Lacrime e sorrisi: Bari è ancora pazza di Joao Paulo
Ieri sera l'ex attaccante biancorosso ospite del Tb Sport di Enzo Tamborra
martedì 11 marzo 2025
9.59
C'è un legame inossidabile tra i calciatori che hanno onorato la maglia del Bari e la tifoseria. Un legame che travalica tempo e generazioni e che si mostra solido ogni volta che ve n'è occasione.
Nella serata di ieri sera l'immagine chiave di quanto stava accadendo in molte case di tifosi baresi è quella che vi proponiamo in home page: televisori sintonizzati su TeleBari per la puntata serale del lunedì del Bianco & Roso Tb Sport condotto dal Teatro Forma da Enzo Tamborra.
Sul palco prima Giulio Maggiore, attore dei giorni nostri, poi, davanti ad una platea di club, tifosi e scuole calcio è arrivato un idolo incontrastato: Sergio Luis Donizetti, al secolo Joao Paulo, funambolo che vestì la maglia del Bari tra la fine degli anni '80 ed i primi anni '90 del secolo scorso. Forse, il più grande calciatori che abbiamo avuto l'onore di avere in campo con la nostra squadra.
Joao Paulo, incalzato dalle domande di mister Sergio Notariale, di Cristian Siciliani, di Vito Vasile per CasaBari e dello stesso Enzo Tamborra, ha raccontato di quanto l'amore di questa città lo abbia sorpreso negli anni, poiché quando era in campo forse non lo aveva capito sino in fondo. Il più forte calciatore con cui abbia mai giocato? Evair, in nazionale verdeoro (eh sì, perché una volta il Bari aveva in rosa l'attaccante del Brasile!).
Ed il difensore più forte che abbia mai affrontato? Certamente Franco Baresi e Paolo Maldini, quando lui faceva tunnel al grande Milan intercontinentale e salvava il Bari dalla B.
Per i baresi lui, Pietro Maiellaro (bello il suo videomessaggio commosso) e probabilmente Vitor Barreto sono i calciatori tecnicamente più forti che abbiano mai vestito la maglia biancorossa e quell'affetto è quotidianamente dimostrato anche all'attuale allenatore delle squadre giovanili del Guaranì.
Joao e Gerson sono ancora in campo per i sostenitori biancorossi, sono ancora a passeggio per la "loro" Santo Spirito (Gerson per davvero), a contatto con la gente, anti-idoli per eccellenza. Era un Bari forte quello, era il Bari di serie A, il Bari che batteva le corazzate in un calcio che non tornerà più.
Ieri sera, tra gli over 40 c'è chi ha accompagnato i sorrisi con qualche lacrimuccia e c'è chi mente. "Sai chi è quel giocatore che assomiglia al magico Pelè...?".
Nella serata di ieri sera l'immagine chiave di quanto stava accadendo in molte case di tifosi baresi è quella che vi proponiamo in home page: televisori sintonizzati su TeleBari per la puntata serale del lunedì del Bianco & Roso Tb Sport condotto dal Teatro Forma da Enzo Tamborra.
Sul palco prima Giulio Maggiore, attore dei giorni nostri, poi, davanti ad una platea di club, tifosi e scuole calcio è arrivato un idolo incontrastato: Sergio Luis Donizetti, al secolo Joao Paulo, funambolo che vestì la maglia del Bari tra la fine degli anni '80 ed i primi anni '90 del secolo scorso. Forse, il più grande calciatori che abbiamo avuto l'onore di avere in campo con la nostra squadra.
Joao Paulo, incalzato dalle domande di mister Sergio Notariale, di Cristian Siciliani, di Vito Vasile per CasaBari e dello stesso Enzo Tamborra, ha raccontato di quanto l'amore di questa città lo abbia sorpreso negli anni, poiché quando era in campo forse non lo aveva capito sino in fondo. Il più forte calciatore con cui abbia mai giocato? Evair, in nazionale verdeoro (eh sì, perché una volta il Bari aveva in rosa l'attaccante del Brasile!).
Ed il difensore più forte che abbia mai affrontato? Certamente Franco Baresi e Paolo Maldini, quando lui faceva tunnel al grande Milan intercontinentale e salvava il Bari dalla B.
Per i baresi lui, Pietro Maiellaro (bello il suo videomessaggio commosso) e probabilmente Vitor Barreto sono i calciatori tecnicamente più forti che abbiano mai vestito la maglia biancorossa e quell'affetto è quotidianamente dimostrato anche all'attuale allenatore delle squadre giovanili del Guaranì.
Joao e Gerson sono ancora in campo per i sostenitori biancorossi, sono ancora a passeggio per la "loro" Santo Spirito (Gerson per davvero), a contatto con la gente, anti-idoli per eccellenza. Era un Bari forte quello, era il Bari di serie A, il Bari che batteva le corazzate in un calcio che non tornerà più.
Ieri sera, tra gli over 40 c'è chi ha accompagnato i sorrisi con qualche lacrimuccia e c'è chi mente. "Sai chi è quel giocatore che assomiglia al magico Pelè...?".