Morachioli al 93’, il Bari manda ko il Sudirol: 0-1 nel big match del Druso
Goal pesantissimo del neo-entrato in pieno recupero sull’assist di Ceter. I galletti ora vedono il secondo posto
lunedì 10 aprile 2023
17.09
All'ultimo tuffo, il Bari fa il corsaro e si impone nel big match della 32ma giornata di serie B. Un goal al 93' del neo entrato Morachioli (su delizioso assist di Ceter, anche lui appena entrato) permette ai biancorossi (oggi di nero vestiti) di battere il Sudtirol: allo stadio Druso di Bolzano finisce 0-1 per i galletti, che consolidano il terzo posto e vedono addirittura il secondo. I biancorossi salgono a 56 punti, portandosi a +4 proprio dal Sudtirol e avvicinando a -4 la seconda piazza del Genoa, bloccato sul 2-2 dal Como (prossimo avversario del Bari, al San Nicola). Una vittoria preziosissima per Mignani e la sua squadra, bravi ad avere pazienza al cospetto di un avversario stra-compatto e ultra-difensivo, a cui però i galletti infliggono la prima sconfitta del girone di ritorno con una prova di grande maturità e intelligenza, quanto basta per approfittare del rosso mostrato a Pompetti al 91' per sfruttare la superiorità numerica nelle battute finali. È grande festa anche per i 623 tifosi del Bari, che hanno praticamente percorso l'intero Stivale per assistere all'impresa di Pasquetta compiuta dai biancorossi, uscito dal campo sulle note del "Riprendiamola, questa serie A", coro intonato dal settore ospiti.
Mignani conferma il suo 4-3-1-2, con un'importante novità: sulla trequarti si riprende una maglia da titolare Folorunsho, alle spalle di Cheddira e Antenucci. Tutto come previsto nel resto della formazione: Maita e Benedetti sono le mezze ali ai lati di Maiello, Pucino e Mazzotta i terzini con capitan Di Cesare e Vicari al centro, davanti al portiere Caprile
Mister Bisoli si affida al 4-4-2, marchio di fabbrica e garanzia di compattezza: Poluzzi in porta, Curto-Zaro-Vinetot-De Col in difesa, Lunetta e Casiraghi sulle fasce, Tait (c) e Fiordalino in mezzo, Mazzocchi e Odogwu in attacco.
Inizio di gara attendista da parte delle due squadre; il primo squillo e altoatesino (6') con il destro di Lunetta da fuori che finisce sul fondo. Il Sudtirol lascia l'iniziativa al Bari e si arrocca nella sua metà campo, facendo leva sulla sua solidità, così i galletti si trovano il palleggio dal basso senza però grossi spunti. Al 10' Folorunsho va in verticale da Antenucci, stop e tiro con il mancino che Vinetot ribatte in calcio d'angolo. Passa 1' e tocca, stavolta, a Vicari fare opposizione col corpo in area Bari per bloccare il destro incrociato di Tait. Il tema tattico non cambia neanche con il passare dei minuti, con il Bari che gestisce quasi esclusivamente il possesso e prova ad alzare il baricentro per scardinare il catenaccio del Sudtirol, che però stringe le maglie e lascia pochissimi spazi ai biancorossi. La difesa di casa è ultra compatta, e allora il Bari prova a trovare grimaldello con le soluzioni da fuori: al 17' Folorunsho prova il destro dai 25 metri, Poluzzi si distende alla sua sinistra e mette in angolo. Il Sudtirol si rivede al 29': cross di De Col da sinistra, Lunetta cerca l'aggancio acrobatico che, però, fallisce anche a causa della buona marcatura di Mazzotta. Al 33' lo schema si ripete: cross di Casiraghi da sinistra, Lunetta ma non ci arriva in "estirada".
Al 34' la partita si fa più in salita per i galletti: Mignani è costretto a rinunciare a Maiello (fastidio al ginocchio) per mandare in campo Benali. Anche con l'ingresso del libico, però, lo schema rimane lo stesso: le geometrie di Benali provano a velocizzare la manovra del Bari, ma i galletti finiscono sempre per andare a sbattere contro l'alto e solido muro tirato su da Bisoli. Folorunsho si abbassata quasi in difesa per trovare spazio di manovra, ma il risultato è che ai biancorossi viene a mancare la profondità che è l'arma più affilata a disposizione di Mignani. Al 45' Cheddira raccoglie una palla vagante dal limite e tenta il piattone destro; palla deviata in corner. Al 46' l'italo-marocchino ha sul destro la boccia del vantaggio: cross di Pucino da destra, Cheddira la mette giù e spara di punta a colpo sicuro, De Col ci mette il piede per mandare in angolo ma, nonostante la netta deviazione, il signor Guida fa riprendere con la rimessa dal fondo.
