Nocerina-Bari, la partita si giocherà allo stadio "Novi" di Angri
Lavori in corso, l'impianto dei molossi resta chiuso. Il presidente Maiorino: «Difficile poter ospitare la tifoseria biancorossa»
venerdì 29 marzo 2019
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La partita fra Nocerina e Bari in programma domenica 7 aprile si giocherà allo stadio "Novi" di Angri, cittadina poco distante da Nocera. A comunicarlo è il presidente dei molossi Paolo Maiorino con una nota sul sito ufficiale della squadra rossonera. L'impianto "San Francesco" di Nocera, infatti, è interessato da alcuni lavori di riqualificazione in vista delle Universiadi, e per questo resterà chiuso anche per l'atteso match interno contro i biancorossi.
«Innanzitutto, sono rammaricato - scrive Maiorino. Ho lavorato tantissimo, in questi giorni, per permettere alla Nocerina, e alla città di Nocera Inferiore, di disputare la gara del 7 aprile contro il Bari nella sua sede naturale, nel nostro "San Francesco". Io stesso ho effettuato, insieme all'amministrazione comunale e ai rappresentanti delle forze dell'ordine, dei sopralluoghi allo stadio. A mio avviso, al netto della riqualificazione degli spogliatoi, al netto del ripristino del manto erboso, c'erano tutte le condizioni per permettere la disputa di un unico incontro nel nostro impianto di gioco. A tal proposito, mi sento di ringraziare entrambe le ditte che si stanno occupando dei lavori per la sensibilità mostrata nel venire incontro ai bisogni della società rossonera. Ringrazio anche gli uomini del Commissariato di Polizia di Stato diretti dal dottor Amato non solo per essere stati presenti a questi incontri, ma per la disponibilità mostrata nell'assicurare l'ordine pubblico in occasione di questo importante appuntamento».
«In un primo momento - continua Maiorino - avevo chiesto che la gara potesse prevedere l'apertura di soli due settori: Tribuna, per i locali; Distinti, per gli ospiti. L'Ufficio tecnico del comune di Nocera Inferiore mi ha risposto che, a causa dei lavori in corso, sarebbe stato impossibile aprire la Tribuna. Prendendone atto, ho chiesto che fossero aperti soltanto Curva e Distinti, per permettere quantomeno ai tifosi delle due Nocera di assistere all'incontro. A questa seconda richiesta non ho avuto alcuna risposta ufficiale. Oggi, a dieci giorni dalla gara, a causa delle problematiche organizzative che questa partita porta con sé, mi vedo costretto a prendere una decisione: Nocerina-Bari si giocherà allo stadio "Novi" di Angri. A tal proposito, ringrazio sia la Polisportiva United, che gestisce l'impianto, e l'amministrazione comunale angrese, per la disponibilità mostrata. E sono conscio che, molto probabilmente, questa decisione non permetterà agli sportivi di Bari di poter assistere dal vivo all'incontro. Ma trovo assurdo che una struttura come il "San Francesco" che, grazie alle Universiadi, si appresta a ospitare gare di caratura internazionale, per non dire mondiale, non sia idonea a ospitare un unico incontro, in una domenica che sarebbe stata una festa di sport, dalla cornice di pubblico importante, che avrebbe meritato ben altre categorie. Adesso chiedo ai tifosi rossoneri di riempire il "Novi", di far sentire alla squadra il calore che solo i veri molossi sanno donare ai propri calciatori. C'è una salvezza da conquistare, una categoria da mantenere per porre le basi per veleggiare verso nuovi traguardi, verso quelle categorie che competono alla Nocerina per storia e tradizione».
«Innanzitutto, sono rammaricato - scrive Maiorino. Ho lavorato tantissimo, in questi giorni, per permettere alla Nocerina, e alla città di Nocera Inferiore, di disputare la gara del 7 aprile contro il Bari nella sua sede naturale, nel nostro "San Francesco". Io stesso ho effettuato, insieme all'amministrazione comunale e ai rappresentanti delle forze dell'ordine, dei sopralluoghi allo stadio. A mio avviso, al netto della riqualificazione degli spogliatoi, al netto del ripristino del manto erboso, c'erano tutte le condizioni per permettere la disputa di un unico incontro nel nostro impianto di gioco. A tal proposito, mi sento di ringraziare entrambe le ditte che si stanno occupando dei lavori per la sensibilità mostrata nel venire incontro ai bisogni della società rossonera. Ringrazio anche gli uomini del Commissariato di Polizia di Stato diretti dal dottor Amato non solo per essere stati presenti a questi incontri, ma per la disponibilità mostrata nell'assicurare l'ordine pubblico in occasione di questo importante appuntamento».
«In un primo momento - continua Maiorino - avevo chiesto che la gara potesse prevedere l'apertura di soli due settori: Tribuna, per i locali; Distinti, per gli ospiti. L'Ufficio tecnico del comune di Nocera Inferiore mi ha risposto che, a causa dei lavori in corso, sarebbe stato impossibile aprire la Tribuna. Prendendone atto, ho chiesto che fossero aperti soltanto Curva e Distinti, per permettere quantomeno ai tifosi delle due Nocera di assistere all'incontro. A questa seconda richiesta non ho avuto alcuna risposta ufficiale. Oggi, a dieci giorni dalla gara, a causa delle problematiche organizzative che questa partita porta con sé, mi vedo costretto a prendere una decisione: Nocerina-Bari si giocherà allo stadio "Novi" di Angri. A tal proposito, ringrazio sia la Polisportiva United, che gestisce l'impianto, e l'amministrazione comunale angrese, per la disponibilità mostrata. E sono conscio che, molto probabilmente, questa decisione non permetterà agli sportivi di Bari di poter assistere dal vivo all'incontro. Ma trovo assurdo che una struttura come il "San Francesco" che, grazie alle Universiadi, si appresta a ospitare gare di caratura internazionale, per non dire mondiale, non sia idonea a ospitare un unico incontro, in una domenica che sarebbe stata una festa di sport, dalla cornice di pubblico importante, che avrebbe meritato ben altre categorie. Adesso chiedo ai tifosi rossoneri di riempire il "Novi", di far sentire alla squadra il calore che solo i veri molossi sanno donare ai propri calciatori. C'è una salvezza da conquistare, una categoria da mantenere per porre le basi per veleggiare verso nuovi traguardi, verso quelle categorie che competono alla Nocerina per storia e tradizione».