso degli ultimi anni e di lasciarsi alle spalle brutte vicende provenienti dal campo che hanno turbato tutto l'ambiente nel 2010, mettendo alla prova la fede calcistica di tanti.
L'altra partita, quella fuori dallo "Zini", è finita in parità. Un bellissimo pareggio fra i gruppi organizzati del tifo, da ripetere alla prima occasione utile.