Lasagna goal al 93’, il Bari riacciuffa il Sassuolo: 1-1 al San Nicola
Neroverdi avanti con Thorstvedt, ma in dieci per il rosso a Lovato. Annullato un goal a Novakovich
martedì 27 agosto 2024
22.34
Il Bari centra il primo punto del suo campionato, e lo fa all'ultimo respiro. Nel turno infrasettimanale, valido per la terza giornata della serie B 24/25, i biancorossi fanno 1-1 contro il Sassuolo, grazie alla rete di Lasagna al 93', che serve a pareggiare il goal di Thorstvedt al 19. Il Bari la riacciuffa, quindi, all'ultimo respiro contro un Sassuolo costretto per più di un tempo in dieci a causa dell'espulsione comminata a Lovato.
Nonostante il punto, però, il Bari continua ad apparire sterile davanti e perforabile dietro, ma anche sfortunato: nella ripresa l'arbitro La Penna annulla il goal del pareggio a Novakovich per un fallo di mano di Manzari in occasione dell'assist.
Non basta, però, il punto ai galletti per lasciare l'ultimo posto in solitaria, e l'aria di contestazione si fa sempre più pesante. Nonostante il tifo incessante della nord, i 15.733 spettatori del San Nicola (7.010 abbonati, 27 tifosi ospiti) tornano ad alzare la voce e a pretendere rinforzi su un mercato che - a due giorni dal termine - ancora viaggia a quote bassissime. Sabato prossimo sarà, però, di nuovo campionato, con il Bari atteso a Marassi sul terreno di una agguerrita Sampdoria.
Mister Moreno Longo conferma il suo 3-4–1-2 per il Bari, ma vara alcuni cambi di formazione, a cominciare dal tridente offensivo, dove compare Sibilli alle spalle di Novakovich e Lasagna. Sulla fascia destra tocca ancora a Oliveri al posto di Favasuli, con Dorval a sinistra e la coppia Maita-Benali in mezzo. In difesa, davanti al portiere Radunovic, si posizionano Pucino, capitan Vicari e Mantovani, all'esordio in biancorosso.
Il Sassuolo di mister Fabio Grosso si schiera con il 4-3-3: Satalino in porta, Toljan-Lovato-Odenthal-Doig dietro, in mediana Lipani con Caligava e capitan Boloca, in avanti Thorstvedt-Mulattieri-Russo.
A partire meglio è il Bari, che con Sibilli e Oliveri (da fermo) confeziona un paio di cross pericolosi, su cui la difesa emiliana si salva non senza apprensioni. Al 7' il Bari va vicino al vantaggio: Oliveri batte un angolo teso da destra, svetta Sibilli che di testa scheggia l'incrocio dei pali. Il Sassuolo risponde al minuto 11' con lo spunto di Thorstvedt che calcia il suo mancino dal sinistro e chiama Radunovic a un complicato intervento in tuffo per mandare in corner. Sempre Thorstvedt, al 14', ispira per Lipani, ma il suo inserimento è contrastato da Mantovani che agevola l'intervento di Radunovic.
Al 18' arrivano i primi problemi per il Bari: mister Longo è costretto a richiamare Sibilli, fermato da un fastidio muscolare, per mandare in campo Sgarbi. È il preludio a guai peggiori per i biancorossi, che al 19' vanno sotto: incursione del Sassuolo sull'asse di destra, Toljan si fa chiudere da Vicari ma sulla ribattuta è pronto Thorstvedt, che dal limite scarica un potente mancino alle spalle di Radunovic. Gli emiliani, dopo il timido tentativo di Pucino su calcio d'angolo, prendono il sopravvento: al 24' Russo va via in profondità e incrocia il mancino, ma la sua conclusione si spegne di poco a lato.
I galletti provano a scuotersi al 26', quando Dorval va via bene a sinistra e mette in mezzo per Lasagna, che da pochi passi apre il piattone al volo ma viene stoppato da Satalino con una bella parata in acrobazia. I biancorossi ci riprovano con lo schema su punizione al 28': Benali arma il destro di Oliveri, ma la sua conclusione potente viene deviata in angolo dal mischione in area ospite. La sliding door della partita arriva al 35', quando Sgarbi si invola in contropiede e serve Lasagna, fermato irregolarmente da Lovato quando era lanciato in porta; il signor La Penna fischia la punizione dal limite e mostra il cartellino rosso al difensore ospite. Grosso corre ai ripari inserendo Romagna al posto di Russo, per il passaggio a un 4-4-1 più prudente. Il Bari, in superiorità numerica, ci prova, ma non riesce a combinare nulla più di un tiro di Dorval alto nel recupero.
