La Reggiana in 10 ferma il Bari, è 0-0 al Città del Tricolore
Gli emiliani giocano tutto il secondo tempo con l’uomo in meno, ma i galletti non ne approfittano
domenica 12 gennaio 2025
17.12
Inizia con un pareggio senza reti il 2025 del Bari, che al Città del Tricolore di Reggio Emilia si fa fermare sullo 0-0 dalla Reggiana, che gioca tutto il secondo tempo in dieci per l'espulsione di Lucchesi. Partita pazza tra le due squadre, soprattutto in un primo tempo contrassegnato dalla rete annullata a Portanova da arbitro e Var, poi dalla sospensione per 5' a causa di cori razzisti all'indirizzo dei biancorossi Dorval e Obaretin, e poi dall'espulsione proprio di Lucchesi per una violenta gomitata a Mantovani.
Nonostante l'inferiorità numerica, però, alla fine sarebbe la Reggiana a meritare la posta piena: gli uomini di Viali (espulso anche lui all'intervallo) compensano l'uomo in meno con la maggiore intensità che mette alle corde un Bari capace di farsi vedere solo dopo il 90'.
Con questo pareggio, il Bari sale a quota 28 punti, che valgono la conferma del settimo posto in classifica; ma al termine della seconda giornata di ritorno, i galletti potrebbero essere scavalcati dalla Carrarese e agganciati dal Cesena.
Mister Moreno Longo sceglie il 3-5-2 anche per il primo Bari del 2025, con una sola modifica rispetto alla squadra che ha battuto lo Spezia nell'ultima dello scorso anno solare. Davanti al portiere Radunovic, infatti, riprende posto capitan Vicari al centro della difesa, con Mantovani dirottato a destra e Obaretin a sinistra; solo panchina per Pucino e Simic. A centrocampo agiscono Benali con Maita e Lella ai suoi lati, Oliveri e Dorval sulle corsie, Falletti a supportare Lasagna in posizione di punta centrale.
La Reggiana di Viali si presenta in campo con il 4-3-3: capitan Bardi in porta, Sampririsi-Meroni-Lucchesi-Libutti dietro, Sersanti-Reinhart-Portanova in mezzo, Vergara e Maggio ai lati di Gondo.
L'avvio, su ritmi non troppo elevati, vede il Bari farsi leggermente preferire, con le occasioni non concretizzate da Lella (che al 3' manda alto su azione di corner) e Oliveri, che al 7' crossa bene in mezzo per Dorval, anticipato da Sampirisi. La Reggiana si fa vedere al 12' con Maggio, che servito da Lucchesi calcia di destro ma viene chiuso da Vicari. Sempre Maggio al 15' si fa pericoloso, stavolta con una girata di testa, ma Radunovic è attento. I ritmi del primo tempo si alzano progressivamente, ed entrambe le squadre si rendono protagoniste di rapidi cambi di fronte; al 19' Lella sfonda centralmente e prova un potente destro da fuori, che però termina alto. L'equilibrio, però, si spezza al 21' in favore della Reggiana, che passa con il potente destro rasoterra da fuori di Portanova, che raccoglie il pallone vagante dopo un contrasto tra Vicari e Vergara e infila Radunovic nell'angolo basso. I calciatori della Reggiana festeggiano, ma nel frattempo c'è il Var al lavoro: l'arbitro Prontera viene richiamato al video per esaminare un intervento di Reinhart su Benali a inizio azione, e la revisione al monitor porta all'annullamento della rete e all'ammonizione per il centrocampista di casa.
L'episodio del goal non convalidato porta a un innalzamento del tasso agonistico in campo, con l'arbitro Prontera che fa fatica a mantenere la disciplina tra le due squadre. Nel finale di tempo si segnalano solo gli oltre 5' di sospensione del gioco per ripetuti cori razzisti all'indirizzo di Obaretin e Dorval. Accompagnata dall'annuncio da parte dello speaker, che invita i tifosi sugli spalti ad astenersi da qualsiasi forma di intemperanza, la segnalazione del recupero riporta 9'. Il primo tempo incandescente termina con l'espulsione comminata a Lucchesi da parte dell'arbitro Prontera, richiamato dal quarto ufficiale per una gomitata del difensore di casa al volto di Mantovani. Il finale di tempo è buono ancora per mettere in mostra le qualità balistiche di Portanova, che al 54' va al volo da fuori area con il destro e chiama Radunovic a una complessa parata in arretramento. Portiere ospite attento anche, al 55', sul destro di Maggio dal limite.