A inizio ripresa mister Bisoli prova a cambiare un po' l'atteggiamento rinunciatario del suo Sudtirol, con l'ingresso di un esterno offensivo come Rover al posto dell'evanescente Mazzocchi. I bolzanini escono da blocchi del secondo tempo con un po' più di spirito d'iniziativa; al 51' Benedetti si supera in chiusura per toglierla dalla testa di Tait, servito benissimo da Rover con cross da sinistra. Al 54' Di Cesare si deve immolare per chiudere col corpo sul destro Odogwu, indirizzato verso la porta. Attorno all'ora di gioco i ritmi tornano ad abbassarsi, dopo un avvio di ripresa più vivace da parte degli altoatesini: Bisoli prova a ravvivare la presenza in campo del Sudtirol con l'ingresso di Pompetti al posto di Fiordilino. Al 69' Mignani si decide a rispondere, cambiando tutto l'attacco: dentro Ceter (in campo con una vistosa e fluorescente maschera protettiva) e Morachioli, fuori Cheddira e Antenucci. Mignani passa al 4-2-3-1, con Benali e Maita davanti alla difesa, Benedetti e Morachioli più larghi, Folorunsho alle spalle di Ceter per sfruttare la fisicità del colombiano e infilarsi negli spazi.
L'ultimo quarto di gara è condizionato da tanti errori in fase di impostazione da parte delle due squadre, condizionate anche dalla tensione e dalla posta in palio. Con la palla a terra nessuna delle due riesce a rendersi pericolosa, e allora il Sudtirol per primo prova la strada di alzare il gioco: al 73' ottima sponda di Odogwu per Rover, che calcia da posizione defilata sulla destra e trova la chiusura tempestiva di Vicari. Al 79' è il momento per il Bari di rispondere: cross di Pucino da destra, la difesa di casa mette fuori direttamente sul mancino di Maita, che si coordina e lascia partire un tiro velenoso, largo solo di pochissimi centimetri. Nel finale Bisoli gioca il tutto-per-tutto con l'inserimento di Cissé al posto di Lunetta; il Bari continua sulla strada del gioco sulle fasce con l'ingresso di Molina al posto di Benedetti. L'ultima carta di Bisoli per irrobustire l'attacco è l'ingresso del "Bati" Larrivey al posto di Casiraghi.
La svolta vera della partita arriva al 91', in pieno recupero, quando Pompetti entra con il piede a martello sulla caviglia di Folorunsho e riceve un rosso diretto dal signor Guida. Il Bari concretizza subito il vantaggio numerico e trova anche il vantaggio nel punteggio: al 93' cross di Pucino da destra, sponda con un tacco delizioso di Ceter per Morachioli che gira con il piatto e manda il pallone alle spalle di Poluzzi, dopo un "bacio" alla faccia interna del palo. La partita si accende all'improvviso negli ultimi minuti: al 97' Vinetot in mischia prova a girare con il destro in porta, ma era fuorigioco. Al fischio finale del signor Guida è grande festa per Bari, il Bari e i suoi tifosi: con il Como al San Nicola sarà un'altra sfida verità.
Marcatori: 48'st Morachioli (B)
Sudtirol (4-4-2): Poluzzi, Curto, Vinetot, Fiordilino (21'st Pompetti), Lunetta (34'st Cissè), Mazzocchi (1'st Rover), Casiraghi (44'st Larrivey), Zaro, Tait (c), De Col, Odogwu
A disp.: Minelli, Berra, Siega, Carretta, Eklu Shaka, Davi, Giorgini, Schiavone
All. P. Bisoli
Bari (4-3-1-2): Caprile, Pucino, Di Cesare (c), Vicari, Mazzotta, Maita, Maiello, Benedetti (42'st Molina), Folorunsho, Antenucci (24'st Morachioli), Cheddira (24'st Ceter)
A disp.: Frattali, Benali, Esposito, Botta, Zuzek, Ricci, Bellomo, Dorval, Mallamo
All. M. Mignani
Arbitro: Sig. Marco Guida (Torre Annunziata); assistenti: Sig. Fabrizio Lombardo (Cinisello Balsamo) e Sig. Marcello Rossi (Biella). Quarto Ufficiale: Sig. Giuseppe Rispoli (Locri). VAR: Marco Serra (Torino), AVAR: Giacomo Paganessi (Bergamo)
Ammoniti: Vicari (B)
Espulso: 46'st rosso diretto a Pompetti
Angoli: 5-8
Rec.: 3'pt; 7'st
Note: su tutti i campi della Serie B campagna per la lotta alle discriminazioni razziali "Uniti dagli stessi colori".