A inizio ripresa Longo decide di rivoluzionare l'assetto del suo Bari, mandando in campo Maiello al posto di Dorval, con Sgarbi e Oliveri larghi e Benali alle spalle di Lasagna e Novakovich. Grosso risponde inserendo Antiste al posto di Lipani, e poi Pieragnolo al posto di Caligava. La scossa per i biancorossi si sente, e al 50' Oliveri trova la rete di testa su una mischia in area, ma il signor La Penna annulla per una posizione di fuorigioco segnalata a Novakovich. Al 54' ci prova anche Maita, che chiama Satalino alla parata in due tempi. Al 57' ci riprova Lasagna su sponda di Benali, ma il suo mancino di prima viene ribattuto da Odenthal. Il forcing del Bari si intensifica, e al 58' tocca a Novakovich andare vicino al goal: colpo di testa su cross di Oliveri da sinistra, palla di poco fuori. Al 61' si ripete lo schema, solo dall'altra parte: cross di Sgarbi, colpo di testa di Lasagna ma palla alta.
Con l'ingresso di Maiello e l'avanzamento di Benali sulla trequarti, il Bari produce di più e con maggiore ordine, ma senza riuscire a sfondare l'ermetica difesa di Grosso, impermeabile anche con un uomo in meno. Longo, quindi, prova a cambiare di nuovo le carte in tavola, attingendo al poco che ha in panchina: dentro Bellomo e Manzari, fuori Maita e Benali per l'assalto al fortino neroverde. Al 69' finalmente i biancorossi riescono a venirne a capo, con lo spunto di Sgarbi che va dentro da Manzari, l'attaccante biancorosso si scontra con Odenthal e da terra riesce a servire Novakovich che con il piattone dentro infila la porta sguarnita. I galletti festeggiano con il loro pubblico, ma nel frattempo il Var è a lavoro: la revisione al video segnala un fallo di mano da parte di Manzari a inizio azione che induce il signor La Penna ad annullare la rete.
Scampato il pericolo, Grosso corre ai ripari per il quarto d'ora finale: dentro Obiang e Moro al posto di Thorstvedt e Mulattieri, per mettere più muscoli a centrocampo e tenere alta la squadra. Longo gioca anche l'ultima carta della disperazione: dentro Morachioli al posto di Oliveri. Al 90' il Bari ci riprova, con la forza dei nervi: conclusione di Maiello dal limite, Romagna devia in angolo e salva il Sassuolo. È la prova generale del pareggio, che arriva al 3' dei 6' di recupero: discesa di Sgarbi a sinistra, palla in mezzo per Lasagna che ci mette la zampata e raddrizza il risultato per i galletti. È l'ultimo sussulto della partita: al 96' Sassuolo e Bari si dividono la posta, ma le ombre in casa biancorossa sono tutt'altro che diradate.
Marcatori: 19'pt Thorstvedt (S), 48'st Lasagna (B)
Bari (3-4-2-1): Radunovic, Pucino, Vicari (c), Mantovani, Oliveri (35' Morachioli), Maita (18'st Manzari), Benali (18'st Bellomo), Dorval (1'st Maiello), Lasagna, Sibilli (17'pt Sgarbi), Novakovich
A disp.: Pissardo, Matino, Lulic, Favasuli, Ricci, Obaretin, Faggi
All. M. Longo
Sassuolo (4-3-3): Satalino, Doig, Mulattieri (30'st Moro), Boloca (c), Lovato, Toljan, Odenthal, Caligara (11'st Pieragnolo), Lipani (1'st Antiste), Thorstvedt (30'st Obiang), Russo (37'st Romagna)
A disp.: Moldovan, Missori, D'Andrea, Iannoni, Miranda, Kumi, Bajrami
All. F. Grosso
Arbitro: Sig. Federico La Penna (Roma 1); assistenti: Sig. Marco Scatragli (Arezzo) e Sig. Andrea Bianchini (Perugia). Quarto Ufficiale: Sig. Adolfo Baratta (Rossano). VAR: Daniele Doveri (Roma 1), AVAR: Niccolò Baroni (Firenze)
Ammoniti: Antiste (S), Novakovich (B)
Espulsi: 35'pt Lovato (S) per fallo da ultimo uomo
Angoli: 11-3
Rec.: 3'pt; 7'st
Note: al 29'pt e 27'st cooling break; prima del via verrà osservato un minuto di raccoglimento per commemorare la scomparsa di mister Sven Goran Eriksson
Stadio San Nicola, Bari; cielo sereno, 32°C, terreno in ottime condizioni; 15.733 spettatori (7.010 abbonati; 27 tifosi ospiti)
Nonostante il punto, però, il Bari continua ad apparire sterile davanti e perforabile dietro, ma anche sfortunato: nella ripresa l'arbitro La Penna annulla il goal del pareggio a Novakovich per un fallo di mano di Manzari in occasione dell'assist.
