Modena-Bari 3-3, Mignani: «Peccato per qualche distrazione. Ora è il momento del riposo»

Il tecnico: «Contenti di essere stati noi a riportare questa piazza in B. Citro? Avrei dovuto farlo giocare di più»

sabato 7 maggio 2022 18.39
A cura di Riccardo Resta
Finisce con uno spettacolare e divertente 3-3 la stagione del Bari, che si ferma sul segno X contro il Modena al Braglia nel secondo turno della supercoppa di serie C. Un campionato lungo, conclusosi con il ritorno dei galletti in B.

«Dispiace, avremmo voluto regalare una gioia ai tifosi e andar via con una vittoria - commenta mister Michele Mignani nel post gara. Un paio di distrazioni ci sono costate care, ma siamo contenti perché abbiamo raggiunto l'obiettivo. Queste partite non possono avere la stessa tensione, ma abbiamo fatto comunque due buone partite. Anche io ho lasciato qualcosa».

Il tecnico continua: «Ci siamo allenati bene in queste settimane, il mio dispiacere più grosso è non aver potuto dare spazio a tutti. Si sono comportati da uomini veri e professionisti, siamo contenti di essere stati noi a riportare il Bari in B».

Protagonista con una doppietta Nicola Citro, per cui Mignani spende parole al miele: «Citro è un ragazzo d'oro. Dopo l'infortunio al crociato si è allenato sempre bene e in silenzio, avrei potuto farlo giocare di più ma anche oggi ha dimostrato di essere un grande giocatore».

Chiusa la stagione, questo è il momento del riposo: «Ora abbiamo bisogno di dedicarci alla famiglia, agli hobby e agli amici. Abbiamo chiuso bene, per me era un sogno riportare Bari in B. Alla fine siamo diventati un tutt'uno, devo ringraziare tutti: dal direttore alla società, dalla squadra al gruppo di lavoro. Non per ultimi i tifosi, che mi hanno voluto bene fin da subito».

Il tecnico del Bari a Modena ha ritrovato il suo ex pubblico: «Qui sono stato due anni, il mio più grosso rammarico è stato non aver avuto quasi mai i tifosi a causa del lockdown. Mi ha fatto piacere ricevere l'applauso, a parte l'epilogo abbiamo fatto un buon campionato», conclude Mignani.