Palermo-Bari 0-0, Mignani e Frattali in coro: «Soddisfatti, ma c'è un pizzico di rammarico»
Il mister e il portiere condividono l'analisi: «Bicchiere più che mezzo pieno, però possiamo fare ancora meglio»
domenica 19 dicembre 2021
17.22
«Sono orgoglioso della prestazione dei ragazzi. Abbiamo fatto una grande partita su un campo difficile, contro una squadra ferita nell'orgoglio. Siamo entrati in campo con determinazione, vedo la squadra crescere: oggi siamo andati oltre le difficoltà. Non era facile gestire la partita in 10 come abbiamo fatto, andiamo via con soddisfazione, orgoglio ma anche con un pizzico di rammarico». Così mister Mignani al termine della partita pareggiata 0-0 dal suo Bari sul campo del Palermo.
Biancorossi che hanno giocato dal 41' del primo tempo in 10 per l'espulsione di Terranova. «I ragazzi hanno fatto una partita di sacrificio; doveva essere una partita così, ci abbiamo messo ordine, corsa e voglia di ripartire - l'analisi di Mignani. Antenucci ha dato un grande esempio, vedere Botta e D'Errico sacrificarsi è un segnale dello spirito di gruppo. Se vogliamo vincere le partite abbiamo bisogno di questo atteggiamento: tutti hanno dato ogni goccia di sangue che avevano in corpo. I ragazzi lo stanno facendo da inizio di campionato, oggi il Palermo ha capito che siamo forti».
Il tecnico prosegue: «In un attimo può succedere di tutto e può cambiare la partita. Facciamo sì che questo episodio ci dia altra forza per il resto del campionato. Alla fine del girone di andata non possiamo non essere soddisfatti. Non dobbiamo dimenticare i problemi in ritiro e un mercato chiuso a campionato già iniziato. Ma non c'è tempo di stare tranquilli: mercoledì inizia il girone di ritorno, quando inizierà un altro campionato contro squadre ancora più accanite. Noi dobbiamo continuare a credere in quello che stiamo facendo e mantenere equilibrio. Se diamo continuità di prestazione daremo anche continuità di risultati».
Sulla scelta di cambiare Paponi per inserire Gigliotti dopo l'espulsione di Terranova, il mister spiega: «Quando siamo rimasti in 10 ho dovuto scegliere, siamo abituati a giocare a 4 dietro con 3 centrocampisti e ho preferito togliere Paponi per mantenere chi ci poteva aiutare a tenere la palla con la sua qualità. Complimenti anche a Gigliotti, ha fatto una buonissima partita».
Protagonista del match è stato Pierluigi Frattali, portiere biancorosso, che la analizza così: «Soddisfatti per la qualità vista dopo l'espulsione e la voglia di vincerla anche in dieci. C'è rammarico perché l'espulsione è dubbia, ma abbiamo provato a vincere in 10 anche contro una squadra forte come il Palermo. Sto bene, mi diverto, ho una squadra forte davanti e il mister prepara bene le partite; per me è più facile pensare solo a parare e dimostrare il mio valore. Siamo tutti forti e siamo un bellissimo gruppo. Possiamo fare ancora meglio, nel primo tempo dovevamo passare in vantaggio. Rimane una grande dimostrazione di forza, ma come dice il mister dobbiamo migliorare. Possiamo fare ancora meglio, ma considerando come siamo partiti, senza preparazione, essere a +7 sulla seconda è tanta roba. C'è rammarico per qualche punto buttato per strada, ma il bicchiere è più che mezzo pieno. Ho visto un fallo grave di Buttaro su Mazzotta e sono andato a protestare e ho preso l'ammonizione. Purtroppo gli arbitri possono sbagliare, a volte a nostro favore a volte contro di noi; andiamo avanti così».
Biancorossi che hanno giocato dal 41' del primo tempo in 10 per l'espulsione di Terranova. «I ragazzi hanno fatto una partita di sacrificio; doveva essere una partita così, ci abbiamo messo ordine, corsa e voglia di ripartire - l'analisi di Mignani. Antenucci ha dato un grande esempio, vedere Botta e D'Errico sacrificarsi è un segnale dello spirito di gruppo. Se vogliamo vincere le partite abbiamo bisogno di questo atteggiamento: tutti hanno dato ogni goccia di sangue che avevano in corpo. I ragazzi lo stanno facendo da inizio di campionato, oggi il Palermo ha capito che siamo forti».
Il tecnico prosegue: «In un attimo può succedere di tutto e può cambiare la partita. Facciamo sì che questo episodio ci dia altra forza per il resto del campionato. Alla fine del girone di andata non possiamo non essere soddisfatti. Non dobbiamo dimenticare i problemi in ritiro e un mercato chiuso a campionato già iniziato. Ma non c'è tempo di stare tranquilli: mercoledì inizia il girone di ritorno, quando inizierà un altro campionato contro squadre ancora più accanite. Noi dobbiamo continuare a credere in quello che stiamo facendo e mantenere equilibrio. Se diamo continuità di prestazione daremo anche continuità di risultati».
Sulla scelta di cambiare Paponi per inserire Gigliotti dopo l'espulsione di Terranova, il mister spiega: «Quando siamo rimasti in 10 ho dovuto scegliere, siamo abituati a giocare a 4 dietro con 3 centrocampisti e ho preferito togliere Paponi per mantenere chi ci poteva aiutare a tenere la palla con la sua qualità. Complimenti anche a Gigliotti, ha fatto una buonissima partita».
Protagonista del match è stato Pierluigi Frattali, portiere biancorosso, che la analizza così: «Soddisfatti per la qualità vista dopo l'espulsione e la voglia di vincerla anche in dieci. C'è rammarico perché l'espulsione è dubbia, ma abbiamo provato a vincere in 10 anche contro una squadra forte come il Palermo. Sto bene, mi diverto, ho una squadra forte davanti e il mister prepara bene le partite; per me è più facile pensare solo a parare e dimostrare il mio valore. Siamo tutti forti e siamo un bellissimo gruppo. Possiamo fare ancora meglio, nel primo tempo dovevamo passare in vantaggio. Rimane una grande dimostrazione di forza, ma come dice il mister dobbiamo migliorare. Possiamo fare ancora meglio, ma considerando come siamo partiti, senza preparazione, essere a +7 sulla seconda è tanta roba. C'è rammarico per qualche punto buttato per strada, ma il bicchiere è più che mezzo pieno. Ho visto un fallo grave di Buttaro su Mazzotta e sono andato a protestare e ho preso l'ammonizione. Purtroppo gli arbitri possono sbagliare, a volte a nostro favore a volte contro di noi; andiamo avanti così».