Mignani avverte: «Modena squadra molto forte dalla metà campo in su»
Conferenza stampa dell'allenatore del Bari prima della partenza per l'Emilia
venerdì 5 maggio 2023
13.49
Conferenza stampa pre-partita per Michele Mignani, allenatore del Bari, alla vigilia della sfida al Modena, che andrà in scena allo stadio "Bragli" domani, 6 maggio, alle ore 14.00.
Questi in sintesi i pensieri espressi dal tecnico ligure che ha risposto alle domande dei giornalisti.
MODENA TAPPA PER LA SUA CRESCITA
«Ho fatto due anni a Modena - ha spiegato Mignani - e sono stato bene con società e tifosi, anche se tutto il mio percorso lì è stato durante il Covid. Sono stati due anni importanti per la mia crescita. Per me è un piacere tornarci ed ho tanti amici. Tornare a giocare a Modena in questa posizione di classifica è motivo di orgoglio»
L'AVVERSARIO
«Il Modena - ha quindi spiegato - ha alternato vittorie importanti a sconfitte, è una squadra che non è riuscita a dare continuità ma è molto temibile, soprattutto dalla metà campo in su. Possono vincere contro chiunque e noi dobbiamo stare molto attenti, non c'è una partita più facile. Anzi, quando incontri una squadra che viene da una sconfitta pesante, ha sempre voglia di riscattarsi davanti alla sua gente. In casa hanno più sicurezze, noi siamo una squadra che ha un discreto equilibrio. Non so se ci saranno tanti gol - ha confidato l'allenatore del Bari -, dipenderà da come partirà la gara, noi però dobbiamo avere la capacità di restare in partita sino all'ultimo. Il nostro obiettivo è provare ad andare a Modena per vincere. Ci sono tanti modi per farlo, ma dobbiamo essere bravi ad avere equilibrio per 90 minuti».
MAIELLO NÌ, FOLO SÌ
«Maiello e Folo - ha confermato Mignani - vengono con noi, il primo sicuramente non sarà dalle partita. Il secondo ha fatto due allenamenti completi e potrebbe fare un pezzo di partita o anche tutta la gara. Può fare tanti ruoli, dalla punta ai quattro di centrocampo. Qualsiasi cosa faremo, non sarà nulla di improvvisato, ma qualcosa su cui abbiamo lavorato- Loro due hanno problematiche diverse. Su Maiello, che è reduce da un trauma, dobbiamo essere più cauti, Mike invece ha una infiammazione e quando si abbassa l'intensità dobbiamo essere bravi a sfruttarlo».
IN OGNI CASO SI TRATTA DI IMPRESA SPORTIVA
«Seconda o terza posizione - ha voluto rimarcare il tecnico del Bari - è qualcosa di incredibile. Con i miei collaboratori abbiamo ripensato alla sconfitta in Coppa Italia contro l'Andria lo scorso anno. Ed oggi ci stiamo giocando qualcosa di importante, anche attraverso i playoff. Ho detto ai ragazzi che abbiamo una possibilità su un milione e dobbiamo cercare di sfruttarla al massimo anche passando attraverso la sofferenza, dobbiamo stare concentrati e portare dentro tanto entusiasmo. Dobbiamo fare di tutto per non lasciare niente di intentato».
PENALIZZAZIONI E CAMPIONATO FALSATO
«Le penalizzazioni si accettano, ma noi dobbiamo pensare a noi. Ci sono delle regole che vanno rispettate e le penalità sono la conseguenza. Non mi piace perché vengono penalizzati staff e tifosi, professionisti che lavorano. Ma le regole vanno rispettate», ha ribadito Mignani.
IL MOMENTO DI CHEDDIRA
«Ci sono momenti per gli attaccanti per cui può essere che la palla non entri e ti incaponisci. Lui è un ragazzo intelligente e deve stare tranquillo e deve vivere questo momento con grande serenità, il suo futuro è roseo».
DIFFERENZE TRA CASA E TRASFERTA
«Abbiamo sempre provato a dare soddisfazioni ai nostri tifosi e lo abbiamo fatto spesso fuori casa - ha quindi rimarcato Mignani -. Probabilmente in casa ci sentiamo un po' più forti e ci fa stare meno concentrati. La mia è una battuta, ma è difficile spiegare questa differenza di rendimento. Abbiamo anche in casa fatto rimonte sotto di due gol, grazie alla spinta della curva Nord, ma dobbiamo capire e fare in modo che giocare al San Nicola sia sempre un vantaggio».
