Moreo e Piccinini in goal, il Bari cade contro il Pisa: 2-0 all’Arena Garibaldi
Succede tutto nel secondo tempo. Biancorossi sconfitti dopo quattordici partite
venerdì 13 dicembre 2024
22.30
Si ferma a quattordici la striscia di risultati utili consecutivi del Bari, che viene sconfitto 2-0 nel big match contro il Pisa, anticipo della 17ma giornata di serie B. All'arena Garibaldi succede tutto nella ripresa, quando i toscani trovano le reti della vittoria con Moreno (49') e Piccinini (68'), piegando la resistenza di un Bari mai in partita, e graziato dagli errori sotto porta dei nerazzurri nella prima frazione.
Serata amara per i 613 tifosi biancorossi al seguito della squadra all'Arena Garibaldi, dove emerge tutta la differenza di caratura tra un Pisa lanciassimo al secondo posto in classifica, e un Bari arrivato nelle posizioni più rilevanti in chiave playoff con il merito di essere spesso andato oltre i propri limiti, ma anche di aver approfittato del vuoto lasciato da altre corazzate del campionato.
Una sconfitta che riporta il Bari sul pianeta terra, dopo la convincente vittoria contro il Cesena, e inizia a gettare serie ombre sulla possibilità che si disputino i playoff. Il Bari, infatti, rimane inchiodato a 24 punti, mentre il Pisa sale a 37, agganciando momentaneamente il primo posto del Sassuolo; domani lo Spezia potrebbe allungare a 36, e così facendo scaverebbe un solco forse incolmabile tra il terzo e il quarto posto, al momento occupato dal Bari in attesa che la Cremonese tenti il controsorpasso.
Mister Moreno Longo deve fare a meno dello squalificato Mantovani, ma ritrova Vicari e recupera Lasagna per la panchina. Ecco, quindi, che nel 3-4-1-2 di partenza c'è spazio per l'attacco pesante Favilli-Novakovich, con Sibilli a sostegno. In difesa, davanti a Radunovic, prendono posto Pucino e Obaretin ai lati di capitan Vicari, con Favasuli (preferito a Oliveri) a destra, Dorval a sinistra le la coppia Maita-Benali nel mezzo.
Mister Pippo Inzaghi risponde con un quasi speculare 3-4-2-1: Semper tra i pali, Canestrelli-Caracciolo (c)-Bonfanti dietro, Tourè-Piccinini-Marin-Angori dietro, e la coppia Tramoni-Moreo alle spalle di Lind unica punta.
A farsi vedere per primo è il Pisa, che al minuto 8' si fa vedere con il cross tagliato da sinistra di Tramoni, appena lungo per Lind, anticipato da Radunovic. I nerazzurri ci riprovano al 10' con Tourè, chiuso da Dorval, e al 12' con Tramoni che trova Angori in area, ma il suo tentativo è contrastato da Radunovic. Il Bari ci mette un po' per riorganizzarsi e rispondere: al 16' doppia occasione per Favasuli, ma il primo tentativo è ribattuto, il secondo viene chiuso in angolo. Lo stesso Favasuli ci prova anche al 20', ma il suo mancino a giro finisce comodo tra le braccia di Semper. È comunque il Pisa a fare la partita e a creare le occasioni più ghiotte: al 33' Tourè fa da sponda per Angori, che arriva di gran carriera nel vuoto della difesa biancorossa, ma a due passi da Radunovic spedisce il suo destro in curva. Film molto simile al 36', quando Angori veste i panni di assist-man e taglia l'area con un cross perfetto per Tourè, che brucia Dorval ma con il destro in estensione manda alto sulla traversa. Al 40' tocca a Piccinini, che risolve una mischia in area con un collo esterno destro che dal limite finisce di poco a lato della porta di Radunovic. Al 43' è provvidenziale Vicari nel contrastare Lind, pronto a correggere in porta da pochi passi la sponda invitante di Tourè. Il portiere biancorosso risponde all'appello anche nell'unico minuto di recupero, per opporsi alla punizione insidiosa di Tramoni da sinistra.
