Mignani prima di Bari-Cosenza: «Folo non ci sarà. Cosenza avversario difficile»

Il tecnico biancorosso ha parlato alla vigilia della sfida contro i calabresi

sabato 11 febbraio 2023 13.49
A cura di Gianluca Battista
Conferenza stampa del tecnico del Bari, Michele Mignani, alla vigilia della sfida contro il Cosenza.

Il mister biancorosso ha subito chiarito che «Folorunsho non sta benissimo. Ha fastidio al ginocchio ed abbiamo deciso di tenerlo fermo questa settimana per cercare di migliorare l'infiammazione».

Quanto alla sfida contro i calabresi, Mignani ha ribadito che «sono punti che cominciano a valere doppio. Vincere vorrebbe dire lasciare dietro una avversaria per tutto il resto del campionato, quindi per me c'è tanto in palio. Bisogna pensare di giocare per vincere, pur sapendo che tutte le squadre hanno bisogno di fare punti, esattamente come il Cosenza. E sono formazioni che entrano in campo con grande determinazione. Dobbiamo quindi pensare di avere fame più di loro».

Secondo Mignani bisogna dunque stare molto attenti a non sottovalutare un avversario che «non è molto staccato dalle altre e che ha valori. Non so che partita verranno a fare, se si metteranno in attesa o no, ma è una gara molto difficile per noi. Sarà con ogni probabilità una squadra imprevedibile con le ultime operazioni di mercato perché ha cambiato molti giocatori offensivi. È difficile immaginare la formazione, ma, ripeto, dobbiamo essere pronti».

Quando gli è stato chiesto sul perché il Bari non sia prima avendo miglior portiere della cadetteria e miglior attacco, il tecnico genovese ha replicato sornione: «perché per vincere una partita in trasferta bisogna fare quattro gol… ». Secondo Mignani nella passata stagione il Bari prendeva meno gol e quest'anno ne subisce troppi. Pertanto la classifica dei biancorossi è veritiera.

A proposito di nuovi arrivati, per Mignani Molina è una mezzala nel suo scacchiere, al massimo un esterno, mentre Benali «può fare tutto. Mezzala, trequartista, il play, il quarto di centrocampo». E se il primo ha già esordito, per il secondo ci sono voluti alcuni giorni in più per inserirsi.

Infine Mignani si è soffermato su Zuzek, su un suo impiego in un momento in cui la difesa sembra sbandare un po' troppo: «Per me lui è un ragazzo intelligentissimo ed è giovane. Ha sicuramente capito che il futuro è suo. Ciò che mi piace di lui è che si comporta come un soldato, sempre primo ad arrivare agli allenamenti e si allena molto bene, come se dovesse giocare tutte le domeniche. Il Bari per lui ha fatto un investimento sul futuro e sono certo arriverà il suo momento. In questo periodo ha davanti gente che sta facendo bene».

Si va dunque verso la conferma della coppia Di Cesare-Vicari, con Mazzotta esterno basso a sinistra e Pucino terzino destro, mentre a centrocampo, dato per scontato l'impiego di Maiello, da mezzali dovrebbero agire Maita e Benedetti, con Molina pronto a dare il suo contributo. E davanti l'ipotesi di rivedere Cheddira-Esposito insieme non appare affatto remota, mentre sulla trequarti salgono le quotazioni di Botta.