Stadio 'Druso', Bolzano; soleggiato, 17°C, terreno in ottime condizioni; circa 5.500 spettatori (623 tifosi ospiti, esaurita capienza settore dedicato)
Le scelte
Mignani conferma il suo 4-3-1-2, con un'importante novità: sulla trequarti si riprende una maglia da titolare Folorunsho, alle spalle di Cheddira e Antenucci. Tutto come previsto nel resto della formazione: Maita e Benedetti sono le mezze ali ai lati di Maiello, Pucino e Mazzotta i terzini con capitan Di Cesare e Vicari al centro, davanti al portiere Caprile
Mister Bisoli si affida al 4-4-2, marchio di fabbrica e garanzia di compattezza: Poluzzi in porta, Curto-Zaro-Vinetot-De Col in difesa, Lunetta e Casiraghi sulle fasce, Tait (c) e Fiordalino in mezzo, Mazzocchi e Odogwu in attacco.
Catenaccio
Inizio di gara attendista da parte delle due squadre; il primo squillo e altoatesino (6') con il destro di Lunetta da fuori che finisce sul fondo. Il Sudtirol lascia l'iniziativa al Bari e si arrocca nella sua metà campo, facendo leva sulla sua solidità, così i galletti si trovano il palleggio dal basso senza però grossi spunti. Al 10' Folorunsho va in verticale da Antenucci, stop e tiro con il mancino che Vinetot ribatte in calcio d'angolo. Passa 1' e tocca, stavolta, a Vicari fare opposizione col corpo in area Bari per bloccare il destro incrociato di Tait. Il tema tattico non cambia neanche con il passare dei minuti, con il Bari che gestisce quasi esclusivamente il possesso e prova ad alzare il baricentro per scardinare il catenaccio del Sudtirol, che però stringe le maglie e lascia pochissimi spazi ai biancorossi. La difesa di casa è ultra compatta, e allora il Bari prova a trovare grimaldello con le soluzioni da fuori: al 17' Folorunsho prova il destro dai 25 metri, Poluzzi si distende alla sua sinistra e mette in angolo. Il Sudtirol si rivede al 29': cross di De Col da sinistra, Lunetta cerca l'aggancio acrobatico che, però, fallisce anche a causa della buona marcatura di Mazzotta. Al 33' lo schema si ripete: cross di Casiraghi da sinistra, Lunetta ma non ci arriva in "estirada".
Tegola Maiello
Al 34' la partita si fa più in salita per i galletti: Mignani è costretto a rinunciare a Maiello (fastidio al ginocchio) per mandare in campo Benali. Anche con l'ingresso del libico, però, lo schema rimane lo stesso: le geometrie di Benali provano a velocizzare la manovra del Bari, ma i galletti finiscono sempre per andare a sbattere contro l'alto e solido muro tirato su da Bisoli. Folorunsho si abbassata quasi in difesa per trovare spazio di manovra, ma il risultato è che ai biancorossi viene a mancare la profondità che è l'arma più affilata a disposizione di Mignani. Al 45' Cheddira raccoglie una palla vagante dal limite e tenta il piattone destro; palla deviata in corner. Al 46' l'italo-marocchino ha sul destro la boccia del vantaggio: cross di Pucino da destra, Cheddira la mette giù e spara di punta a colpo sicuro, De Col ci mette il piede per mandare in angolo ma, nonostante la netta deviazione, il signor Guida fa riprendere con la rimessa dal fondo.
