Manzari nella sua Bari: «Ambiente caldo, ulteriore stimolo per me»

Conferenza stampa del trequartista nativo di San Girolamo

lunedì 26 agosto 2024 17.00
A cura di Gianluca Battista
Prima conferenza stampa nella "sua" Bari per Giacomo Manzari, trequartista nativo di San Girolamo, di proprietà del Sassuolo, avversario dei biancorossi domani sera, 27 agosto, al San Nicola.
Manzari ha così risposto ai giornalisti presente nella sala stampa dell'impianto di Strada Torrebella.

BARI OCCASIONE PER MOSTRARE IL POTENZIALE
Ha ragione Checco Palmieri (ds Sassuolo, club che detiene il cartellino di Manzari) quando dice che devo ancora mostrare tutto il mio talento. Spero che questo ambiente caloroso fascia uscire il meglio di me. Lui mi ha aiutato a crescere, non solo sportivamente e lui ed il mio procuratore hanno influito il giusto affinché arrivassi a Bari».

IL RAPPORTO CON LA CITTÀ
«Conosco l'ambiente, qui ho tanti amici e so che quando giro per strada in tanti mi fermano, ma questo mi crea un ulteriore stimolo per far bene. Sappiamo che non siamo partiti bene, ma questo atteggiamento della città non mi turba, è uno stimolo a far meglio nelle prossime partite».

RITORNO A CASA E RAPPORTO CON LONGO
«Un barese come può non tornare con entusiasmo a Bari? Ero andato via nel 2018 col fallimento, dopo le giovanili, ma non accettare o non avere entusiasmo giocando qui significherebbe remare contro me stesso. Le parole del mister dopo la prima fase sono state di stimolo e quindi cerco sempre di fare le scelte giuste per la squadra, dando il meglio di me stesso».

OBIETTIVI
«Gli obiettivi primari sono quelli della squadra, quelli personali vengono in secondo piano. Se fa bene la squadra, si realizzano obiettivi personali. Dobbiamo cercare di limare il gap con altre squadre, questo innanzitutto. Con lavoro e sacrificio possiamo toglierci soddisfazioni. Se girano voci su una mia incompletezza professionale, dovrei farmi domande io, evidentemente dovrei fare qualcosa di più. Il calcio oggi gira con le statistiche e quindi questo è il mio ulteriore step da compiere. E quello che serve è essere più costante durante tutta l'annata».

SOGNO DI UN GOL AL SAN NICOLA
«Credo che se si dovesse avverare, la felicità in questo stadio sarebbe dieci volte superiore a quella normale».

PARTIPILO
«Anthony lo conosco bene, siamo amici ma non lo sento da un po'. Potrei magari risentirlo per farlo venire a Bari...».

L'AVVERSARIO DI TURNO
«Sicuramente il Sassuolo è una squadra forte, scesa dalla A, con rosa blasonata, non sono andati via in tanti. Però secondo me siamo all'altezza di farla la partita, come a Modena, palle inattive a parte. Sì, siamo all'altezza di fare bene».

L'ATTACCO
«Quando si perde è normale che vi siano discussioni su attacco e difesa. Stiamo cercando di limare i punti negativi che abbiamo, soprattutto dietro. Ma davanti stiamo lavorando per evitare errori. Ripeto, se si perde, si guardano sempre gli aspetti negativi».

DIFFERENZE TRA PRECAMPIONATO E STAGIONE AGONISTICA
«Siamo un gruppo nuovo che sta cercando di sposare la filosofia del mister e dobbiamo far girare gli episodi dalla nostra parte con il lavoro».