Lega pro, ecco le date dei playoff: si inizia il 1 luglio, finale il 22

Il 27 giugno l'ultimo atto della coppa Italia. Ghirelli: «Responsabilità di questo percorso è mia»

lunedì 8 giugno 2020 19.59
Dopo il consiglio federale di oggi, sono ufficiali le date che riguardano la continuazione della stagione della Lega Pro, con qualche piccola variazione rispetto a quanto era stato comunicato nel pomeriggio dalla Figc. La terza serie professionistica ripartirà il 27 giugno con la finale in gara unica di coppa Italia tra Ternana e Juventus Under 23 (non più il 28 come aveva indicato la federazione). Sempre il 27 giugno si disputeranno le gare di andata dei play out, mentre le partite di ritorno sono in programma il 30 giugno. Per quello che riguarda i play off, invece, avranno inizio il 1 luglio (non il 5 come aveva detto la Figc) e si terminerà il 22 luglio con la finale.

Il presidente della Lega pro Francesco Ghirelli commenta: «È mia, in quanto presidente, la responsabilità di questo percorso. Non ho cambiato idea dall'assemblea del 7 maggio. Erano due le linee di pensiero che si sono affrontate. Io le rispetto entrambe, ma una, che è prevalsa, premia il merito sportivo guadagnato sul campo. L'altra, invece, riguarda la circostanza che ci siamo trovati di fronte ad un evento eccezionale. A me dispiace per le società che retrocedono, però è la posizione che ha preso la maggioranza del consiglio federale e deriva anche dalle possibilità attribuite alla Figc dal Decreto Rilancio. Mi auguro si possa concludere il campionato in maniera serena, per quanto possibile: ci sono ferite che saranno difficili da rimarginare. Abbiamo scongiurato attacchi pesanti, diretti a mettere in discussione la serie C. Alcuni hanno aperto anche dall'interno varchi per un progetto assurdo come B1 o B2. Noi siamo per le riforme: quando entreremo nel merito vedremo chi ha bluffato o meno. Le riforme riguardano la A, la B, la C, la D: se qualcuno pensa di giocare sulla distruzione della C ha già perso. Ora la partita si gioca sulla qualità della riforma».