La supremazia del Pisa si concretizza a inizio ripresa, con un gesto tecnico bellissimo: al 49', sugli sviluppi di un corner da sinistra, Canestrelli fa sponda aerea e arma il tacco destro di Moreo, che con una gran giocata piega le mani di Radunovic e porta avanti i toscani. La pressione della squadra di Inzaghi non si arresta anche dopo il vantaggio; prima Tramoni (52') vede Vicari deviare in corner il suo destro da limite, poi Moreno (53') di testa non centra la porta sugli sviluppi dell'angolo successivo. Il Bari, davanti alle offensive dei toscani, rischia di sbandare, come al 59', quando Obaretin prende un rischio e trattiene Lind in area con un intervento al limite, che il signor Massimi giudica regolare.
Davanti alle difficoltà del suo Bari, mister Longo decide di rivoluzionare la squadra con un triplo cambio, nel tentativo di dare più estro e soluzioni ai suoi: dentro Lasagna, Oliveri e Falletti, fuori Novakovich, Favasuli e Sibilli. È, però, sempre il Pisa a reggere le fila della partita: al 63' Tramoni raccoglie un pallone vagante dopo il fallo di Vicari su Lind (poteva starci il secondo giallo), l'attaccante pisano va al tiro ma Pucino si oppone e manda in angolo. Sul corner successivo Caracciolo svetta più alto di tutti, ma manda alto di testa.
La stoccata che manda il Bari al tappeto arriva al 68', quando Canestrelli raccoglie una respinta difettosa di Vicari e appoggia per il destro a giro di Piccinini, che arma il tiro e lascia immobile Radunovic per il raddoppio del Pisa. Con le spalle al muro e l'acqua alla gola, Longo rivoluziona l'assetto del suo Bari con l'ingresso di Tripaldelli al posto di Vicari, stanco e già ammonito. Inzaghi risponde inserendo Arena e Calabresi al posto di Canestrelli e Tramoni, tra i migliori della partita. Il finale ha poco da dire, con il Pisa in controllo e il Bari a corto di energie e molto nervoso; Maita si fa ammonire per una reazione scomposta alla provocazione di Calabresi. Longo prova a trovare un senso agli ultimi minuti di gioco ripescando dalla panchina Bellomo, mandato in campo al posto dell'evanescente Favilli. Inzaghi risponde con gli ingressi di Beruatto e Abilgaard al posto di Moreo e Piccinini, gli autori delle due reti. Al minuto 89' si rivede anche il Bari con Oliveri, che riceve un bel cross di Bellomo da sinistra, ma davanti alla porta in estirada manca clamorosamente il bersaglio grosso. Sempre Oliveri, al 91', riceve da sinistra il cross di Dorval, ma di testa spedisce a lato. Nei 4' di recupero c'è spazio solo per l'ingresso di Rus al posto di Tourè, prima il signor Massimi fischi tre volte, sancendo il successo meritato del Pisa.
Marcatori: 4'st Moreo (P), 23'st Piccinini (P)
Pisa (4-3-2-1): Semper, Canestrelli (29'st Calabresi), Caracciolo (c), Bonfanti G., Tourè (46'st Rus), Piccinini (39'st Abildgaard), Marin, Angori, Tramoni (29'st Arena), Moreo (39'st Beruatto), Lind
A disp.: Nicolas, Loria, Hojholt, Bonfanti N., Vignato, Ferrari, Jevsenak
All. F. Inzaghi
Bari (3-4-1-2): Radunovic, Pucino , Vicari (c) (25'st Tripaldelli), Obaretin, Favasuli (15'st Oliveri), Benali, Maita, Dorval, Sibilli (15'st Falletti), Favilli (36'st Bellomo), Novakovich (15'st Lasagna)
A disp.: Pissardo, Sgarbi, Maiello, Manzari, Lella, Simic, Saco
All. M. Longo
Arbitro: Sig. Luca Massimi (Termoli); assistenti: Sig. Francesco Cortese (Palermo) e Sig. Federico Votta (Moliterno). Quarto Ufficiale: Sig. Roberto Lovison (Padova). VAR: Fabio Maresca (Napoli), AVAR: Oreste Muto (Torre Annunziata)
Ammoniti: Vicari (B), Favasuli (B), Maita (B), Calabresi (P)
Espulsi:
Angoli: 5-3
Rec.: 1'pt; 4'st
Note:
Stadio 'Arena Garibaldi - Romeo Anconetani', Pisa; cielo nuvoloso, pioggia a tratti, 7°C, terreno in discrete condizioni; 7.937 spettatori (613 tifosi ospiti)
Serata amara per i 613 tifosi biancorossi al seguito della squadra all'Arena Garibaldi, dove emerge tutta la differenza di caratura tra un Pisa lanciassimo al secondo posto in classifica, e un Bari arrivato nelle posizioni più rilevanti in chiave playoff con il merito di essere spesso andato oltre i propri limiti, ma anche di aver approfittato del vuoto lasciato da altre corazzate del campionato.