Questi in sintesi i pensieri espressi dal tecnico ligure che ha risposto alle domande dei giornalisti.
MODENA TAPPA PER LA SUA CRESCITA
«Ho fatto due anni a Modena - ha spiegato Mignani - e sono stato bene con società e tifosi, anche se tutto il mio percorso lì è stato durante il Covid. Sono stati due anni importanti per la mia crescita. Per me è un piacere tornarci ed ho tanti amici. Tornare a giocare a Modena in questa posizione di classifica è motivo di orgoglio»
L'AVVERSARIO
«Il Modena - ha quindi spiegato - ha alternato vittorie importanti a sconfitte, è una squadra che non è riuscita a dare continuità ma è molto temibile, soprattutto dalla metà campo in su. Possono vincere contro chiunque e noi dobbiamo stare molto attenti, non c'è una partita più facile. Anzi, quando incontri una squadra che viene da una sconfitta pesante, ha sempre voglia di riscattarsi davanti alla sua gente. In casa hanno più sicurezze, noi siamo una squadra che ha un discreto equilibrio. Non so se ci saranno tanti gol - ha confidato l'allenatore del Bari -, dipenderà da come partirà la gara, noi però dobbiamo avere la capacità di restare in partita sino all'ultimo. Il nostro obiettivo è provare ad andare a Modena per vincere. Ci sono tanti modi per farlo, ma dobbiamo essere bravi ad avere equilibrio per 90 minuti».
MAIELLO NÌ, FOLO SÌ
«Maiello e Folo - ha confermato Mignani - vengono con noi, il primo sicuramente non sarà dalle partita. Il secondo ha fatto due allenamenti completi e potrebbe fare un pezzo di partita o anche tutta la gara. Può fare tanti ruoli, dalla punta ai quattro di centrocampo. Qualsiasi cosa faremo, non sarà nulla di improvvisato, ma qualcosa su cui abbiamo lavorato- Loro due hanno problematiche diverse. Su Maiello, che è reduce da un trauma, dobbiamo essere più cauti, Mike invece ha una infiammazione e quando si abbassa l'intensità dobbiamo essere bravi a sfruttarlo».
IN OGNI CASO SI TRATTA DI IMPRESA SPORTIVA
«Seconda o terza posizione - ha voluto rimarcare il tecnico del Bari - è qualcosa di incredibile. Con i miei collaboratori abbiamo ripensato alla sconfitta in Coppa Italia contro l'Andria lo scorso anno. Ed oggi ci stiamo giocando qualcosa di importante, anche attraverso i playoff. Ho detto ai ragazzi che abbiamo una possibilità su un milione e dobbiamo cercare di sfruttarla al massimo anche passando attraverso la sofferenza, dobbiamo stare concentrati e portare dentro tanto entusiasmo. Dobbiamo fare di tutto per non lasciare niente di intentato».
PENALIZZAZIONI E CAMPIONATO FALSATO
«Le penalizzazioni si accettano, ma noi dobbiamo pensare a noi. Ci sono delle regole che vanno rispettate e le penalità sono la conseguenza. Non mi piace perché vengono penalizzati staff e tifosi, professionisti che lavorano. Ma le regole vanno rispettate», ha ribadito Mignani.
IL MOMENTO DI CHEDDIRA
«Ci sono momenti per gli attaccanti per cui può essere che la palla non entri e ti incaponisci. Lui è un ragazzo intelligente e deve stare tranquillo e deve vivere questo momento con grande serenità, il suo futuro è roseo».
DIFFERENZE TRA CASA E TRASFERTA
«Abbiamo sempre provato a dare soddisfazioni ai nostri tifosi e lo abbiamo fatto spesso fuori casa - ha quindi rimarcato Mignani -. Probabilmente in casa ci sentiamo un po' più forti e ci fa stare meno concentrati. La mia è una battuta, ma è difficile spiegare questa differenza di rendimento. Abbiamo anche in casa fatto rimonte sotto di due gol, grazie alla spinta della curva Nord, ma dobbiamo capire e fare in modo che giocare al San Nicola sia sempre un vantaggio».