La SSC Bari supporta il Pride, gli organizzatori: «Prima società in Italia»
Il club biancorosso ha promosso la manifestazione del 29 giugno sui suoi canali: «Bel gesto in un mondo dove spesso c'è razzismo e discriminazione»
mercoledì 3 luglio 2019
La SSC Bari supporta il Bari Pride, la manifestazione che si è svolta nelle strade del centro e del lungomare lo scorso sabato, 29 giugno. Il club della famiglia De Laurentiis, infatti, con un'apposita grafica bianco-rosso-arcobaleno ha pubblicizzato la parata sui propri canali social, riscuotendo un generale apprezzamento da parte della tifoseria.
«Il coordinamento Bari Pride ringrazia di cuore la Società Sportiva Calcio Bari per aver promosso e sostenuto attraverso i propri canali social il Bari Pride 2019 - scrivono gli organizzatori dell'evento. Siamo rimasti piacevolmente sorpresi da questo gesto che fa onore alla SSC Bari e a tutti i suoi tifosi, cui auguriamo di ritornare presto a giocare nella serie che più gli compete».
«Spesso nel mondo del calcio e fra le tifoserie - prosegue la nota diramata dal coordinamento Bari Pride - si verificano deplorevoli episodi di omofobia, razzismo, discriminazione e sessismo, come di recente nei confronti delle splendide Ragazze Mondiali della nazionale. Parte della società crede che il calcio sia uno sport per soli uomini, e nemmeno per tutti: negli stadi infatti l'omosessualità rappresenta ancora un tabù. Apprezziamo quindi chi decostruisce questi stereotipi, in particolar modo la SSC Bari, certi di poter continuare a lottare insieme contro l'odio e i pregiudizi, in curva come nella vita di tutti i giorni. Siamo davvero orgogliosi che la Bari sia la prima squadra di calcio in Italia a schierarsi al fianco della comunità Lgbtqi».
«Il coordinamento Bari Pride ringrazia di cuore la Società Sportiva Calcio Bari per aver promosso e sostenuto attraverso i propri canali social il Bari Pride 2019 - scrivono gli organizzatori dell'evento. Siamo rimasti piacevolmente sorpresi da questo gesto che fa onore alla SSC Bari e a tutti i suoi tifosi, cui auguriamo di ritornare presto a giocare nella serie che più gli compete».
«Spesso nel mondo del calcio e fra le tifoserie - prosegue la nota diramata dal coordinamento Bari Pride - si verificano deplorevoli episodi di omofobia, razzismo, discriminazione e sessismo, come di recente nei confronti delle splendide Ragazze Mondiali della nazionale. Parte della società crede che il calcio sia uno sport per soli uomini, e nemmeno per tutti: negli stadi infatti l'omosessualità rappresenta ancora un tabù. Apprezziamo quindi chi decostruisce questi stereotipi, in particolar modo la SSC Bari, certi di poter continuare a lottare insieme contro l'odio e i pregiudizi, in curva come nella vita di tutti i giorni. Siamo davvero orgogliosi che la Bari sia la prima squadra di calcio in Italia a schierarsi al fianco della comunità Lgbtqi».