Una sconfitta che riporta il Bari sul pianeta terra, dopo la convincente vittoria contro il Cesena, e inizia a gettare serie ombre sulla possibilità che si disputino i playoff. Il Bari, infatti, rimane inchiodato a 24 punti, mentre il Pisa sale a 37, agganciando momentaneamente il primo posto del Sassuolo; domani lo Spezia potrebbe allungare a 36, e così facendo scaverebbe un solco forse incolmabile tra il terzo e il quarto posto, al momento occupato dal Bari in attesa che la Cremonese tenti il controsorpasso.
Attacco pesante
Mister Moreno Longo deve fare a meno dello squalificato Mantovani, ma ritrova Vicari e recupera Lasagna per la panchina. Ecco, quindi, che nel 3-4-1-2 di partenza c'è spazio per l'attacco pesante Favilli-Novakovich, con Sibilli a sostegno. In difesa, davanti a Radunovic, prendono posto Pucino e Obaretin ai lati di capitan Vicari, con Favasuli (preferito a Oliveri) a destra, Dorval a sinistra le la coppia Maita-Benali nel mezzo.
Mister Pippo Inzaghi risponde con un quasi speculare 3-4-2-1: Semper tra i pali, Canestrelli-Caracciolo (c)-Bonfanti dietro, Tourè-Piccinini-Marin-Angori dietro, e la coppia Tramoni-Moreo alle spalle di Lind unica punta.
Pisa sprecone
A farsi vedere per primo è il Pisa, che al minuto 8' si fa vedere con il cross tagliato da sinistra di Tramoni, appena lungo per Lind, anticipato da Radunovic. I nerazzurri ci riprovano al 10' con Tourè, chiuso da Dorval, e al 12' con Tramoni che trova Angori in area, ma il suo tentativo è contrastato da Radunovic. Il Bari ci mette un po' per riorganizzarsi e rispondere: al 16' doppia occasione per Favasuli, ma il primo tentativo è ribattuto, il secondo viene chiuso in angolo. Lo stesso Favasuli ci prova anche al 20', ma il suo mancino a giro finisce comodo tra le braccia di Semper. È comunque il Pisa a fare la partita e a creare le occasioni più ghiotte: al 33' Tourè fa da sponda per Angori, che arriva di gran carriera nel vuoto della difesa biancorossa, ma a due passi da Radunovic spedisce il suo destro in curva. Film molto simile al 36', quando Angori veste i panni di assist-man e taglia l'area con un cross perfetto per Tourè, che brucia Dorval ma con il destro in estensione manda alto sulla traversa. Al 40' tocca a Piccinini, che risolve una mischia in area con un collo esterno destro che dal limite finisce di poco a lato della porta di Radunovic. Al 43' è provvidenziale Vicari nel contrastare Lind, pronto a correggere in porta da pochi passi la sponda invitante di Tourè. Il portiere biancorosso risponde all'appello anche nell'unico minuto di recupero, per opporsi alla punizione insidiosa di Tramoni da sinistra.
Subito Moreo
La supremazia del Pisa si concretizza a inizio ripresa, con un gesto tecnico bellissimo: al 49', sugli sviluppi di un corner da sinistra, Canestrelli fa sponda aerea e arma il tacco destro di Moreo, che con una gran giocata piega le mani di Radunovic e porta avanti i toscani. La pressione della squadra di Inzaghi non si arresta anche dopo il vantaggio; prima Tramoni (52') vede Vicari deviare in corner il suo destro da limite, poi Moreno (53') di testa non centra la porta sugli sviluppi dell'angolo successivo. Il Bari, davanti alle offensive dei toscani, rischia di sbandare, come al 59', quando Obaretin prende un rischio e trattiene Lind in area con un intervento al limite, che il signor Massimi giudica regolare.
