Manolo Portanova a un passo dal Bari, ma i tifosi sono in "rivolta"
Il centrocampista di recente è stato condannato in primo grado per stupro
martedì 31 gennaio 2023
23.56
Sembrerebbe essere quello di Manolo Portanova, classe 2000, il nome più "caldo" per il mercato in entrata della SSC Bari. Una trattativa che potrebbe concretizzarsi proprio nelle ultime ore prima della chiusura della sessione invernale, prevista alle 20 di oggi. Portanova, infatti, avrebbe le caratteristiche ideali che sta ricercando il direttore sportivo Ciro Polito: mezzala sinistra di qualità, capace anche di adattarsi bene sulla trequarti, il 23enne arriverebbe in prestito dal Genoa.
Ma, c'è un ma... Nel momento in cui si è diffusa la notizia, battuta nella serata di ieri da Gianluca Di Marzio, di una trattativa in stato avanzato sull'asse Bari-Genoa, è scoppiata una specie di "rivolta" social da parte dei tifosi. I sostenitori biancorossi, infatti, non vedrebbero di buon occhio il trasferimento in biancorosso di Portanova, a causa di alcune vicende legali che hanno riguardato l'ex Juventus. Portanova, infatti, nei mesi scorsi è stato condannato a sei anni di reclusione dal Tribunale di Siena: la sentenza di primo grado lo ha ritenuto colpevole dello stupro di gruppo ai danni di una studentessa 21enne.
Sebbene in molti stiano sottolineando come su Portanova gravi "solamente" una sentenza di primo grado, e che il corso della giustizia è ancora ben lungi dal dirsi concluso, il comune sentire della tifoseria biancorossa va nella direzione di un netto rifiuto al trasferimento a Bari del centrocampista napoletano. Nei gruppi e tra le pagine social dedicate ai galletti, infatti, si sta rapidamente diffondendo l'hashtag #nomanoloportanova; una situazione simile a quella verificatasi al Genoa, i cui tifosi hanno chiesto (e ottenuto) che la società mettesse fuori rosa il centrocampista dopo l'emissione, lo scorso 7 dicembre, della sentenza di primo grado.
Secondo tanti sostenitori biancorossi, l'arrivo di Portanova a Bari entrerebbe in palese contraddizione con la campagna che SSC Bari e Comune di Bari hanno intrapreso nei mesi scorsi per sensibilizzare sul tema della violenza contro le donne, annunciata il 25 novembre del 2022 con le eloquenti immagini delle scarpe rosse, simbolo della lotta contro violenza e discriminazione di genere.
Ma, c'è un ma... Nel momento in cui si è diffusa la notizia, battuta nella serata di ieri da Gianluca Di Marzio, di una trattativa in stato avanzato sull'asse Bari-Genoa, è scoppiata una specie di "rivolta" social da parte dei tifosi. I sostenitori biancorossi, infatti, non vedrebbero di buon occhio il trasferimento in biancorosso di Portanova, a causa di alcune vicende legali che hanno riguardato l'ex Juventus. Portanova, infatti, nei mesi scorsi è stato condannato a sei anni di reclusione dal Tribunale di Siena: la sentenza di primo grado lo ha ritenuto colpevole dello stupro di gruppo ai danni di una studentessa 21enne.
Sebbene in molti stiano sottolineando come su Portanova gravi "solamente" una sentenza di primo grado, e che il corso della giustizia è ancora ben lungi dal dirsi concluso, il comune sentire della tifoseria biancorossa va nella direzione di un netto rifiuto al trasferimento a Bari del centrocampista napoletano. Nei gruppi e tra le pagine social dedicate ai galletti, infatti, si sta rapidamente diffondendo l'hashtag #nomanoloportanova; una situazione simile a quella verificatasi al Genoa, i cui tifosi hanno chiesto (e ottenuto) che la società mettesse fuori rosa il centrocampista dopo l'emissione, lo scorso 7 dicembre, della sentenza di primo grado.
Secondo tanti sostenitori biancorossi, l'arrivo di Portanova a Bari entrerebbe in palese contraddizione con la campagna che SSC Bari e Comune di Bari hanno intrapreso nei mesi scorsi per sensibilizzare sul tema della violenza contro le donne, annunciata il 25 novembre del 2022 con le eloquenti immagini delle scarpe rosse, simbolo della lotta contro violenza e discriminazione di genere.