La concitazione prosegue anche nel tunnel degli spogliatoi, dove nell'intervallo viene espulso anche mister Viali per intemperanze nei confronti dell'arbitro. Al momento di riprendere il gioco, le due squadre si ripresentano in campo con un cambio a testa: nella Reggiana esce Maggio per far posto al controverso ex di turno Marras, mentre nel Bari l'ingresso di Pucino rileva Obaretin, nervoso e già ammonito. I granata, che si riposizionano con il 4-4-1, ripartono subito forte, nonostante l'inferiorità numerica: al 47' ci prova da fuori Gondo, che con il destro manda di poco alto. Sempre da fuori, all'altezza della lunetta, ci prova Vergara al 50', su palla persa da Benali, ma il suo mancino a giro finisce alto sulla traversa. Meglio comunque la Reggiana in 10 che il Bari in 11; i biancorossi rimangono schiacciati nella loro metà campo dalla pressione degli emiliani, che si fanno pericolosi ma non riescono a concretizzare.
Messo alle corde dagli emiliani, Longo prova a ridisegnare il suo Bari inserendo i centimetri di Novakovich al posto di Maita, per il passaggio a un 3-4-1-2 più offensivo, a caccia prima dell'alleggerimento e poi della vittoria. È, però, sempre la Reggiana a metterci qualcosa in più rispetto a un Bari frastornato e con poche idee; al 60' Gondo va via in velocità e con il destro scheggia il palo, ma il signor Prontera ferma tutto per off-side. Lo staff tecnico della Reggiana risponde alla partita a scacchi con l'inserimento di Vido al posto proprio di Gondo, tra i più attivi nella squadra di casa. Longo allora gioca altre due carte: dentro Sibili e Manzari per Falletti e Oliveri, così da spostare ancora più in avanti la trazione dei biancorossi.
Il Bari si rivede soltanto al 78', con l'iniziativa di Manzari che piazza un buon tiro-cross mancino su cui Novakovich non arriva; pallone che finisce largo. Proprio Novakovich è costretto a uscire, dopo meno di 20' dal suo ingresso, per un problema al ginocchio; al suo posto entra Bellomo. Al minuto 84' il Bari si fa minaccioso con un cross da angolo (provocato da un'uscita a vuoto di Bardi) di Bellomo che crea scompiglio in area reggiana, alla fine conclude in acrobazia Vicari che non inquadra la porta ma rimane giù per un colpo alla testa. Nel finale la Reggiana sostituisce l'esausto Portanova con Kabashi, nel tentativo di arginare le confuse azioni del Bari. I galletti si rivedono al 90' con il preciso cross di Dorval per Lasagna, che giustifica la sua presenza in campo con un colpo di testa che finisce appena largo. Al 92' Lasagna arma il destro di Sibilli, che calcia di prima con il collo esterno ma non inquadra la porta per poco. L'ultimo sussulto, al 96', porta la firma di Bellomo, che conclude con il mancino al volo una lunga azione, ma Bardi la tiene lì. Al triplice fischio del signor Prontera, le due squadre si dividono la posta e iniziano con un brodino caldo il loro 2025 sportivo.
Marcatori:
Reggiana (4-3-3): Bardi (c), Sampirisi, Meroni, Lucchesi, Libutti, Sersanti, Reinhart, Portanova (41'st Kabashi), Vergara, Gondo (24'st Vido), Maggio (1'st Marras)
A disp.: Aibangbee, Sposito, Stulac, Cigarini, Fiamozzi, Pettinari, Fontanarosa, Cavallini, Nahounou
All. W. Viali
Bari (3-5-2): Radunovic, Mantovani, Vicari (c), Obaretin (1'st Pucino), Oliveri (28'st Manzari), Lella, Benali, Maita (12'st Novakovich, 36'st Bellomo), Dorval, Falletti (28'st Sibilli), Lasagna
A disp.: Pissardo, Marfella, Maiello, Favasuli, Simic, Saco
All. M. Longo
Arbitro: Sig. Alessandro Prontera (Bologna); assistenti: Sig. Damiano Di Iorio (Vco) (* variazione su Matteo Passeri) e Sig.a Francesca Di Monte (Chieti). Quarto Ufficiale: Sig. Giorgio Di Cicco (Lanciano). VAR: Niccolò Baroni (Firenze), AVAR: Federico La Penna (Roma1)
Ammoniti: Falletti (B), Obaretin (B), Benali (B)
Espulsi: rosso diretto al 46'pt Lucchesi (R); nell'intervallo espulso mister Viali (R)
Angoli: 3-5
Rec.: 10'pt; 6'st
Note: al 24' annullata rete alla Reggiana dopo controllo VAR. Prima del calcio d'inizio osservato un minuto di raccoglimento per commemorare le recenti scomparse di Aldo Agroppi, Fabio Cudicini e del Dott. Cesare Roberto, ex vicepresidente del club granata; la formazione di casa in campo con il lutto al braccio.
