Modena-Bari 1-1, Mignani: «Eravamo in vantaggio, dovevamo portarla a casa»

Il mister: «Davanti a questa curva il dispiacere è ancora più grande». Ricci: «Contento del goal. Rigore? Un po’ regalato»

sabato 6 maggio 2023 16.49
A cura di La Redazione
Il Bari saluta definitivamente la possibilità di accedere direttamente alla serie A: i galletti fanno 1-1 in casa del Modena e consegnano la promozione diretta, con certezza matematica, al Genoa.

C'è rammarico, nel post gara, nelle parole di mister Michele Mignani: «Lego questa partita a quella con il Cittadella. In entrambi i casi, a un quarto d'ora dalla fine, avevamo la possibilità di portare a casa la partita: in un modo o nell'altro, dovevamo riuscire a farlo. È il mio dispiacere più grande. Non è facile avere lucidità perché ci sono punti in palio, caldo e avversario; però se sei in vantaggio devi portare a casa la partita. I ragazzi per me, però, restano bravi; speravamo di fare qualcosa di miracoloso, non ci siamo riusciti. Adesso dobbiamo andare avanti e fare il meglio di quello che è nelle nostre possibilità. Oggi potevamo fare qualcosa di meglio».

A far discutere sono stati, soprattutto, i cambi troppo difensivi nella seconda frazione, che hanno fatto abbassare il baricentro dei biancorossi e concesso campo al Modena. Mignani spiega così le sue scelte: «Avevo due cambi nell'ultimo slot, ho fatto la scelta di Molina e Zuzek perché Benali aveva dato tutto e pensavo che con tre difensori contro due attaccanti e un trequartista riuscissimo a difenderci meglio. Quando ti accorgi che non riesci a fare il secondo goal, devi cercare di non prenderlo; nella ripresa abbiamo sbagliato tanto e fatto scelte che potevano essere diverse in gestione. Il rigore? Non lo rivedrò mai, se ha fischiato per me il rigore c'era. Orami è andata. È stato comunque un episodio, magari senza quel rigore con tre difensori l'avremmo portata a casa. In una giornata come questa, con 30 gradi, quando due attaccanti ti fanno un'ora come Cheddira ed Esposito, se hai dei cambi come Antenucci e Folorunsho il risultato è lo stesso. Quando azzecchi i cambi hai ragione, quando non li azzecchi hai torto. Esposito e Cheddira hanno fatto il loro lavoro, pensavo che Esposito e Antenucci facessero altrettanto, anche se hanno dato tutto. Con quei cambi trasmetti un segnale di forza: ci siamo irrobustiti, abbiamo messo centimetri e ci siamo posti nella condizione di sopportare l'urto degli avversari. Abbiamo perso un po' di cambi, però l'errore è stato commettere troppi errori nella gestione della palla».

Ora, però, è tempo di resettare tutto, blindare il terzo posto e pensare ai playoff: «Dobbiamo ancora raggiungere il terzo posto. Sarebbe sciocco subire il contraccolpo e non dare tutto noi stessi per raggiungere un obiettivo che può arrivare anche dai playoff. I tifosi sono meravigliosi, non ho più parole; oggi il dispiacere davanti a questa curva è ancora più grande».

Gioia mista a delusione nelle parole di Giacomo Ricci, autore del goal (meraviglioso) dei galletti ma anche del fallo da rigore che consegna il pareggio ai canarini: «Contento di essere tornato al goal dopo tanti anni, ci ero andato vicino anche prima con questa maglia. Un'emozione forte segnare davanti a tutti quei tifosi, sarebbe stato più bello sotto la curva al San Nicola, ma sono comunque contento di averlo fatto sotto il settore dei nostri sostenitori. Mi dispiace solo per il rigore che ho causato; lui è stato bravo a saltarmi, non ci sono stati contatti tra le gambe, gli sono semplicemente cascato addosso. L'arbitro poteva rivederlo al Var, è stato un po' regalato. Ci siamo abbassati un po' nella ripresa, abbiamo concesso campo al Modena per giocare, siamo stati un po' arrendevoli con l'avversario che ormai non aveva nulla da perdere; potevamo continuare con i ritmi del primo tempo, quando eravamo in dominio. Dispiace per la promozione diretta, ora giochiamocela tutta ai playoff; dobbiamo ricaricare le pile. Noi dobbiamo continuare così, un pareggio è sempre buono per continuare a fare punti. Con la Reggina dobbiamo portare altri punti a casa e prepararci in vista dei playoff».