Marsala-Bari 1-1, Cornacchini: «Campionato ricco di difficoltà. Non c'è nessuna crisi»

Il mister nel post gara: «Attacco a secco? Ogni piccolo problema qui diventa un caso»

domenica 21 ottobre 2018 17.02
A cura di Riccardo Resta
Secondo pareggio consecutivo per il Bari, fermato sull'1-1 in casa del Marsala. Nel post gara, prima della partenza in aereo, si è fermato nella zona mista del Lombardo Angiotta mister Giovanni Cornacchini, che spiega questo passo falso parlando di un «Campionato difficile, in cui c'è da soffrire tanto». Il suo Bari, secondo il tecnico, è stato penalizzato anche da un «Campo che non ci ha aiutati; abbiamo giocato molto sulle seconde palle. Io in questa squadra ci credo tantissimo, ma di facile non ci sarà assolutamente niente. Questa è stata una gara diversa dalle altre; non siamo stati bravi a concretizzare il vantaggio. I goal su calcio piazzato si prendono e si fanno; ci vuole un po' più di attenzione, Prezzabile ha saltato da solo. Fa parte del percorso di crescita».

Tre partite senza goal degli attaccanti e due pareggi consecutivi: in città si inizia a parlare già di primo momento di crisi per il Bari. Ma Cornacchini indossa i panni del pompiere e riporta tutti alla realtà: «Nel momento in cui esce un piccolo problemino, che secondo me è normale, qui si fa un caso enorme - risponde piccato il tecnico. Dobbiamo migliorare, aiutare gli attaccanti a fare goal, ma non sono affatto preoccupato. Le problematiche della partita le ho viste, ne parlerò martedì con i ragazzi. Abbiamo affrontato una squadra tosta, e dovevamo essere più tosti di loro. Non sarà facile da qui alla fine, ma non impossibile. Avremo alti e bassi, ma per me non c'è alcun problema. Si parla di crisi; lo trovo assolutamente esagerato. Non posso in alcun modo lamentarmi dei calciatori che ho».

Qualche analisi, infine, sui singoli: «Abbiamo avuto qualche giocatore che ha lavorato poco in settimana come Bolzoni e Brienza - ricorda Cornacchini. Ciccio mi ha chiesto di non giocare dal 1' per via di qualche problema al ginocchio. Lui con me giocherà sempre, ma se non se la sente rispetterò le sue scelte. Floriano? È un po' indietro di condizione rispetto agli altri; il cambio ci stava. Feola ha fatto una buonissima partita, giocando davanti ai due centrocampisti, libero di cercare la sua posizione. Pozzebon non può fare l'attaccante esterno; può giocare con Simeri ma si devono dar da fare».