Niente trasferta a Foggia per i tifosi del Bari. Giancaspro: «Decisione iniqua»

Il presidente del club di via Torre Bella fa sentire la sua voce: «Grave limitazione di libertà personali»

venerdì 20 aprile 2018 15.19
Il derby Foggia-Bari di domani si giocherà senza i tifosi ospiti. La notizia è stata resa ufficiale ieri dalla Questura di Foggia, fattasi portavoce della decisione di CASMS, Osservatorio e Prefettura del capoluogo dauno di interdire la vendita dei biglietti ai residenti delle province di Bari e BAT, con la conseguente chiusura del settore ospiti dello Zaccheria.

Un provvedimento che stride con quanto successo in occasione del derby d'andata, aperto ai tifosi foggiani dopo lunghe discussioni nelle sedi istituzionali. La cosa, ovviamente, non è sfuggita alla società biancorossa, che pochi minuti fa ha fatto sentire la sua voce tramite un comunicato a firma del presidente del sodalizio di via Torre Bella Cosmo Giancaspro, che pubblichiamo nella sua interezza.

Ho sempre cercato di garantire la massima collaborazione possibile verso le Autorità preposte alla tutela dell'ordine pubblico, ben consapevole della estrema importanza delle decisioni e delle responsabilità che vengono adottate a tutti i livelli, ma ancor prima della dedizione di ogni singolo agente di polizia. Ma non posso condividere provvedimenti così iniqui, come quello adottato a carico dei tifosi baresi, che vengono privati di un diritto di inestimabile valore, nonostante tutti gli sforzi compiuti per garantire la loro presenza in altre trasferte considerate "ad alto rischio", senza che nulla sia poi accaduto.

Né posso dimenticare tutte le misure predisposte dalla società a favore della tifoseria foggiana, per consentire l'accesso al derby d'andata, non a caso definita una festa di sport, tanto da occupare la copertina di apertura di "Sky Calcio Show" nella medesima circostanza.

È francamente difficile accettare che sia questa volta impedita la libera partecipazione dei nostri tifosi ad un evento di pari importanza, soltanto perché alcuni stupidi, che potrebbero immediatamente essere identificati, hanno deciso di passare il tempo a scambiarsi insulti sui social network.

Questa è una grave sconfitta delle istituzioni, che invece di individuare e sanzionare i responsabili di banali fatti illeciti, dispongono l'emissione di provvedimenti sostanzialmente limitativi della libertà personale a carico di una intera comunità di tifosi, sebbene del tutto incolpevoli e nella fattispecie estranei a qualunque comportamento scorretto.
Una cosa però la posso garantire ai veri tifosi baresi.

Sabato la squadra, pur non potendo ascoltare il vostro incitamento, sentirà la vostra passione sulla pelle e saprà rendervi orgogliosi di essere tifosi biancorossi. Continuate a seguirci con la vostra inimitabile passione. Mai come in questo momento il club e la squadra hanno bisogno di Voi.