Mosse e contromosse
A inizio ripresa mister Bisoli prova a cambiare un po' l'atteggiamento rinunciatario del suo Sudtirol, con l'ingresso di un esterno offensivo come Rover al posto dell'evanescente Mazzocchi. I bolzanini escono da blocchi del secondo tempo con un po' più di spirito d'iniziativa; al 51' Benedetti si supera in chiusura per toglierla dalla testa di Tait, servito benissimo da Rover con cross da sinistra. Al 54' Di Cesare si deve immolare per chiudere col corpo sul destro Odogwu, indirizzato verso la porta. Attorno all'ora di gioco i ritmi tornano ad abbassarsi, dopo un avvio di ripresa più vivace da parte degli altoatesini: Bisoli prova a ravvivare la presenza in campo del Sudtirol con l'ingresso di Pompetti al posto di Fiordilino. Al 69' Mignani si decide a rispondere, cambiando tutto l'attacco: dentro Ceter (in campo con una vistosa e fluorescente maschera protettiva) e Morachioli, fuori Cheddira e Antenucci. Mignani passa al 4-2-3-1, con Benali e Maita davanti alla difesa, Benedetti e Morachioli più larghi, Folorunsho alle spalle di Ceter per sfruttare la fisicità del colombiano e infilarsi negli spazi.
Girandola di cambi
L'ultimo quarto di gara è condizionato da tanti errori in fase di impostazione da parte delle due squadre, condizionate anche dalla tensione e dalla posta in palio. Con la palla a terra nessuna delle due riesce a rendersi pericolosa, e allora il Sudtirol per primo prova la strada di alzare il gioco: al 73' ottima sponda di Odogwu per Rover, che calcia da posizione defilata sulla destra e trova la chiusura tempestiva di Vicari. Al 79' è il momento per il Bari di rispondere: cross di Pucino da destra, la difesa di casa mette fuori direttamente sul mancino di Maita, che si coordina e lascia partire un tiro velenoso, largo solo di pochissimi centimetri. Nel finale Bisoli gioca il tutto-per-tutto con l'inserimento di Cissé al posto di Lunetta; il Bari continua sulla strada del gioco sulle fasce con l'ingresso di Molina al posto di Benedetti. L'ultima carta di Bisoli per irrobustire l'attacco è l'ingresso del "Bati" Larrivey al posto di Casiraghi.
Il Bari passa col rosso
La svolta vera della partita arriva al 91', in pieno recupero, quando Pompetti entra con il piede a martello sulla caviglia di Folorunsho e riceve un rosso diretto dal signor Guida. Il Bari concretizza subito il vantaggio numerico e trova anche il vantaggio nel punteggio: al 93' cross di Pucino da destra, sponda con un tacco delizioso di Ceter per Morachioli che gira con il piatto e manda il pallone alle spalle di Poluzzi, dopo un "bacio" alla faccia interna del palo. La partita si accende all'improvviso negli ultimi minuti: al 97' Vinetot in mischia prova a girare con il destro in porta, ma era fuorigioco. Al fischio finale del signor Guida è grande festa per Bari, il Bari e i suoi tifosi: con il Como al San Nicola sarà un'altra sfida verità.
32a g. Serie BKT: Südtirol-Bari 0-1
Marcatori: 48'st Morachioli (B)
Sudtirol (4-4-2): Poluzzi, Curto, Vinetot, Fiordilino (21'st Pompetti), Lunetta (34'st Cissè), Mazzocchi (1'st Rover), Casiraghi (44'st Larrivey), Zaro, Tait (c), De Col, Odogwu
A disp.: Minelli, Berra, Siega, Carretta, Eklu Shaka, Davi, Giorgini, Schiavone
All. P. Bisoli
Bari (4-3-1-2): Caprile, Pucino, Di Cesare (c), Vicari, Mazzotta, Maita, Maiello, Benedetti (42'st Molina), Folorunsho, Antenucci (24'st Morachioli), Cheddira (24'st Ceter)
A disp.: Frattali, Benali, Esposito, Botta, Zuzek, Ricci, Bellomo, Dorval, Mallamo
All. M. Mignani
Arbitro: Sig. Marco Guida (Torre Annunziata); assistenti: Sig. Fabrizio Lombardo (Cinisello Balsamo) e Sig. Marcello Rossi (Biella). Quarto Ufficiale: Sig. Giuseppe Rispoli (Locri). VAR: Marco Serra (Torino), AVAR: Giacomo Paganessi (Bergamo)
Ammoniti: Vicari (B)
Espulso: 46'st rosso diretto a Pompetti
Angoli: 5-8
Rec.: 3'pt; 7'st
Note: su tutti i campi della Serie B campagna per la lotta alle discriminazioni razziali "Uniti dagli stessi colori".
Stadio 'Druso', Bolzano; soleggiato, 17°C, terreno in ottime condizioni; circa 5.500 spettatori (623 tifosi ospiti, esaurita capienza settore dedicato)