Novara-Bari 1-2, Petriccione e Anderson sfatano il tabù trasferta
Le reti dei due giovani biancorossi issano il Bari al primo posto
sabato 18 novembre 2017
17.27
Dopo dieci mesi s'infrange finalmente la maledizione esterna del Bari, che a Novara trova la vittoria per 1-2, e con questi tre punti sale a quota 26 in cima alla classifica, insieme al Parma e in attesa che replichi il Palermo.
Grosso conferma nel suo Bari il 4-3-3 di sei giorni fa, con un'unica differenza: torna Basha nel ruolo di regista e Petriccione scala sul centro destra, lasciando fuori Busellato. Nel Novara Corini si affida al 3-5-2, in cui compaiono due ex biancorossi, Sciaudone e Calderoni, mentre il terzo, Maniero, resta in panchina per far posto a Macheda e Da Cruz in avanti.
Primo tempo di studio tra le due squadre, che si fanno notare per qualche scintilla in campo e nulla più. Nella ripresa è subito il Bari a partire più determinato: prima Cissé sfiora il goal di testa su cross di Tello, poi tocca a Petriccione raccogliere l'assist del colombiano, stavolta correggendolo in un tiro che non dà speranza a Montipò.
Passato in vantaggio, il Bari è bravo a serrare le fila e a far sfogare gli attacchi del Novara senza correre troppi pericoli: Macheda e Moscati ci provano, ma senza troppo esito. Ecco, allora, che il Bari ne approfitta e nel finale mette il sigillo definitivo con Anderson, che riceve ancora una volta da Tello e batte Montipò con un tunnel. Inutile a tempo scaduto la rete dell'ex Maniero. Per il Bari una vittoria che sa di liberazione e di coronamento di un inizio di stagione esplosivo.
Grosso conferma nel suo Bari il 4-3-3 di sei giorni fa, con un'unica differenza: torna Basha nel ruolo di regista e Petriccione scala sul centro destra, lasciando fuori Busellato. Nel Novara Corini si affida al 3-5-2, in cui compaiono due ex biancorossi, Sciaudone e Calderoni, mentre il terzo, Maniero, resta in panchina per far posto a Macheda e Da Cruz in avanti.
Primo tempo di studio tra le due squadre, che si fanno notare per qualche scintilla in campo e nulla più. Nella ripresa è subito il Bari a partire più determinato: prima Cissé sfiora il goal di testa su cross di Tello, poi tocca a Petriccione raccogliere l'assist del colombiano, stavolta correggendolo in un tiro che non dà speranza a Montipò.
Passato in vantaggio, il Bari è bravo a serrare le fila e a far sfogare gli attacchi del Novara senza correre troppi pericoli: Macheda e Moscati ci provano, ma senza troppo esito. Ecco, allora, che il Bari ne approfitta e nel finale mette il sigillo definitivo con Anderson, che riceve ancora una volta da Tello e batte Montipò con un tunnel. Inutile a tempo scaduto la rete dell'ex Maniero. Per il Bari una vittoria che sa di liberazione e di coronamento di un inizio di stagione esplosivo.