Mazzotta: «Sto benissimo a Bari. Nessuno mi ha mai messo fuori progetto»
L'esterno basso di sinistra sta vivendo una seconda giovinezza calcistica e punta a ritagliarsi ancora un posto da protagonista
martedì 7 marzo 2023
13.58
«A Bari io e la mia famiglia ci troviamo benissimo. Mi sono sempre allenato al massimo e nessuno mi ha mai messo fuori rosa. Poi l'occasione col Modena è arrivata...».
È un Antonio Mazzotta sereno, quello che si presenta davanti ai giornalisti a pochi giorni da una partita chiave, quale sarà la sfida al Frosinone, in programma al San Nicola sabato 11 marzo alle 16.15.
Il calciatore palermitano non ha dubbi, la forza dei galletti è nel gruppo: «Nel Bari ci sono tanti leader, ma i due di maggiore spessore sono Antenucci e Di Cesare - ammette -. Tra di noi rispetto massimo, siamo un grande gruppo e i risultati ottenuti lo dimostrano».
Sul rendimento differente tra casa e trasferta, l'esterno basso di sinistra ha idee chiare e ribadisce un concetto già espresso altre volte: «Lo dissi tempo fa: se vogliamo ambire a qualcosa di importante dobbiamo cambiare marcia in casa. Dobbiamo fare ancora meglio, anche se nell'ultimo periodo i nostri punti abbiamo ripreso a farli anche al San Nicola».
La forza del gruppo, quindi, è forse la base su cui costruire i successi anche in futuro: «Noi vogliamo tutti dare il nostro contributo alla squadra - ha sottolineato Mazzotta a chi gli fa notare che nel Bari sembrano tutti accettare le rotazioni di mister Michele Mignani -. Come viviamo i cambi? Il mister ci ha fatto capire che c'è sempre un'occasione e così è stato. Tutti devono farsi trovare pronti, lui guarda tanti particolari in allenamento. Il segreto del gruppo è questo, Mignani non chiude la porta a nessuno. Mai. Se stai bene mentalmente e fisicamente hai sempre la tua chance. Il livello è talmente alto in rosa, ci sono calciatori così differenti, che il mister avrà bisogno di tutti, ne sono certo», è la previsione di qui ad un finale di stagione che si preannuncia incandescente.
«Non ha senso parlare di calendario complicato nelle ultime dieci partite - è la conclusione di Antonio Mazzotta -. Puoi perdere contro chiunque, la B è questa, è difficile contro chiunque senza avere la giusta concentrazione. Non cambia nulla, qualunque avversario affronti».
Un monito per se stesso e per i compagni. Che l'avversario di turno sia il Frosinone o una delle ultime in classifica, cambia pochissimo. Bisogna pedalare a testa bassa verso un traguarda che una città intera sogna.
È un Antonio Mazzotta sereno, quello che si presenta davanti ai giornalisti a pochi giorni da una partita chiave, quale sarà la sfida al Frosinone, in programma al San Nicola sabato 11 marzo alle 16.15.
Il calciatore palermitano non ha dubbi, la forza dei galletti è nel gruppo: «Nel Bari ci sono tanti leader, ma i due di maggiore spessore sono Antenucci e Di Cesare - ammette -. Tra di noi rispetto massimo, siamo un grande gruppo e i risultati ottenuti lo dimostrano».
Sul rendimento differente tra casa e trasferta, l'esterno basso di sinistra ha idee chiare e ribadisce un concetto già espresso altre volte: «Lo dissi tempo fa: se vogliamo ambire a qualcosa di importante dobbiamo cambiare marcia in casa. Dobbiamo fare ancora meglio, anche se nell'ultimo periodo i nostri punti abbiamo ripreso a farli anche al San Nicola».
La forza del gruppo, quindi, è forse la base su cui costruire i successi anche in futuro: «Noi vogliamo tutti dare il nostro contributo alla squadra - ha sottolineato Mazzotta a chi gli fa notare che nel Bari sembrano tutti accettare le rotazioni di mister Michele Mignani -. Come viviamo i cambi? Il mister ci ha fatto capire che c'è sempre un'occasione e così è stato. Tutti devono farsi trovare pronti, lui guarda tanti particolari in allenamento. Il segreto del gruppo è questo, Mignani non chiude la porta a nessuno. Mai. Se stai bene mentalmente e fisicamente hai sempre la tua chance. Il livello è talmente alto in rosa, ci sono calciatori così differenti, che il mister avrà bisogno di tutti, ne sono certo», è la previsione di qui ad un finale di stagione che si preannuncia incandescente.
«Non ha senso parlare di calendario complicato nelle ultime dieci partite - è la conclusione di Antonio Mazzotta -. Puoi perdere contro chiunque, la B è questa, è difficile contro chiunque senza avere la giusta concentrazione. Non cambia nulla, qualunque avversario affronti».
Un monito per se stesso e per i compagni. Che l'avversario di turno sia il Frosinone o una delle ultime in classifica, cambia pochissimo. Bisogna pedalare a testa bassa verso un traguarda che una città intera sogna.