Stadio 'Mapei Stadium - Città del Tricolore', Reggio Emilia; cielo sereno, 4°C, terreno in discrete condizioni; 10.025 spettatori (1.603 tifosi ospiti)
Nonostante l'inferiorità numerica, però, alla fine sarebbe la Reggiana a meritare la posta piena: gli uomini di Viali (espulso anche lui all'intervallo) compensano l'uomo in meno con la maggiore intensità che mette alle corde un Bari capace di farsi vedere solo dopo il 90'.
Con questo pareggio, il Bari sale a quota 28 punti, che valgono la conferma del settimo posto in classifica; ma al termine della seconda giornata di ritorno, i galletti potrebbero essere scavalcati dalla Carrarese e agganciati dal Cesena.
Torna Vicari
Mister Moreno Longo sceglie il 3-5-2 anche per il primo Bari del 2025, con una sola modifica rispetto alla squadra che ha battuto lo Spezia nell'ultima dello scorso anno solare. Davanti al portiere Radunovic, infatti, riprende posto capitan Vicari al centro della difesa, con Mantovani dirottato a destra e Obaretin a sinistra; solo panchina per Pucino e Simic. A centrocampo agiscono Benali con Maita e Lella ai suoi lati, Oliveri e Dorval sulle corsie, Falletti a supportare Lasagna in posizione di punta centrale.
La Reggiana di Viali si presenta in campo con il 4-3-3: capitan Bardi in porta, Sampririsi-Meroni-Lucchesi-Libutti dietro, Sersanti-Reinhart-Portanova in mezzo, Vergara e Maggio ai lati di Gondo.
Portanova fermato al Var
L'avvio, su ritmi non troppo elevati, vede il Bari farsi leggermente preferire, con le occasioni non concretizzate da Lella (che al 3' manda alto su azione di corner) e Oliveri, che al 7' crossa bene in mezzo per Dorval, anticipato da Sampirisi. La Reggiana si fa vedere al 12' con Maggio, che servito da Lucchesi calcia di destro ma viene chiuso da Vicari. Sempre Maggio al 15' si fa pericoloso, stavolta con una girata di testa, ma Radunovic è attento. I ritmi del primo tempo si alzano progressivamente, ed entrambe le squadre si rendono protagoniste di rapidi cambi di fronte; al 19' Lella sfonda centralmente e prova un potente destro da fuori, che però termina alto. L'equilibrio, però, si spezza al 21' in favore della Reggiana, che passa con il potente destro rasoterra da fuori di Portanova, che raccoglie il pallone vagante dopo un contrasto tra Vicari e Vergara e infila Radunovic nell'angolo basso. I calciatori della Reggiana festeggiano, ma nel frattempo c'è il Var al lavoro: l'arbitro Prontera viene richiamato al video per esaminare un intervento di Reinhart su Benali a inizio azione, e la revisione al monitor porta all'annullamento della rete e all'ammonizione per il centrocampista di casa.
Rosso
L'episodio del goal non convalidato porta a un innalzamento del tasso agonistico in campo, con l'arbitro Prontera che fa fatica a mantenere la disciplina tra le due squadre. Nel finale di tempo si segnalano solo gli oltre 5' di sospensione del gioco per ripetuti cori razzisti all'indirizzo di Obaretin e Dorval. Accompagnata dall'annuncio da parte dello speaker, che invita i tifosi sugli spalti ad astenersi da qualsiasi forma di intemperanza, la segnalazione del recupero riporta 9'. Il primo tempo incandescente termina con l'espulsione comminata a Lucchesi da parte dell'arbitro Prontera, richiamato dal quarto ufficiale per una gomitata del difensore di casa al volto di Mantovani. Il finale di tempo è buono ancora per mettere in mostra le qualità balistiche di Portanova, che al 54' va al volo da fuori area con il destro e chiama Radunovic a una complessa parata in arretramento. Portiere ospite attento anche, al 55', sul destro di Maggio dal limite.
Dentro Marras
La concitazione prosegue anche nel tunnel degli spogliatoi, dove nell'intervallo viene espulso anche mister Viali per intemperanze nei confronti dell'arbitro. Al momento di riprendere il gioco, le due squadre si ripresentano in campo con un cambio a testa: nella Reggiana esce Maggio per far posto al controverso ex di turno Marras, mentre nel Bari l'ingresso di Pucino rileva Obaretin, nervoso e già ammonito. I granata, che si riposizionano con il 4-4-1, ripartono subito forte, nonostante l'inferiorità numerica: al 47' ci prova da fuori Gondo, che con il destro manda di poco alto. Sempre da fuori, all'altezza della lunetta, ci prova Vergara al 50', su palla persa da Benali, ma il suo mancino a giro finisce alto sulla traversa. Meglio comunque la Reggiana in 10 che il Bari in 11; i biancorossi rimangono schiacciati nella loro metà campo dalla pressione degli emiliani, che si fanno pericolosi ma non riescono a concretizzare.