Non basta, però, il punto ai galletti per lasciare l'ultimo posto in solitaria, e l'aria di contestazione si fa sempre più pesante. Nonostante il tifo incessante della nord, i 15.733 spettatori del San Nicola (7.010 abbonati, 27 tifosi ospiti) tornano ad alzare la voce e a pretendere rinforzi su un mercato che - a due giorni dal termine - ancora viaggia a quote bassissime. Sabato prossimo sarà, però, di nuovo campionato, con il Bari atteso a Marassi sul terreno di una agguerrita Sampdoria.
Tridente
Mister Moreno Longo conferma il suo 3-4–1-2 per il Bari, ma vara alcuni cambi di formazione, a cominciare dal tridente offensivo, dove compare Sibilli alle spalle di Novakovich e Lasagna. Sulla fascia destra tocca ancora a Oliveri al posto di Favasuli, con Dorval a sinistra e la coppia Maita-Benali in mezzo. In difesa, davanti al portiere Radunovic, si posizionano Pucino, capitan Vicari e Mantovani, all'esordio in biancorosso.
Il Sassuolo di mister Fabio Grosso si schiera con il 4-3-3: Satalino in porta, Toljan-Lovato-Odenthal-Doig dietro, in mediana Lipani con Caligava e capitan Boloca, in avanti Thorstvedt-Mulattieri-Russo.
Palo
A partire meglio è il Bari, che con Sibilli e Oliveri (da fermo) confeziona un paio di cross pericolosi, su cui la difesa emiliana si salva non senza apprensioni. Al 7' il Bari va vicino al vantaggio: Oliveri batte un angolo teso da destra, svetta Sibilli che di testa scheggia l'incrocio dei pali. Il Sassuolo risponde al minuto 11' con lo spunto di Thorstvedt che calcia il suo mancino dal sinistro e chiama Radunovic a un complicato intervento in tuffo per mandare in corner. Sempre Thorstvedt, al 14', ispira per Lipani, ma il suo inserimento è contrastato da Mantovani che agevola l'intervento di Radunovic.
La firma di Thorstvedt
Al 18' arrivano i primi problemi per il Bari: mister Longo è costretto a richiamare Sibilli, fermato da un fastidio muscolare, per mandare in campo Sgarbi. È il preludio a guai peggiori per i biancorossi, che al 19' vanno sotto: incursione del Sassuolo sull'asse di destra, Toljan si fa chiudere da Vicari ma sulla ribattuta è pronto Thorstvedt, che dal limite scarica un potente mancino alle spalle di Radunovic. Gli emiliani, dopo il timido tentativo di Pucino su calcio d'angolo, prendono il sopravvento: al 24' Russo va via in profondità e incrocia il mancino, ma la sua conclusione si spegne di poco a lato.
Rosso
I galletti provano a scuotersi al 26', quando Dorval va via bene a sinistra e mette in mezzo per Lasagna, che da pochi passi apre il piattone al volo ma viene stoppato da Satalino con una bella parata in acrobazia. I biancorossi ci riprovano con lo schema su punizione al 28': Benali arma il destro di Oliveri, ma la sua conclusione potente viene deviata in angolo dal mischione in area ospite. La sliding door della partita arriva al 35', quando Sgarbi si invola in contropiede e serve Lasagna, fermato irregolarmente da Lovato quando era lanciato in porta; il signor La Penna fischia la punizione dal limite e mostra il cartellino rosso al difensore ospite. Grosso corre ai ripari inserendo Romagna al posto di Russo, per il passaggio a un 4-4-1 più prudente. Il Bari, in superiorità numerica, ci prova, ma non riesce a combinare nulla più di un tiro di Dorval alto nel recupero.
