Mignani prima di Ferrara: «Soddisfatto del mercato, mi aspetto giusto approccio contro la SPAL»
Il mister del Bari ha parlato questa mattina in conferenza stampa alla vigilia della trasferta emiliana
venerdì 3 febbraio 2023
13.21
«Sono contentissimo della squadra che ho e del mercato fatto dalla società. In questo momento della stagione un allenatore deve ritenere di avere i migliori giocatori».
Suona la carica Michele Mignani, tecnico del Bari, alla vigilia dell'impegnativa trasferta di Ferrara, e dà il benvenuto ai nuovi arrivati, aprendo all'impiego di Sebastiano Esposito.
«Sta bene, ma non so quanti minuti abbia nelle gambe - ha evidenziato Mignani -. Ieri ho visto solo Matino, che sarà squalificato, ed oggi parlerò con gli altri. So che stanno bene, ma vengono da un periodo in cui hanno giocato poco».
Il tecnico genovese è certo di aver vinto alcune "scommesse" d'inizio stagione ed è sicuro di avere alternative in ogni reparto. Mignani si è quindi soffermato sul modulo, vista la probabilissima assenza di Mattia Maita, fermato da un attacco influenzale: «Folorunsho ha saltato un allenamento per la gestione consueta settimanale, ma sta bene. Stanno tutti bene eccetto Maita».
Se il centrocampista messinese dovesse saltare la seconda gara consecutiva, la mediana biancorossa dovrebbe schierarsi con Maiello play basso, con Folorunsho e Benedetti da mezzali. Sul cambio modulo glissa, potrebbe cambiare o no, ma resta l'apprezzamento per Morachioli, che il Bari «cercava da tempo», capace di saltare l'uomo e di giocare sia sull'esterno che internamente al campo, come Galano.
Quanto agli avversari di domani, la SPAL ha piazzato il colpo Nainggolan e punta a risalire una classifica che al momento la colloca in un limbo: «Non ha un atteggiamento simile a quello del Perugia - ha precisato Mignani -. Castori cerca la verticalità, mentre la SPAL ama il palleggio, per poi sfruttare la superiorità grazie agli esterni ed ai due trequartisti. Però devo dire che tutte le partite danno spunti e lezioni e a noi non devono mai mancare la lucidità e la fiducia e non dobbiamo mai abbatterci. Le difficoltà fanno parte del campionato».
Dalla pacca data sulla spalla ai giocatori negli spogliatoi, dopo la sconfitta contro il Perugia, nasce la voglia di riscatto in questa nuova giornata. «Non ho mai percepito una mancanza di reazioni o atteggiamenti caratteriali non all'altezza dei nostri obiettivi. Ciò che chiedo è di non sbagliare mai l'atteggiamento mentale».
E Ferrara, dove non ci saranno i tifosi baresi residenti in Puglia, dirà molto sulle reali ambizioni e potenzialità della sua squadra.
Suona la carica Michele Mignani, tecnico del Bari, alla vigilia dell'impegnativa trasferta di Ferrara, e dà il benvenuto ai nuovi arrivati, aprendo all'impiego di Sebastiano Esposito.
«Sta bene, ma non so quanti minuti abbia nelle gambe - ha evidenziato Mignani -. Ieri ho visto solo Matino, che sarà squalificato, ed oggi parlerò con gli altri. So che stanno bene, ma vengono da un periodo in cui hanno giocato poco».
Il tecnico genovese è certo di aver vinto alcune "scommesse" d'inizio stagione ed è sicuro di avere alternative in ogni reparto. Mignani si è quindi soffermato sul modulo, vista la probabilissima assenza di Mattia Maita, fermato da un attacco influenzale: «Folorunsho ha saltato un allenamento per la gestione consueta settimanale, ma sta bene. Stanno tutti bene eccetto Maita».
Se il centrocampista messinese dovesse saltare la seconda gara consecutiva, la mediana biancorossa dovrebbe schierarsi con Maiello play basso, con Folorunsho e Benedetti da mezzali. Sul cambio modulo glissa, potrebbe cambiare o no, ma resta l'apprezzamento per Morachioli, che il Bari «cercava da tempo», capace di saltare l'uomo e di giocare sia sull'esterno che internamente al campo, come Galano.
Quanto agli avversari di domani, la SPAL ha piazzato il colpo Nainggolan e punta a risalire una classifica che al momento la colloca in un limbo: «Non ha un atteggiamento simile a quello del Perugia - ha precisato Mignani -. Castori cerca la verticalità, mentre la SPAL ama il palleggio, per poi sfruttare la superiorità grazie agli esterni ed ai due trequartisti. Però devo dire che tutte le partite danno spunti e lezioni e a noi non devono mai mancare la lucidità e la fiducia e non dobbiamo mai abbatterci. Le difficoltà fanno parte del campionato».
Dalla pacca data sulla spalla ai giocatori negli spogliatoi, dopo la sconfitta contro il Perugia, nasce la voglia di riscatto in questa nuova giornata. «Non ho mai percepito una mancanza di reazioni o atteggiamenti caratteriali non all'altezza dei nostri obiettivi. Ciò che chiedo è di non sbagliare mai l'atteggiamento mentale».
E Ferrara, dove non ci saranno i tifosi baresi residenti in Puglia, dirà molto sulle reali ambizioni e potenzialità della sua squadra.