Moreno Longo (Foto Gianluca Battista)

Longo sfida il Palermo e chiede coraggio ai suoi

Conferenza stampa del tecnico biancorosso alla vigilia di una sfida delicatissima

giovedì 10 aprile 2025 12.07
A cura di Gianluca Battista
Conferenza stampa di Moreno Longo anticipata al giovedì, vigilia di un Bari-Palermo che per i biancorossi è una vera finale per entrare nel gruppo delle squadre che prenderanno parte ai playoff promozione. Di seguito la sintesi delle risposte date dal tecnico ai giornalisti.

IMPORTANZA DELLA PARTITA
«È una partita importante. Quando sei a 6 giornate dalla fine non può essere altrimenti. Il nostro lavoro passa da partite importanti che abbiamo il piacere di disputare. È ciò per cui abbiamo lavorato. Il Palermo sin dall'inizio doveva stare nelle posizioni di vertice, da gennaio ha trovato identità. Con Pohjanpalo, 8 gol in 8 partite, hanno trovato un finalizzatore eccellente. È una squadra che ti costringe a fare una gran partita. Una gara in cui dobbiamo rispondere "presente", giocare per 95 minuti con atteggiamento giusto, con coraggio, indipendentemente da fattori esterni senza dare spazio alla frustrazione, qualsiasi cosa accada. Una squadra vera il bandolo della matassa non lo perde mai, non esce mai dalla partita».

IL SUPPORTO DI TUTTA LA ROSA
«Io penso sempre positivo, ci potranno essere turnazioni che diventano opportunità per tutti i calciatori in rosa. Queste partite finali possono lasciare il segno anche per chi ha giocato poco. Voglio pensare che in queste sei partite ciò che pescheremo dalle panchine dia un contributo importante».

FAVILLI
«Favilli è un giocatore importante in questa categoria, ma ha avuto problemi che gli hanno condizionato stagione. Se ha giocato poco è per via della sua situazione fisica. Lui se non fosse stato penalizzato da infortuni avrebbe fatto la serie A».

L'ATTEGGIAMENTO
«Le mancanze che abbiamo avuto in fatto di reazione, mentalità e gestione gara fanno parte del percorso. Sono situazioni a volte difficilmente allenabili. Da Catanzaro speriamo di aver invertito la rotta».

DIFESA
«A fine campionato sceglieremo i giocatori più adatti, sono tutti pronti per giocare».

LA CRESCITA DI FAVASULI
«Favasuli è cresciuto tanto e sono contento perchè ha lavorato bene in questi mesi e sia migliorato nella fase offensiva che gli mancava ad inizio stagione».

IL CONTRIBUTO IN FASE REALIZZATIVA
«È un dato importante, perchè abbiamo bisogno nel calcio moderno del contributo offensivo di centrocampisti e difensori».

LELLA ASSENTE
«È fuori solo Lella, ma dobbiamo fare ancora un allenamento oggi pomeriggio».

IL VAR
«Spinta a due mani è difficilmente interpretabile, nonostante ci sia il Var, ci sono ancora situazioni incomprensibili. Ma è importante che possa essere spiegato alla gente».

FALLETTI E PEREIRO
«Non mi sottraggo mai dalle mie responsabilità. Da parte loro...purtroppo non sempre alcuni calciatori riescono ad esprimersi come vogliono. Stanno lavorando con grande impegno e sono sicuro che neanche loro sono contenti del giudizio sin qui espresso da molti. Credo l'atteggiamento debba essere la base di tutto per una definitiva crescita. Su gol Iemmello? Se hai un calciatore ad un metro, devi intervenire. In quel metro c'è la partita, divento maniacale su questi dettagli. Che calci libero non è un dettaglio a nostro favore».

DORVAL
«Il periodo positivo di Dorval va allungato a febbraio. È calato a marzo col Ramadan e se lo fai per un mese di fila la condizione cala. Sappiamo quanto sia stato importante per noi averlo integro sino a fine stagione».