Triplo cambio
Davanti alle difficoltà del suo Bari, mister Longo decide di rivoluzionare la squadra con un triplo cambio, nel tentativo di dare più estro e soluzioni ai suoi: dentro Lasagna, Oliveri e Falletti, fuori Novakovich, Favasuli e Sibilli. È, però, sempre il Pisa a reggere le fila della partita: al 63' Tramoni raccoglie un pallone vagante dopo il fallo di Vicari su Lind (poteva starci il secondo giallo), l'attaccante pisano va al tiro ma Pucino si oppone e manda in angolo. Sul corner successivo Caracciolo svetta più alto di tutti, ma manda alto di testa.
La stoccata di Piccinini
La stoccata che manda il Bari al tappeto arriva al 68', quando Canestrelli raccoglie una respinta difettosa di Vicari e appoggia per il destro a giro di Piccinini, che arma il tiro e lascia immobile Radunovic per il raddoppio del Pisa. Con le spalle al muro e l'acqua alla gola, Longo rivoluziona l'assetto del suo Bari con l'ingresso di Tripaldelli al posto di Vicari, stanco e già ammonito. Inzaghi risponde inserendo Arena e Calabresi al posto di Canestrelli e Tramoni, tra i migliori della partita. Il finale ha poco da dire, con il Pisa in controllo e il Bari a corto di energie e molto nervoso; Maita si fa ammonire per una reazione scomposta alla provocazione di Calabresi. Longo prova a trovare un senso agli ultimi minuti di gioco ripescando dalla panchina Bellomo, mandato in campo al posto dell'evanescente Favilli. Inzaghi risponde con gli ingressi di Beruatto e Abilgaard al posto di Moreo e Piccinini, gli autori delle due reti. Al minuto 89' si rivede anche il Bari con Oliveri, che riceve un bel cross di Bellomo da sinistra, ma davanti alla porta in estirada manca clamorosamente il bersaglio grosso. Sempre Oliveri, al 91', riceve da sinistra il cross di Dorval, ma di testa spedisce a lato. Nei 4' di recupero c'è spazio solo per l'ingresso di Rus al posto di Tourè, prima il signor Massimi fischi tre volte, sancendo il successo meritato del Pisa.
17a g. Serie BKT: Pisa-Bari 2-0
Marcatori: 4'st Moreo (P), 23'st Piccinini (P)
Pisa (4-3-2-1): Semper, Canestrelli (29'st Calabresi), Caracciolo (c), Bonfanti G., Tourè (46'st Rus), Piccinini (39'st Abildgaard), Marin, Angori, Tramoni (29'st Arena), Moreo (39'st Beruatto), Lind
A disp.: Nicolas, Loria, Hojholt, Bonfanti N., Vignato, Ferrari, Jevsenak
All. F. Inzaghi
Bari (3-4-1-2): Radunovic, Pucino , Vicari (c) (25'st Tripaldelli), Obaretin, Favasuli (15'st Oliveri), Benali, Maita, Dorval, Sibilli (15'st Falletti), Favilli (36'st Bellomo), Novakovich (15'st Lasagna)
A disp.: Pissardo, Sgarbi, Maiello, Manzari, Lella, Simic, Saco
All. M. Longo
Arbitro: Sig. Luca Massimi (Termoli); assistenti: Sig. Francesco Cortese (Palermo) e Sig. Federico Votta (Moliterno). Quarto Ufficiale: Sig. Roberto Lovison (Padova). VAR: Fabio Maresca (Napoli), AVAR: Oreste Muto (Torre Annunziata)
Ammoniti: Vicari (B), Favasuli (B), Maita (B), Calabresi (P)
Espulsi:
Angoli: 5-3
Rec.: 1'pt; 4'st
Note:
Stadio 'Arena Garibaldi - Romeo Anconetani', Pisa; cielo nuvoloso, pioggia a tratti, 7°C, terreno in discrete condizioni; 7.937 spettatori (613 tifosi ospiti)