Dentro Maiello
A inizio ripresa Longo decide di rivoluzionare l'assetto del suo Bari, mandando in campo Maiello al posto di Dorval, con Sgarbi e Oliveri larghi e Benali alle spalle di Lasagna e Novakovich. Grosso risponde inserendo Antiste al posto di Lipani, e poi Pieragnolo al posto di Caligava. La scossa per i biancorossi si sente, e al 50' Oliveri trova la rete di testa su una mischia in area, ma il signor La Penna annulla per una posizione di fuorigioco segnalata a Novakovich. Al 54' ci prova anche Maita, che chiama Satalino alla parata in due tempi. Al 57' ci riprova Lasagna su sponda di Benali, ma il suo mancino di prima viene ribattuto da Odenthal. Il forcing del Bari si intensifica, e al 58' tocca a Novakovich andare vicino al goal: colpo di testa su cross di Oliveri da sinistra, palla di poco fuori. Al 61' si ripete lo schema, solo dall'altra parte: cross di Sgarbi, colpo di testa di Lasagna ma palla alta.
Novakovich fermato al Var
Con l'ingresso di Maiello e l'avanzamento di Benali sulla trequarti, il Bari produce di più e con maggiore ordine, ma senza riuscire a sfondare l'ermetica difesa di Grosso, impermeabile anche con un uomo in meno. Longo, quindi, prova a cambiare di nuovo le carte in tavola, attingendo al poco che ha in panchina: dentro Bellomo e Manzari, fuori Maita e Benali per l'assalto al fortino neroverde. Al 69' finalmente i biancorossi riescono a venirne a capo, con lo spunto di Sgarbi che va dentro da Manzari, l'attaccante biancorosso si scontra con Odenthal e da terra riesce a servire Novakovich che con il piattone dentro infila la porta sguarnita. I galletti festeggiano con il loro pubblico, ma nel frattempo il Var è a lavoro: la revisione al video segnala un fallo di mano da parte di Manzari a inizio azione che induce il signor La Penna ad annullare la rete.
La zampata di Lasagna
Scampato il pericolo, Grosso corre ai ripari per il quarto d'ora finale: dentro Obiang e Moro al posto di Thorstvedt e Mulattieri, per mettere più muscoli a centrocampo e tenere alta la squadra. Longo gioca anche l'ultima carta della disperazione: dentro Morachioli al posto di Oliveri. Al 90' il Bari ci riprova, con la forza dei nervi: conclusione di Maiello dal limite, Romagna devia in angolo e salva il Sassuolo. È la prova generale del pareggio, che arriva al 3' dei 6' di recupero: discesa di Sgarbi a sinistra, palla in mezzo per Lasagna che ci mette la zampata e raddrizza il risultato per i galletti. È l'ultimo sussulto della partita: al 96' Sassuolo e Bari si dividono la posta, ma le ombre in casa biancorossa sono tutt'altro che diradate.
3a g. Serie BKT: Bari-Sassuolo 1-1
Marcatori: 19'pt Thorstvedt (S), 48'st Lasagna (B)
Bari (3-4-2-1): Radunovic, Pucino, Vicari (c), Mantovani, Oliveri (35' Morachioli), Maita (18'st Manzari), Benali (18'st Bellomo), Dorval (1'st Maiello), Lasagna, Sibilli (17'pt Sgarbi), Novakovich
A disp.: Pissardo, Matino, Lulic, Favasuli, Ricci, Obaretin, Faggi
All. M. Longo
Sassuolo (4-3-3): Satalino, Doig, Mulattieri (30'st Moro), Boloca (c), Lovato, Toljan, Odenthal, Caligara (11'st Pieragnolo), Lipani (1'st Antiste), Thorstvedt (30'st Obiang), Russo (37'st Romagna)
A disp.: Moldovan, Missori, D'Andrea, Iannoni, Miranda, Kumi, Bajrami
All. F. Grosso
Arbitro: Sig. Federico La Penna (Roma 1); assistenti: Sig. Marco Scatragli (Arezzo) e Sig. Andrea Bianchini (Perugia). Quarto Ufficiale: Sig. Adolfo Baratta (Rossano). VAR: Daniele Doveri (Roma 1), AVAR: Niccolò Baroni (Firenze)
Ammoniti: Antiste (S), Novakovich (B)
Espulsi: 35'pt Lovato (S) per fallo da ultimo uomo
Angoli: 11-3
Rec.: 3'pt; 7'st
Note: al 29'pt e 27'st cooling break; prima del via verrà osservato un minuto di raccoglimento per commemorare la scomparsa di mister Sven Goran Eriksson
Stadio San Nicola, Bari; cielo sereno, 32°C, terreno in ottime condizioni; 15.733 spettatori (7.010 abbonati; 27 tifosi ospiti)