Girandola di cambi
Messo alle corde dagli emiliani, Longo prova a ridisegnare il suo Bari inserendo i centimetri di Novakovich al posto di Maita, per il passaggio a un 3-4-1-2 più offensivo, a caccia prima dell'alleggerimento e poi della vittoria. È, però, sempre la Reggiana a metterci qualcosa in più rispetto a un Bari frastornato e con poche idee; al 60' Gondo va via in velocità e con il destro scheggia il palo, ma il signor Prontera ferma tutto per off-side. Lo staff tecnico della Reggiana risponde alla partita a scacchi con l'inserimento di Vido al posto proprio di Gondo, tra i più attivi nella squadra di casa. Longo allora gioca altre due carte: dentro Sibili e Manzari per Falletti e Oliveri, così da spostare ancora più in avanti la trazione dei biancorossi.
Assalti finali
Il Bari si rivede soltanto al 78', con l'iniziativa di Manzari che piazza un buon tiro-cross mancino su cui Novakovich non arriva; pallone che finisce largo. Proprio Novakovich è costretto a uscire, dopo meno di 20' dal suo ingresso, per un problema al ginocchio; al suo posto entra Bellomo. Al minuto 84' il Bari si fa minaccioso con un cross da angolo (provocato da un'uscita a vuoto di Bardi) di Bellomo che crea scompiglio in area reggiana, alla fine conclude in acrobazia Vicari che non inquadra la porta ma rimane giù per un colpo alla testa. Nel finale la Reggiana sostituisce l'esausto Portanova con Kabashi, nel tentativo di arginare le confuse azioni del Bari. I galletti si rivedono al 90' con il preciso cross di Dorval per Lasagna, che giustifica la sua presenza in campo con un colpo di testa che finisce appena largo. Al 92' Lasagna arma il destro di Sibilli, che calcia di prima con il collo esterno ma non inquadra la porta per poco. L'ultimo sussulto, al 96', porta la firma di Bellomo, che conclude con il mancino al volo una lunga azione, ma Bardi la tiene lì. Al triplice fischio del signor Prontera, le due squadre si dividono la posta e iniziano con un brodino caldo il loro 2025 sportivo.
21a g. Serie BKT: Reggiana-Bari 0-0
Marcatori:
Reggiana (4-3-3): Bardi (c), Sampirisi, Meroni, Lucchesi, Libutti, Sersanti, Reinhart, Portanova (41'st Kabashi), Vergara, Gondo (24'st Vido), Maggio (1'st Marras)
A disp.: Aibangbee, Sposito, Stulac, Cigarini, Fiamozzi, Pettinari, Fontanarosa, Cavallini, Nahounou
All. W. Viali
Bari (3-5-2): Radunovic, Mantovani, Vicari (c), Obaretin (1'st Pucino), Oliveri (28'st Manzari), Lella, Benali, Maita (12'st Novakovich, 36'st Bellomo), Dorval, Falletti (28'st Sibilli), Lasagna
A disp.: Pissardo, Marfella, Maiello, Favasuli, Simic, Saco
All. M. Longo
Arbitro: Sig. Alessandro Prontera (Bologna); assistenti: Sig. Damiano Di Iorio (Vco) (* variazione su Matteo Passeri) e Sig.a Francesca Di Monte (Chieti). Quarto Ufficiale: Sig. Giorgio Di Cicco (Lanciano). VAR: Niccolò Baroni (Firenze), AVAR: Federico La Penna (Roma1)
Ammoniti: Falletti (B), Obaretin (B), Benali (B)
Espulsi: rosso diretto al 46'pt Lucchesi (R); nell'intervallo espulso mister Viali (R)
Angoli: 3-5
Rec.: 10'pt; 6'st
Note: al 24' annullata rete alla Reggiana dopo controllo VAR. Prima del calcio d'inizio osservato un minuto di raccoglimento per commemorare le recenti scomparse di Aldo Agroppi, Fabio Cudicini e del Dott. Cesare Roberto, ex vicepresidente del club granata; la formazione di casa in campo con il lutto al braccio.
Stadio 'Mapei Stadium - Città del Tricolore', Reggio Emilia; cielo sereno, 4°C, terreno in discrete condizioni; 10.025 spettatori (1.603 tifosi ospiti)